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solo l’uomo può

Libro d’artista pieghevole
30cm x 30cm
esteso 30cm x 14metri

Il libro, genuina illustrazione, è una retrospettiva sulla relazione esistente tra le tecnologie e vita quotidiana, che negli anni più recenti è sempre molto più intensa ed intricata che nel passato.

Oggi chiunque con un certo grado di immaginazione e una minima preparazione di base, anche da autodidatta, potrebbe essere potenzialmente annoverato nel rango degli “artisti” o improvvisarsi come tale; questo è possible in quanto le applicazioni dei software sempre più sono in grado di sostituirsi, come prodotto finale, alle tecniche di pittura, dellʼinsieme dei colori e del disegno vero e proprio. Inoltre possono anche attingere ad una riserva infinita di immagini e ulteriormente creare immagini virtuali nate da mille , milioni di fusioni di esse , realizzate in un centesimo di secondo . I software possono quindi rielaborare immagini esistenti, di altri artisti, creando “opere artistiche”?

Disse Salvador Dalì: ” Il disegno è l’onesta del cuore.Non c’è possibilità d’inganno. E’ bello o brutto.” Oggi questa sua affermazione, appunto con la rivoluzione digitale, sarebbe messa in seria discussione visto che è già possibile riprodurre opere perfette dove la perfezione è difficile poterla attribuire allʼartista iniziale, al software o allʼultimo elaboratore della catena. La capacità di disegnare oggi quindi potrebbe essere indipendente dalla padronanza della tecnica primaria della definizione della immagine?

La mia relazione con la tecnologia è evidente e quindi comprendo e mi interessa chi ricorre ai software ma, il solo pensiero che tutto possa essere digitalizzato o sostituibile è inquietante.
Il mio lavoro è in continuo progresso e non risente di nessun filtro iniziale di impostazione, almeno è quello che vorrei; non si tratta di un lavoro che fa riferimento a “mix media” e non c’è nessuna correzione digitale e nessun altro tipo di intervento non umano.

Credo nella umanità degli errori e umanamente bisogna imparare e insistere nonostante le difficoltà, a livello artistico e non solo, le correzioni e i filtri possono far risplendere una immagine, renderla affascinante e perfetta, ma alla fine si tratta di una maschera o un semplice e antico modo per rimediare
allo sbaglio.

Nella mia opera metto a nudo i miei errori e orrori, le imperfezioni di prospettiva ,di proporzioni, le incongruenze tra testo e disegno…se errare è umano io lo sono (umano).

Un foglio, una penna, un cervello e un cuore alla direzione dellʼopera, semplicemente umanità e onestà.

Solo l’uomo può.

Giuseppe Di Carlo
Firenze, febbraio 2010

Il sito di Giuseppe Di Carlo

Il libro è esposto nel negozio di via Verdi.