Il nome: Grr Jamming Squeak.
L’artista: Paola Pivi, milanese, inizia il suo cammino come studente di ingegneria nucleare per poi approdare all’Accademia di Brera a Milano; riconosciuta come talento dalle sue prime esposizioni, ha catturato l’attenzione del pubblico con i suoi lavori molto singolari che riescono a stupire nonostante la semplicità che li caratterizza.
La struttura: un edificio nella centralissima via Coolsingel che lo Sculpture International Rotterdam riempie d’arte a tutti gli angoli.
Lo Sculpture International riassume e commenta brillantemente il suo progetto così: “The studio is a luxury that we make available for free for a practice that is very far from “productivity” perfection” competition and so on. it is a nice welcoming place. it is for people of all ages, all levels, and free. people will have to let go, be together, enjoy their time and play with animals. have you never wanted to be able to play electric bass? you will be able to go there and play and record”.
In sostanza: Grr Jamming Squeak è un edificio piccolo e basso sulle cui pareti esterne e interne appaiono numerosi gli scatti di Vincent J. Musi attrezzato per funzionare da studio di registrazione.
E’ gratuito, dentro sei costantemente assistito durante l’ incisione del tuo pezzo, si può imparare a suonare “veramente” e tutto quello che succede viene trasmesso su www.radioartemobile.it.
La particolarità? Per incidere si possono usare solo campioni di versi animali disponibili nello studio e sperare di entrare con il proprio singolo nella Best Pf Grrr.
A chi scrive pare proprio una bella iniziativa, abbattere in maniera artistica i muri dei costi che si frappongono tra la musica e i novizi; rompere gli schemi dei “classicismi” musicali, oppure molto più semplicemente…
Un posto dove incontrarsi con un po’ di amici e mettere su un bella rock band a colpi di grugniti di maiale, gibboni impazziti e belati di pecora.
