Gourmet, Intervista con Jon Buscemi, co-fonadatore. B&B
Quando e perchè è nato Gourmet?
Tutto è partito nel 2006, con me e i mie due soci, Greg Johnsen and Greg Lucci. La ragione per la quale Gourmet è stato fondato è perchè lavoravamo già per altri marchi, molto grossi, facendo girare molti soldi. Ad un certo punto della nostra carriera volevamo avere un business nostro, così abbiamo raggruppato le esperienze fatte durante gli anni di lavoro e le abbiamo riversate su quello che poi è divenuto Gourmet.
La vostra sede è a Los Angeles. Le differenze che ci sono tra il mercato americano, europeo ed orientale?
Sia quando Gourmet era ancora un marchio di nicchia, sia adesso che è più conosciuto, i nostri prodotti sono stati pensati per le persone di tutto il mondo. Non facciamo design per un singolo mercato o per una stretta cerchia di persone, ci piace la nicchia ma siamo comunque indirizzati verso un mercato globale.
Pensi che Gourmet sia per uno specifico target di età e campo moda, o può essere indossato indipendentemente da un quindicenne come da un trentenne?
Tuttavia non penso che necessariamente si debba fare design per un’età specifica, abbiamo clienti di 17 o 18 anni, come molti altri di 30 e 40 fino a persone anche di 50 anni. Direi senza dubbio che è un ampio raggio.
Nelle vostre collezioni si notano molti modelli e differenti tagli nelle vostre scarpe. C’è qualcosa a cui vi ispirate in maniera particolare? Ad esempio alcuni elementi delle sneakers uniti ad altri appartenenti a scarpe classiche oppure tecniche?
La nostra linea è sostanzialmente sportiva, mixata con il classico.
Come vedi la scena delle sneakers e delle scarpe in genere in questo momento? Cosa ti aspetti in futuro?
Adesso il mercato globale e le aziende manifatturiere hanno aperto le loro porte anche ai brand indipendenti come il mio. Credo che in futuro l’accessibilità sarà sempre maggiore.
Alcuni Modelli di Gourmet:
Tutte le foto sono di Marco Montanari www.trueforever.net