Una volta c’era la macarena. Quest’anno il ballo dell’estate sarà la cinghiamattanza!
Stavo leggendo una rivista il cui nome è quello di una taglia che mi andrà sempre troppo grande, quando mi imbatto in questa notizia.
Lo ammetto.
Credevo fosse una cazzata. Del resto siamo ad Aprile.
Brevi ricerche su internet e cosa scopro?
1. non è una cazzata
2. siamo circondati da idioti
L’idea della cinghiamattanza nasce da una canzone omonima del gruppo romano di estrema destra “Zetazeroalfa” ed è molto semplice. Quando il gruppo esegue questa canzone tutti si levano le cinture dai pantaloni e partono le fiammate in una sorta di “pogo” violento e gratuito. La cosa sconvolgente è che, cercando su youtube, si trovano svariati filmati di questa nuova “moda” provenienti dai più disparati angoli della penisola.
Gli idioti han fatto proseliti.
E nemmen pochi.
Se poi si cerca su google, saltano fuori diversi forum dedicati a questa simpatica idiozia nostalgica tra i quali vorrei segnalarvi www.cinghiamattanza.com dove ha sede la Federation Francaise de cinghiamattanza.
Neanche i nostri cugini transalpini sono immuni al fascino sublime delle cinghiate in faccia e cosa incredibile e rara hanno mantenuto il termine originale senza mutuarlo in qualche sghembo corrispettivo francese. Ma le vere chicche si trovano su cinghiamattanza.blogspot.com dove è descritta la storia della cinghiamattanza (un vero volo di fantasia che coinvolge rum e pirati!) ed ovviamente il decalogo del nostro nuovo passatempo preferito.
Perché va bene le cinghiate.
Va bene la violenza gratuita.
Ma c’è modo e modo di rovinarsi, perdio!. Ecco quindi un breve estratto del decalogo della cinghiamattanza (i più arditi di voi potranno andare controllare l’intero decalogo e magari organizzare torneini condominiali)
- evitare scenari troppo grandi perché troppo spazio=poche conghiate (bada lì che gente concreta!)
- si può colpire dalla testa in giù, faccia e collo compresi (e mica pensavate di fare i furbetti eh??)
- ultimo ma non meno importante: se non fa male non fa ridere (si commenta da sé direi).
Ecco quindi che i geni degli Zetazeroalfa hanno avuto l’ideona: farsi mandare i filmati dei vari cerebrolesi appassionati di questa idiozia per realizzare il video della loro hit.
Inutile dire che sono stati accontentati. Qui è presente anche il prodotto finale sul quale lascio a voi ogni commento.
Quando quest’estate, belli rilassati in spiaggia, vi starete gustando il vostro cocktail preferito con tanto di ombrellino e vedrete avvicinarvi l’animatore (perché c’è sempre un animatore!) che vi propone il suo cazzo di gioco aperitivo, qualè la parola d’ordine?? Cinghiamattanza!! Provate ad immaginare i balli di gruppo! Altro che macarena! Altro che trenino!! Cinghiate in faccia!!
Aspettate che questa cosa la scopra Studio Aperto.. e ricordate, se non fa male non fa ridere!!
Ps. : già che ci sono vi allego pure il volantino del contest.. ma non vi esaltate è già scaduto!!