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Cinema

Appello per il Cinema Odeon di Firenze



In questi giorni a Firenze si sta parlando molto del futuro del Cinema Odeon, luogo che amo e che ha contribuito a formare ed accrescere la mia passione per il Cinema.

Leonardo Bigazzi, curatore del Festival Lo Schermo dell’Arte, ha lanciato un appello per chiedere un dialogo con la proprietà affinché la sala non venga ridimensionata o peggio snaturata e, da spettatore fedele, non ho potuto far altro che appoggiarlo ed essere tra i firmatari di questa iniziativa.

Come è stato giustamente fatto notare da molti, se la gente vuole il cinema che ci vada, cosa che ahimé sta diventando sempre più un abitudine inconsueta, ma personalmente, nonostante bimba e pandemia, solo nel 2022 sono stato più di trenta volte in sala.

Premetto che capisco la complessità della situazione, la crisi dell’industria cinematografica, il fatto che si tratti di uno spazio pubblico ma privato e tutte le difficoltà correlate ad un tema così delicato, ma penso anche che il mio parere personale sul centro storico sia cristallino: Firenze deve riportare i fiorentini in centro, non allontanarli definitivamente.

Ci tengo anche a sottolineare quanto io sia a favore dei cambiamenti e che penso anche io che le sale cinematografiche debbano essere ripensate, ma penso anche che non sia una regola da applicare a tutte le sale e sicuramente non a quella, proprio per tutelare il concetto di Settima Arte.

So che è un concetto contorto, ma ne faccio anche un discorso simbolico: se cambia l’Odeon temo un’effetto domino in un mondo che sta già soffrendo tantissimo.

Per molte persone che conosco, l’Odeon era rimasto uno dei pochi motivi per andare in centro, se escludiamo qualche ristorante o qualche altro negozio internazionale (come Apple o Lego) o, fortunatamente, qualche mostra o museo.

Fortunatamente questo appello ha portato ad un primo risultato, ovvero un’incontro con i promotori del progetto Giunti-Odeon che avverrà presso la sede Giunti Editori in via Bolognese 165 (perché non all’Odeon?) domani 24 maggio alle ore 11.

Io ci sarò sicuramente, pronto a comprendere tutte le problematiche che devono affrontare i soggetti coinvolti ed eventualmente a spendersi per trovare soluzioni alternative.

W il Cinema.