E anche a questo giro siamo sopravvissuti
Se devo essere sincero eravamo fin troppo titubanti di questa terza edizione del Welcome to my house.
Forse perchè la prima edizione ci vedeva a fianco di marchi come Stussy, Freshjive, Carhartt e molti altri, forse perchè c’era uno skate park in mezzo all’esposizione e altre mille cose che ci esaltavano.
Invece stavolta c’era uno spazio pre-allestito da Erica il Cane e i marchi street erano solo otto. Ma se la prima edizione era quasi “razzista” nel senso che uno dei classici visitatori di Pitti (cioè giacca e cravatta) si sentiva veramente un pesce fuor d’acqua, in questo caso c’è stata un sacco di gente che si è “affacciata” su questo mondo, rimanendone sicuramente affascinata.
Siamo riusciti a dare un adesivo persino a Rutelli!
La cosa bella è che, come sempre durante Pitti, sono venuti a trovarci un sacco di amici da fuori e questa è stata sicuramente la nota più positiva di questi giorni.