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LOCAL HEROES

Zatarra il Pirata



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Corpo di mille balene! Se questo non è il primo rapper di Siena che vedo nelle pagine di Local Heroes mi bevo tutti i sette mari!

Nato (per sbaglio!) a Pisa, ma contradaiolo nell’anima (Istrice here we go!) il pirata Zatarra lascia il porto amico di Siena per prendere il largo e veleggiare nei sette mari delle rime. E che l’evoluzione diventi la nostra rotta.

Arriva il momento in cui devi prendere il volo. E’ difficile trovare l’hip hop in una realtà come questa (Siena). Nei fine settimana, ho sempre preso il treno o l’autobus per andare a sentirmi le cose. Spesso la destinazione era Bologna. Il rap l’ho scelto io, non è successo il contrario. L’ho sempre considerato come il genere che arriva più alla gente. Potrà sembrare una banalità. Tutto nasce col fatto che avevo l’esigenza di scrivere. Il microfono è arrivato parecchio dopo, nel 2002, 2003 circa. I primi 5 anni sono stati solo di scrittura. Il mio viaggio musicale è iniziato col rock, perchè a Siena c’è quello.

Cambio, cambio, cambio di mentalità..

Al rap invece mi ci avvicino tramite 2Pac, per poi spostarmi sul versante italiano (Sanguemisto, Kaos) ed infine arrivare a quello francese. Quello americano invece l’ho sempre tenuto un po’ da parte, pur avendo sempre in testa capisaldi come Mobb Deep o Public Enemy. Ma stiamo parlando di un periodo PARECCHIO antecedente ai social networks.. ricordo bene che, la prima canzone che mi ha spinto a ricercare i testi per capirli è stata “The world is yours” di Nas.

Nel frattempo l’amore per il rap francese, e per Marsiglia ed i suoi rumorosi abitanti, cresce potente nel giovane pirata.

Devo dire che a Marsiglia ho trovato la mia seconda casa, arrivando anche a sviluppare una doppia visione dell’hip hop. Ho voglia di arrivare prima ed ancora a più gente. E’ una soddisfazione interna. L’mc, dopotutto, deve essere un po’ malato di protagonismo: sul palco DEVI aver voglia di starci. Io non mi affido a storie di “ghetto”, non mi abbandono al “bling bling”, però il palco lo voglio.

E sarà sempre Marsiglia a dare il nome di battaglia a questo giovane virgulto, mutuandolo direttamente da un personaggio del “Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas (padre).
Per arrivare ad avere una visione così chiara però, il nostro eroe dei Sargassi ha iniziato un viaggio da molto lontano.

Ricordo che Kaos venne in un giardino in Piazza d’Armi. Eravamo si e no dieci persone. Sarà stato il duemila o giù di lì. Tutto autofinanziato.. perchè non c’era una scena questo è vero.. però qualcosa c’è sempre stato. La prima cosa hip hop che ho visto in vita mia invece era un pezzo del cazzo con scritto “rap”. Era minimale, ma non me lo scorderò mai. Sarà stato l’88-89.

E ancora, sempre riguardo alla chiarezza della scena e di sé.

Non faccio freestyle, riconosco il mio limite. Preferisco le cancellature, sarà una questione di perfezionismo forse.

Nel percorso di formazione del pirata Zatarra arriva anche l’incontro con la radio. La folgorazione era nell’aria.

Alla radio ci sono arrivato per caso. Mi è sempre piaciuta, molto di più della televisione, perchè ti lascia quel senso di immaginazione. Ma anche questa è una risposta scontata, me ne rendo conto!” (ride)

Il frutto di questo amore è “Risin’ Flow” trasmissione 100% hip hop, condotta dal nostro amato pirata che in più di un’occasione ha mostrato interesse per il progetto Local Heroes. Risin’ flow può essere ascoltato sulle frequenze di Radio 3 Network ogni giovedì alle 17, oppure in streaming e podcast al link www.radio3.net

Diverso invece il discorso per quanto riguarda i dischi prodotti.

Il primo disco che ho fatto, “Parola di Pirata” è del 2006 ma è uscito nel 2007. Ovviamente autoprodotto. L’idea nasceva dal nome di un’associazione Pirates of the heart, che portava avanti progetti in Togo. I ricavati del disco infatti, finirono in un centro ricreativo a Lomè in Togo. Purtroppo i soldi non bastarono per l’acquisto della stanza ed ecco quindi che furono riutilizzati per comprare un ettaro di terra coltivato ad igname (una simil-patata che viene cucinata in tutti i modi). E’ di questo gennaio il primo raccolto.

Per la barba di Nettuno!! Se questo non è un local hero!!

Amo definirmi il vagabondo del rap. Grazie all’hip hop infatti ho viaggiato tanto. Sono partito da Parigi ma, ripeto, il mio vero amore l’ho trovato a Marsiglia. E’ una città che ti parla, che ti si dona. Poi sta a te saperla prendere. E’ una città ribelle per nascita, che non si è mai fatta conquistare. Questo è il suo bello, se lo si sa apprezzare. Automaticamente ti nascono dentro due amori: l’OM (l’Olympique di Marsiglia, squadra locale e vera e propria religione dei marsigliesi) ed il rap.

A “Parola di Pirata” è seguito anche il mixtape “Barricadero” ma è “Il gioco è bello quando dura” il nuovo lavoro appena uscito (distribuzione Self), il piatto forte di questa intervista.

“La prima cosa da fare è ringraziare gli amici che mi hanno dato una mano, quindi Bando che ha suonato la chitarra e Echo2k che invece si occupava delle tastiere. Vorrei anche ringraziare dj Fede che è un po’ il capo della situazione. Il disco, registrato al Phunkee Studio di Marsiglia e mixato a Barcellona al Recicle Studio da Miky Martinez, è in rampa di lancio. Data di uscita: 7 maggio. Idris è il produttore. Ho voluto parlare un po’ di questa mia doppia vita, quella regolare e quella da pirata. Oltre ovviamente alle cose che vede e che, spesso, non mi piacciono.”

Il disco, intriso di messaggi sociali, non cede mai alle facili tentazioni polemiche: con un occhio di riguardo al dancefloor (leggi: beat grossi come le case) è apprezzabile da un pubblico molto trasversale.

Umile, socialmente attento e preso bene, Zatarra il Pirata è il nostro Local Hero di questa settimana.

Local Heroes conquista anche Siena, all aboard!!

Per utleriori informazioni, i siti da cliccare sono www.myspace.com/zatarraakaeldoublem oppure www.self.it o ancora www.zatarra.eu.
Non manca neanche la fan page su facebook (Zatarra) e l’indirizzo email: zatarra.eu@gmail.com

Top 5 di Zatarra in nessun ordine di preferenza:

  • IAM – L’ecole du micro d’argent
  • 2Pac – Brenda’s got a baby
  • Alonzo – “Enorme”
  • Joe Cassano – “Dio lodato”
  • Frankie hi-nrg Mc “Fight da Faida”