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Il Cappello di Altamante



Altamante

E’ proprio una bella serata quella che si prospetta oggi, alle 21 e 30 in piazza Matteotti a Scandicci. L’occasione è data dalla terza edizione del premio per la poesia “Il Cappello di Altamante”, giunto alla sua terza edizione e dedicata alla memoria dello scomparso Altamante Logli.

L’idea della serata, già sperimentata con successo questo inverno al teatro Studio, sempre a Scandicci, è quella di far incontrare i Cantori dell’Ottava Rima con i nomi più interessanti del rap fiorentino.

Da una parte troviamo i suddetti Cantori dell’Ottava Rima, Gianni Ciolli (vincitore del premio della scorsa edizione), Umberto Lozzi detto “Puntura” e Benito Mastacchini, vincitore del premio per il 2010.

Dall’altra parte invece, un team composto dal decano del genere a Firenze, Stefano Bettini in arte “Il Generale” (suo il primo disco di ragamuffin completamente in italiano uscito nel lontano 1989) oltre a due dei nomi più in vista dell’emergente scena locale: La Primiera ed i De’Canters.

Decisamente diverse, ma curiosamente legate a doppio filo, le storie di Benito Mastacchini, ottantenne livornese di Suvereto e di Lorenzo Masini, in arte “Lo Snooze” giovane mc degli agguerritissimi valdarnesi De’Canters.

Entrambi, con quasi 60 anni di differenza, uniti dalla vita di campagna e dalla voglia di raccontare e raccontarsi. “Mi sono appassionato a questo tipo di canto da subito – esordisce così il neo vincitore Benito Mastacchini, 5 libri all’attivo ma assolutamente profano di musica rap – ma non mi sono mai definito poeta. Ho iniziato quando avevo 14 o 15 anni, all’epoca non c’erano i mezzi di comunicazione.

Tutto, all’epoca , nasceva dalla durezza del lavoro svolto nei boschi e nei campi, oltre alla mancanza, nel mio caso, di una scuola e quindi di un’educazione. Per me era uno sfogo. Si parlava di cose contadine, di campagna, di bestiame, di carbone.

Di fondo c’era la semplicità, e quindi questa divenne la nostra forma di comunicazione. Ringrazio gli organizzatori per il premio ricevuto, io sono una persona molto modesta, spero di avere solo quello che merito.

Lo voglio sottolineare: la perfezione è data dallo studio e questo fa di me il poeta imperfetto.” Di seguito le impressioni di Lorenzo Masini: “Sono incuriosito e contento di questa opportunità.

Come gruppo cerchiamo di recupere la storia locale, tenendoci lontano dai clichè del rap odierno e ricollegandoci con quello che c’era prima in un’ipotetica chiusura del cerchio. E’ la prima volta che mi cimento in un evento del genere anche se Mr En (suo collega nella band) aveva già avuto modo di duettare coi Cantori dell’Ottava Rima.

La linea di continuità tra noi e loro – conclude Masini – esiste, così come esiste un collegamento ideale, anche se non diretto, tra i cantori e gli mc. Come per Mastacchini col canto, il rap è stato per me una forte distrazione dalla monotonia della vita di provincia.

Spero che questo percorso che ci unisce possa essere allargato ed ulteriormente battuto.”

INGRESSO LIBERO!!