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Bruno Munari, visita guidata



Bruno Munari

Nuovamente buone feste a tutti.

E’ appena finito il 2007, anno un po’ così, come ormai tutti ultimamente. Anno di «grandi» celebrazioni… difatti siamo ridotti solo a fare il giorno della memoria, la settimana del ricordo… Forse perché celebrare è più che altro un businness abbiamo passato un anno a celebrare un tagliagole, un assassino al servizio della famiglia più schifosa d’Italia che c’ha smembrato e rattoppato per secoli.

Forse non è stata un’idea intelligente far partire il giro d’Italia dalla Sardegna, forse è una bastardata, da «imperialisti», *** ****, ma chi lo capisce… The Show must go on… (ma andate affanculo) Ditemi, porca puttana, quante volte la vostra televisione di merda, pubblica o privata che fosse, ha parlato del centenario della nascita di Bruno Munari? Non dico Charles Eames, per carità, non sanno neppure come si scrive, poi magari c’hanno le sedute di Vitra in primo piano con una troia sopra.

Ma non vi preoccupate… come già puntualmente segnalato mesi or sono, ci pensiamo qui noi.

Sono andato con la mia ragazza alla mostra di Milano ed ho deciso di farne un report completo, che trovate (e troverete in futuro) a puntate su CMYK. (http://www.cianomagentagiallonero.com/2007/12/22/m-come-munari/)
Vi consiglio, quindi, di tornare a visitarmi per leggere il continuo della storia, che spero sia appassionante tanto quanto lo è stata la mostra per me.

Consiglio ovviamente di andare a vedere la mostra che è ancora aperta alla Rotonda della Besana che è una location molto bella e troppo poco sfruttata da quel gruppo di capre di milanés… ;D