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MUSIC

We Love



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E’ proprio un bel colpo quello del duo We Love, pseudonimo dietro al quale si celano i fiorentini acquisiti Giorgia Angiuli e Piero Fragola, pugliese la prima, calabrese il secondo. Freschi di pubblicazione del loro omonimo disco d’esordio (uscito lo scorso 13 settembre) il battesimo del fuoco avverrà stasera di fronte al pubblico del Nextech per la prima data italiana del duo.

Curioso inoltre il fatto che l’etichetta che ha pubblicato il disco, la prestigiosa Bpitch Control, sia di proprietà di un’altra fiorentina acquisita, quell’Ellen Allien che da queste parti ci ha fatto ballare diverse volte.

“Per noi è stato un sogno che si realizzava: la nostra etichetta preferita che vuol pubblicare il nostro disco. Non riuscivamo a crederci. Io l’avevo cercata per presentarle l’altro mio progetto, Metùo, oltre ad averle scritto qualche lettera da ragazza fan! (ride) Ma è stato attraverso un amico comune – ricorda la Angiuli – che siamo entrati in contatti. Inizialmente dovevamo fare un singolo, poi le son piaciuti anche gli altri pezzi e ci ha proposto di fare un disco. Abbiamo registrato tutto in casa mia, il mixaggio è stato fatto a Calenzano (al Sonic Lab Studio con David Campanini), solo il master è stato fatto ad Amburgo. Insomma, hanno preso il disco così com era, senza pressioni o interferenze.”

Un notevole segno di apprezzamento e di maturità da parte dell’etichetta teutonica: forse le pressioni però, esistono comunque. “E’ indubbio che un po’ di pressione l’abbiamo – prosegue Fragola – anche per il live di stasera. Speriamo che vengano tutti i nostri amici! Se penso che siamo sulla stessa etichetta di alcuni dei nostri idoli come Apparat o Mode Selektor non posso non sentirmi una pressione addosso. Loro sono gli unici che sono riusciti a conciliare la musica da ascolto con i ritmi da dancefloor. La Bpitch Control era la nostra casa ideale.”

Se indubbiamente è una nota di merito per l’italico duo l’aver pubblicato il loro esordio su un’etichetta di questo spessore, è impossibile non notare il rovescio della medaglia: la necessità di un gruppo di dover andare all’estero per pubblicare un prodotto coraggioso e convincente.

“Noi onestamente non ci abbiamo neanche provato. Ma siamo stati fortunati, perchè il contatto con Ellen è nato quasi subito e quindi non abbiamo passato molto tempo a cercare un’etichetta. E’ pero impossibile negare che sia difficile trovare in Italia qualcuno che possa essere interessato ad un prodotto del genere.”

E l’incontro con Ellen?

“E’ stato tutto molto naturale: lei è venuta a Firenze perchè aveva una data al Tenax ma si è fermata un giorno in più per conoscerci. E’ stata gentile e molto professionale. La definirei diligente.”

Musicalmente parlando, si son prese le distanze dal precedente progetto Metuo: Giorgia ha messo da parte i giocattoli (ma solo momentaneamente!) perchè è il momento di fare sul serio.

“Non sei il primo che mi parla di evoluzione rispetto al progetto Metùo.. sicuramente ci sono delle reminescenze, ma qui, a livello armonico siamo più aggressivi. E’ vero che non ci sono più i giocattoli, anche se non mi faccio mancare gli “spippoli”, come questa bella chitarra anni 60 a forma di cuore, ma rispetto a Metùo qui suoniamo decisamente più cupi e tedescoidi.”

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E’ difficile inoltre parlare solo di progetto musicale: c’è una forte attenzione agli immancabili visual ma anche al look, studiato, tutto in bicromia bianco nero che rappresenta un po’ il tema dell’album.

“Sì, il bianco e nero sono una caratteristica comune a livello cromatico..l’idea mi venne dai tasti del pianoforte, dal dialogare di opposti che creano armonia. Oltre al look, (gli abiti sono di Diana Ferri e Paolo Manciocchi) cerchiamo, sempre col nostro stile minimale, di coinvolgere tutte le arti. Anche a livello video abbiamo una proposta interessante, anche se difficile da mettere in pratica, non sempre ci riusciamo. Non abbiamo infatti il solito schermo dietro ai musicisti ma un piano inclinato col quale interagiamo. Oltre alla console completamente ricoperta di bianco. Siamo maniaci dei dettagli.”

Per maggiori informazioni www.nextechfestival.com e www.bpitchcontrol.de