Ciao Futura 2000! Presentati…
Ciao sono Futura 2000, sono a Barcellona ed è il 17 Gennaio 2007!
Quando hai cominciato la tua carriera artistica?
Mmmh… Più di 25 anni fa…E’ più della metà della mia vita.
Come è che tutto è cominciato?
All’inizio di tutto, quando poi sono diventato un writer ero ispirato dalle persone che dipingevano treni e anche io volevo fare quello. Era tutto in relazione a quello che succedeva a livello sociale a quel tempo. Avevo l’età giusta, nel posto giusto, nel momento giusto. Tutto stava succedendo in quel periodo. E quindi mi sono detto “anche io!”.
All’inizio ero solo uno spettatore. Guardavo gli altri, li seguivo, chiedevo di andare con loro. Ero una specie di fan. Non un fanatico ma un fan reale. Un po’ border line. Il mio idolo era Stay High. Dopo tutti questi anni, dal 1970, posso dire che all’inizio ero un followers, ma oggi sono un leader.. Ero quello che lavorava per l’azienda, puliva i cessi e ora sono il presidente. Ed è figo! Posso dire che so cosa vuol dire essere un ragazzo che va in giro a chiedere le tag dei suoi idoli, perchè rivedo me da giovane, tranne il fatto che ora quando mi fanno le foto vedo i ragazzini che tremano mentre io non avevo la macchina fotografica
Quando è stata l’ultima volta che hai dipinto graffiti?
L’ultima volta è stato nel 1994 ed era un muro a NY!
Come sei entrato nel mondo dell’abbigliamento?
All’inizio degli anni ’90.. C’era una specie di transizione e tutti quelli che facevano graffiti o erano nelle gallerie pensarono di fare t-shirt o marchi di abbigliamento.. Mi ricordo di Triple Five Soul e TNB Nation.. Ovviamente c’erano anche i marchi del west-coast, ma a New York ci basavamo più che altro sull’idea di graffiti su T-shirt.. Questo è stato un po’ l’inizio…
Ma era un modo per far girare i vostri nomi come lo sono stati i treni o qualcos’altro?
Certamente all’inizio era interessante vedere a giro la gente con qualcosa che avevamo creato noi, le persone erano come quadri mobili.. In quel periodo tutto si muoveva.. A partire dai graffiti sulla metropolitana.. C’erano diversi tipi di stile, dalle classiche scritte stile tag o graffiti, ai puppet dei b-boys.. Rifletteva molto la cultura Hip-Hop.. C’erano anche molte grafiche con treni o mappe delle metropolitane.. Tutto era collegato da questa cultura del “movimento”. Mi ricordo che una delle mie prime t-shirt era una tag “Futura”. Era una bella pubblicità.. Comunque alla fine posso dire che quello che facevamo con i graffiti era quello che è adesso la cultura dell’abbigliamento.. Noi promovevamo il nostro “marchio”, non vendevamo niente a quel tempo, ma vendevamo noi stessi sempre.. I graffiti alla fine sono quello.. Autopromozione! O promozione del tuo gruppo, della tua crew.. L’evoluzione della società ci ha portato a dove siamo.. I writers fanno grafiche, linee dai abbigliamento, toys e questo alla fine ci ha portato al fenomeno della “sneakers colture”. Ora stiamo tutti cavalcando quest’onda qui.. Il periodo dei toys è già finito e oramai si vede q giro sempre le stesse cose.. Tutti hanno il Mac, tutti hanno photoshop, vai in un locale e i dj non hanno neanche più i vinili e i turntables e tutto quel periodo di cui ero innamorato e di cui mi sento romantico è finito.
Quindi ora è solo business?
Sí, ma non mi interessa questo business.. Cioè, sono contento di quello che faccio.. Finchè sono in relax, mi fumo un po’ d’erba sono felice.. I miei problemi sono più personali, come tutti del resto, quindi per ora sono nella mia piccola “navicella spaziale Futura” e giro in attesa di qualcosaltro…
Cosa ne pensi dello streetwear di adesso?
Come ho già detto ci sono tantissimi marchi, ma la cosa più interessante è la “shop colture”. Prendi per esempio Supreme, non quello che vedi, ma quello che c’è dietro. Hanno creato non solo un negozio, ma una sorta di cultura intorno a loro e i negozi possono fare questo. Non è importante quello che rappresentano, che sia la scena skate o quella l’hip hop o qualsiasi altra, ma possono diventare dei punti di ritrovo culturale dove la gente del posto o quella che viaggia in quella città può vedere quello che succede e prendere delle nuove “vibrazioni”. E in un negozio puoi trasmettere tante cose, a partire dall’architettura. Insomma, i negozi sono più cool dei brand. Ci sono tantissimi marchi e pochi negozi cool.
E cosa ne pensi della scena europea?
Ad essere sincero non la conosco molto. Se conoscete la mia vita sapete che spendo molto tempo in Asia e non sono più in Europa come lo ero un tempo. E’ solo perche il mio “personaggio” mi ha portato più in quella direzione, non per chissà quale motivo. Ma voglio tornare più spesso in Europa. Non vengo in Italia da almeno 2 anni e non vengo a Firenze da tantissimo tempo, da prima che nascesse Gold, ma purtroppo è diventata solo una questione di tempo. Purtroppo però c’è anche gente che non ha voglia di fare niente, sta a casa, con il telecomando in mano ad aspettare che qualcosa si muova. Una cosa che penso sia terribile è che nel nuovo Mac hanno messo il telecomando per iTunes e altre cose.. Sembra che ti cercano sempre di allontanare da quello che si muove.. La gente dovrebbe svegliarsi un po’ di più! Prendetevi un succo di frutta, non prendete cocaina, non prendete droghe, ma trovate un modo per motivare la vostra giornate e andate a fare qualcosa o non fate niente, ma andate fuori! Credetemi, qualcosa può accadere sul serio! La gente non ha nessun tipo di fede, ma se rimane a casa ad immaginarsi cosa può succedere… Non consiglio assolutamente questo modo di fare… L’anno scorso per esempio volevo andare a vedere le piramidi, era qualcosa che avevo in testa da tutta la vita, ma mi raccontavo un sacco di storie, poi ad un certo punto mi sono detto “Yo, man.. Let’s go!” e sono andato.. E dopo questa esperienza, cinque giorni al Cairo, mi sono detto “ho vissuto una splendida vita!”.
Quindi vi prometto che presto verrò a Firenze a farmi un paio di serate da voi e a bere un po’ di vino buono
Saluti
Ovviamente a Gold. E poi volevo dire che secondo me il 2007 sarà un anno molto significativo per tutti e vorrei che tutti fossero felici!
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Il sito ufficiale di Futura 2000
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