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MARIO MONICELLI NE SAREBBE FIERO
MUSIC

Due chiacchiere con Brain



Fuori da pochissimo con il suo ultimo album “Dark side of the brain”, oggi voliamo a Bologna per farci due chiacchiere con Brain.

Ciao Francesco e benvenuto su Gold, il disco è fuori da poco, i fan lo aspettavano, guardandoti alle spalle sei contento del lavoro fatto?

Sono contento. È stato un anno difficile, ho lavorato tanto in generale per la mia vita. Ho vissuto in due case nello stesso periodo, ho amato un casino, ho sofferto altrettanto, nel mentre ho scritto tanto. Non solo questo disco. Però per una volta sono davvero contento perché ogni pezzo mi lascia realmente soddisfatto, soprattutto per come è stato cantato, per me il vero salto è stato questo: l’utilizzo della voce.

Feat: Gianni Kg e Inoki. Come sono nate e come hai scelto queste due collaborazioni.

Conosco entrambi da parecchio tempo. Gianni mi ha ospitato a casa 7 mesi nel periodo in cui mi son separato e stavo cercando casa. Con Gianni erano anni che c’eravamo ripromessi di scrivere assieme, il risultato dei due pezzi presenti nel disco è qualcosa di etereo, magico.

Con Inoki avevamo iniziato a collaborare per scrivere un disco/ep insieme, quindi oltre alla traccia nel mio disco ci sono altri inediti, il tutto è nato quando portavo in giro il disco “leocadia”, abbiamo fatto un po’ di date assieme e mi ha regalato tanta esperienza.

Il disco è uscito per Rap Pirata, come sei entrato a farne parte?

Come dicevo nella domanda precedente, sono entrato a far parte di Rap Pirata prima che diventasse una label come è oggi, circa un anno e mezzo fa ho fatto parecchi live con Inoki. Di conseguenza sono entrato in Rap pirata e ho iniziato a collaborare con questo collettivo. Mi piace il fatto che esistano regole non scritte e che quelle scritte non le caghiamo neanche, ci son principi che ci han forgiato dai fine anni novanta, non serve fare un contratto ne altro.

C’è un brano del disco al quale sei particolarmente legato?

Aereoplani di Carta e Fonte di Pietra. Non riesco a dirne uno solo, per quanto riguarda Aereoplani ho un ricordo romantico, questo pezzo è come se fosse stato scritto a quattro mani, la mia vita cambiava di giorno in giorno, la vita della donna al mio fianco anche e ci siamo detti insieme la frase “siamo cresciuti solo quando c’han lasciato soli”

Fonte di pietra invece ha in custode le mie rime piu belle scritte per mia figlia e per l’amore in generale:
“sotto la doccia forse ti penserò, dove nessuno vede ti scriverò che sei l’unica donna per me, non chiamarmi amore! Tu devi amare qualcuno che, riesca a spiegare l’amore a me, quei due segreti che non sian parte di me, che sia un vero amore!

Fai rap da tanto, un ricordo particolare legato alla scena.

Il ricordo arriva da lontano e si trasforma in recente; usciva Brainstorm 2 e avevo una sfilza di rapper sul palco con me, invitati da me, a condividere il palco, tutti insieme ed in quel momento tutti grandi amici. L’anno della separazione li ho visti sparire tutti, quindi il ricordo che ho ora a mente è stato quando l’anno scorso giravo ancora con questa gente… sono uscito di casa a fine Novembre… Sono impazzito e mi sono esaurito come tanti si.. Il 24 di Dicembre, la vigilia di Natale, un mese dopo, ero solo, a casa, mi sono chiesto che fine avessero fatto tutti gli amici di Brainstorm 2, non m’han fatto manco mezza telefonata il 90% di sti personaggi, e sono gli stessi che dopo aver preso la busta coi soldi a fine live, nelle interviste hanno ancora il coraggio di parlare di Hip Hop e di venderlo al peggio che possono. Direi una scena da mandare a fare inculo amichevolmente.

Tralasciando le collaborazioni già fatte, c’è un rapper con il quale ti piacerebbe collaborare in futuro?

No. Che palle, basta rap. Voglio un beat da Ennio Morricone.

Ultima domanda prima dei saluti: sappiamo che stai lavorando al disco con Lord Madness e Depha Beat, a che punto è il progetto? Cosa dobbiamo aspettarci da questo disco e come è nata quest’idea.

Mi porta sfiga parlare dei dischi troppo prima, è un po’ come quando si fanno gli auguri in anticipo. Diciamo che sta succedendo…

Ti ringraziamo per il tempo dedicatoci e ti auguriamo un grosso in bocca a lupo per i progetti futuri.

CREPI DIOBONELLO!
GRAZIE!