Criminal – Codardo
di Ed Brubaker e Sean Phillips
Leo è un criminale, a primo acchito uno dei tanti. Leo è un codardo e ad ogni colpo pianifica tutto così bene per non rischiare inutilmente la vita.
Leo è un codardo nel lavoro come nella vita privata e ha modo di dimostrarlo quando nel bel mezzo di un colpo da 5 milioni di dollari conosce Greta, donna che si rivelerà uno dei centri della storia.
Leo conosce le regole e non è disposto ad infrangerle per nulla al mondo, solo con esse si ha la possibilità di uscire vivi da situazioni disperate.
La sua codardia però non è tutto, Leo è un uomo intelligente, astuto; viene cresciuto nell’ambiente dal padre e dal collega Ivan, lo stesso uomo che finisce per accudire, sa cos’è il rischio e sa quando vale la pena rischiare.
L’opera di cui sto parlando s’intitola “Criminal”, edita per la Panini comics nella collana 100% Cult Comics lo scorso gennaio. Gli autori Ed Brubaker e Sean Phillips per chi li conoscesse sono una garanzia, per chi non li conoscesse Brubaker è l’osannato scrittore della serie “Daredevil” e di uno dei migliori “Captain America” che non si vedevano in giro da un pezzo, Sean Phillips il talentuoso e realistico disegnatore di “Marvel Zombies”.
Il volume, il primo per ora, è un misto di noir e di un certo cinema di genere, orchestrato in maniera squisita da un Brubaker in stato di grazia, le atmosfere che crea insieme a Phillips sono strazeppe di ombre, riflessioni e dialoghi che sembrano non pesare mai all’azione che si innesca nella storia.
Un opera d’autore che va ad elevare Brubaker come uno dei migliori scrittori della scena fumettistica odierna.
Premio Eisner Award 2007 come migliore nuova serie dell’anno.