Ho aperto gli occhi ed ero a NY, nel piccolo ma accogliente appartamento nell’Upper East Side. Fuori dalla finestra c’era il sole, tra gli alberi e i palazzi del cortile interno su cui affacciava la casa. Primo istinto è quello di mettere il naso fuori ed urlare, come Eddie Murphy nel “Principe cerca moglie”, “BUONGIORNO NEW YORK”! Ma è ancora presto ed evito. Non è altrettanto presto per la vicina che bussa di già alla porta: “Please, vi dispiace non fare confusione quando rientrate la notte?”….”Signora, ieri sera non siamo proprio uscite”!!! Pazza…ma gentile…ma completamente fuori di testa.
Quando finalmente usciamo di casa rimango di sasso quando la poliziotta all’incrocio ci saluta con un “Good morning, have a nice day”. Se in Italia incontri un vigilino di prima mattina ti vuole fare la multa anche se sei a piedi!
E questa gentilezza gratuita ci ha accompagnato per tutta la vacanza. Dal cameriere del bar, alla commessa, al passante a cui chiedi informazioni: TUTTI, dal primo all’ultimo, sono gentili, carini, sorridenti e disponibili. Il mito del newyorkese tutto business-e-vita-frenetica è stato sfatato in meno di una mattinata. Appena sentono un accento strano, subito a chiedere ed informarsi sulla provenienza; ed appena scoprono che sei italiano…sono tutti contenti ed il 90% ha un parente o origini italiane. Adorano l’Italia: chi c’è stato e chi ci vorrebbe andare, hanno comunque un grande amore per l’italian style.
Un altro tratto decisamente attraente caratterizza la gente di New York: sono sempre sistemati e stilosissimi. Ognuno a suo modo e con il suo personalissimo gusto, ma non ho notato nessuno che esce di casa un tantino sfatto o con il capello fuori posto. Ogni minimo dettaglio è super-curato, dalla scarpa fino all’unghia. Uomini e donne, indistintamente.
E a questo punto una piccola parentesi è d’obbligo: siccome uno su tre è di colore, va sottolineato che LORO sono comunque superiori. Uomini versione “sparkling-rapper” con jeans baggy con tasche dorate che si alternano ai loro fratelli “slim” con tanto di camicia, maglioncino losangato e cappotto; cappelli e cappucci in quantità per tutti i gusti.
Le signorine modello “Regina di Saba” con leggings super lucidi sulle cosce tornite con tacchi improbabili (sui quali fanno evoluzioni impensabili) e maglie super-colorate che esaltano la pelle. I capelli sempre acconciati (vi ricordate il post su Good Hair?…se fai un salto a NY capisci tutto) e le unghie perfette nella loro assurdità. Super accessoriati: dal bracciale alla cintura non manca nulla! Uno spettacolo da guardare, sempre: per strada, nella metro, nei club.
I love NY people! Black people Rulez!