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Long Bridge All Starz



Long Bridge All Starz

Attivi, come collettivo, fin dal 2000, i Long Bridge All Starz hanno una storia alle spalle. Provenienti dal triangolo delle Bermuda nostrano (Firenze – Prato – Pistoia) questo ensemble rodatissimo schiera cinque personaggi fra le sue fila:

Rah, mc beatmaker da Firenze
Willie Dabizzi, mc da Prato
ill’Ando, mc da Pistoia
The Youngfader, dj da Pistoia
Joker, dj beatmaker da Pistoia (assente, in questa caso, nella foto)

Il curriculum del gruppo è lungo, quello dei singoli ancor di più. Talmente lungo che mi fa anche fatica riassumervelo. Per farla breve, ci sono i Parole del Profeta che vincono l’Arezzo Wave nel ’97, ci sono i Toscani Classici e c’è il doppio tape “l’impero”, ma ci sono anche i Classe qui Passe e la partecipazione ad H2f (volume 1 e 2). E ancora, la Triadetrusca che finisce su “Da bomb magazine” (giugno 2003), per poi apparire live assieme a, tra gli altri, Inoki, Bassi Maestro, Dj Gruff e Sticky Fingaz (slam!).

Ci muoviamo per parametri oggettivi. Abbiamo condiviso qualcosa per cui ci siamo fatti il culo. Per cui abbiamo studiato. Siamo supercritici con gli altri, ma anche con noi stessi. Con autoironia. Stiamo insieme perchè si spacca, ma siamo prima di tutto una famiglia.

Seguono live, compilation e mixtape su e giù per l’Italia assieme ai personaggi più di spicco della scena nazionale come Double s, Tormento, Cor Veleno, Kaos, il Colle, Turi, A.T.P.C., Gatekeepaz, Cor Veleno, Stokka e Madbuddy, gli Inquilini. Nel 2006 guadagnano la finale del TP Factory, ottenendo così la pubblicazione delle loro basi su vinile (grazie, ovviamente, a vinilificio.com).

All Starz in fondo al nome non ci sta a caso. Noi ci siamo ritrovati insieme per esigenza e da Roma a Torino ci hanno sempre chiamato alle jam più importanti. Siamo i migliori, in questa zona, e non lo diciamo con presunzione. Quelli che sono i nostri punti di riferimento, come Next One, Torme o Donald D, ci hanno sempre preso in considerazione. La nostra stima va a quelli che hanno fatto qualcosa FUORI da Firenze e dalla Toscana.

E proprio l’incontro con Donald D, nel 2007, sembra essere un punto cruciale nella carriera dei Long Bridge All Starz. Rapper niuiorchese, attivo nei seminali B-boys e poi finito nella Rhyme Syndacate di Ice-T (ma la sua storia la potete leggere qui), Donald registra con i Long Bridge “Family affairs” brano che ottiene consensi anche oltreoceano presso lo storico Fat Beats di New York.

Siamo onorati di aver potuto registrare con Donald che è un gran professionista oltre che un amico. E qui sta anche un altro punto fondamentale del nostro modo di intendere l’hip hop. Distinguere l’aspetto professionale dall’amicizia. Non posso dirti che spacchi quando fai cacare. Odierei la mia passione. Non siamo mai maleducati, ma onesti sì, e le cose le diciamo in faccia. Siamo hardcore, da sempre. Ma abbiamo collaborato con chi la pensava come noi come Tommy Toome o Alik.

E’ del 2009 quindi la pubblicazione del primo lavoro dei Long Bridge All Starz, un EP dal titolo “Polevere sottile” mixato da Tommy Bianchi, in arte Master T. Il disco, rappato in italiano e non in dialetto, è scaricabile gratuitamente dal loro sito e dal loro myspace.

E’ troppo facile rimare in dialetto. Il rapper deve “arrivare” comunque, a tutti i tipi di pubblico. Non dev’essere quest’ultimo che lo viene a cercare. E infine un consiglio: salite sul palco da soli, entrate nel cerchio, prendete le botte. Solo così si impara, il confronto è condivisione, lo spirito è questo.

Autoproclamatisi “la crew più odiata della Toscana”, coscienti dei propri mezzi fino a poter apparire arroganti (ma non lo sono), ed armati di una passione sincera ed incrollabile, i Long Bridge All Starz sono fatti così.

Prendere o lasciare.

Per ulteriori informazioni, i siti da cliccare sono www.longbridge.it e www.myspace.com/longbridge , ma potete anche trovarli su Facebook (Long Bridge All Starz) e su LastFM.

Top 5 dei Long Bridge All Starz in nessun ordine di preferenza

  1. My Boston – Big Shug feat. Singapore Kane & Termanology (Joker)
  2. Hell on hearth – Mobb Deep (Willie)
  3. Guerilla War Tactix – Invisible Footprints (Feat. Promoe) (Rah)
  4. BAM – My City (featuring Lil FAME) (ill’Ando)
  5. Dicidens – HLM Rezidants (The youngfader)

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