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Monochrome Grooves



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Giovedì 20 Maggio

Macro MarcoDj Set

Attivo dal 1994 come Dj, rapper, produttore & Beatmaker, Macro Marco è ormai da più di 10 anniuno dei protagonisti della scena “Black” Italiana. Già nel ’99 infatti, con il suo primo lavoro solista“Roots”, aveva attirato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori e in questi anni hacollaborato con alcuni dei più importanti artisti della scena italiana come Casinò Royale, SudSound System, Brusco, Turi, Cor Veleno e tantissimi altri.Nel 2002 entra a far parte del dj-team della Red Bull Homegroove e partecipa all’edizione 2003 inSud Africa dove si esibisce più volte e collabora a stretto contatto con producers di fama mondiale.Inoltre grazie alle vittorie nei vari “soundclash”, sfide a colpi di registrazioni esclusive tra due o piu’sound system, inizia a portare la propria musica e la sua tecnica di mixaggio particolarissimaanche all’estero, fino a laurearsi nel 2006 campione d’Europa all’Euro Sound War 2006 inGermania.Nel 2007 ha fondato la sua etichetta discografica, la “Macro Beats”, con cui ha prodotto, sulversante reggae/dancehall, il fortunatissimo “Bullet Era riddim”, ritmo che ha spopolato nelleserate di mezzo mondo, e il singolo “Musica Domina” tratto dall’album Vruscia di Gioman &Killacat. Nell’estate del 2009 esce il suo primo disco solista: “The Macro Orchestra – Love Edition”,un progetto dal sapore Nu-Soul che vanta collaborazioni di artisti come: Patrick Benifei (CasinoRoyale), Biggie Bash, Julia e Hyst.Il djset che proporrà in questa occasione sarà una fusione fatta ad arte del suo vasto percorsomusicale di questi anni: Funk, Soul, Hip Hop e Musica Caraibica mixati ad arte con la sua tecnicafenomenale unita a un gusto unico e raffinatissimo.

Biga aka El-ClimaticoDj Set

Francesco “Biga” Bigazzi è uno dei talenti più puri del djing italiano. Lo si può ammirare all’opera indiverse formazioni e modalità: in solo è un eclettico dj che con perizia tecnica e disinvolturastilistica riesce a mixare hip hop, latin beat, polveroso funk e oscure soundtrack in una cosa che luichiama “El Climatico”; con Andrea Bracali forma l’acclamato progetto elettronico Ether, dedito abeat mentali e astratti; assieme a Pizzo ed Herrera forma il coloratissimo Trio Tenura, un dj teamdall’appeal caraibico.Fa parte inoltre di Ragnampiza una crew di dj/produttori/digger che tutti i lunedì sera conduce unprogramma radiofonico su Controradio, storica radio indipendente fiorentina.

Venerdì 21 Maggio

Fabrizio MammarellaDj Set

Fabrizio Mammarella è senza dubbio uno dei dj/produttori disco più conosciuti e rispettati all’estero. Daquando è uscito “Panorama”nel 2004, il suo primo Ep per la Bear Funk di Steve Kotey dei ChickenLips, e Ivan Smagghe dei Black Strobe lo ha inserito nella vendutissima compilation mixata “Fabric 23″dello storico locale di Londra, Fabrizio non si è più fermato. Da quel momento infatti le sue produzionisono uscite su etichette come DFA , Bear Funk, Tiny Sticks, Azuli, Super Soul, Brontosaurus eRollerboys e ha suonato nei migliori club di tutta Europa. Ad oggi è impegnato in vari progetti come tracui: Telespazio, i Clap Rules e Fliberto Marmalade. Il suo sound è una miscela irresistibile di disco, dub,electro e psychedelic proto-house.

Umberto SabaDj Set

Umberto Saba, è uno dei dj/produttori di riferimento della scena underground fiorentina. Il suo progettoLoudtone, fondato insieme a David Love Calò, dj dello storico privè Morphine del Cocoricò, fondesperimentazione elettroacustica e “polverosi” ritmi disco. I loro pezzi sono usciti su Kindisch, MantraVibes e Pizzico e sono entrati nelle playlist di dj come Nicola Guiducci, Claudio Coccoluto e Timo Maas.Il loro ultimo progetto, Loudtone_edit, è incentrato sulle edit di pezzi italiani di disco music e ha un epappena uscito su Italo Deviance.

Architecture and Body” di Lucio Di Cicco – Live VJ-Set

Live performance del progetto “Architecture and Body” realizzato nel 2009 nell’ambito dell’ “Urban MediaFestival” di Colonia insieme a Maria Belen Perez Lamas, Joffrey Caron e Pauline Zornig e incentrato, comedice il nome stesso, sulle relazione tra il corpo e l’architettura. “Il nostro movimento e il nostro stesso fisicosviluppatosi nell’alveo della geometrica trama urbana, sono in parte condizionati dalla struttura della città, dall’architettura. Viceversa i movimenti delle masse creano nuovi spazi nell’ambiente urbano, nuovipassaggi, nuovi punti d’osservazione, dando vita e movimento al paesaggio architettonico stesso”.