55 DSL, intervista con Andrea Rosso, fondatore. B&B
Potresti riassumermi la storia di 55 DSL?
Poi, dal 2000, ho cominciato a lavorare a tempo pieno per 55 DSL.
Sicuramente 16 anni di attività sono significativi, quando avete cominciato avevate già un po’ un’idea di quello che sarebbe potuto venire fuori? Pensavate già ad un target su cui direzionare la vostra linea?
C’è stata senza dubbio un’evoluzione, da un mercato inizialmente “action sport” ci siamo spostati su uno più “street fashion”. Siamo rimasti sempre rivolti ad un’ispirazione “tecnica”, senza però riversarla direttamente sui capi di abbigliamento, anche se l’ambiente sportivo è presente tuttora, specialmente nei colori. L’impatto del colore è molto forte e importante per 55 DSL. Oltre a questo c’è anche tanta ispirazione militare, cargo pants e parka ad esempio. La grafica si è invece evoluta sempre in ogni stagione, è un elemento che ci piace molto e su cui lavoriamo con attenzione e cura.
C’è un filone storico che seguite, o una radice alla quale siete particolarmente legati, indipendentemente dai temi delle singole collezioni?
Direi pop surreale. Militare, vintage e sport sono comunque caratteristiche che la linea di 55 DSL ha sempre avuto, e continuiamo a mantenerle vive.
Ci sono dei prodotti culto di 55 DSL, sia a livello italiano che mondiale?
Cerchiamo molto di assorbire quello che il mercato di ogni paese vuole, e sicuramente questa è la parte più difficile. Ovviamente un italiano è diverso da un giapponese, che a sua volta è diverso da un americano o da un inglese. Quindi ci sono delle problematiche per la collezione di ogni stagione, anche per il fatto delle differenti culture e dei diversi rapporti con i singoli colori. Abbiamo la necessità di avere una collezione molto ampia per dare la possibilità a tutti di essere accontentati. Cerchiamo comunque di filtrarla il più possibile e di renderla unica globalmente.
In passato avete fatto collaborazioni con altri brand, c’è qualcosa in ballo per il presente o per il futuro?
Collaboriamo con Beams, con cui abbiamo fatto delle t-shirt, e abbiamo anche altri progetti con dei negozi in Norvegia e a Londra, con Urban Outfitters.
Ci piace molto lavorare anche con i singoli negozi, e se c’è qualche nuova sfida da affrontare la accettiamo volentieri.
Tutte le foto sono di Marco Montanari www.trueforever.net