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NUCULARE, SI PRONUCIA NUCULARE
MUSIC

Rakim in Italia



Non c’è due..senza quattro!

Ebbene sì! Gli amici di Boomdraw Int’l dopo averci portato poco più di un anno fa Meth & Red per un Live in cui i due ci han fatto scompisciare dal ridere, dopo averci portato poi un peso massimo del rap come Raekwon, e dopo un’icona dell’hip hop mondiale come Pharaohe Monch, a sto giro ci meravigliano niente meno con un nome come Rakim per una incredibile serata in cui il tutto verrà supportato dagli ottimi artisti di casa nostra Kaos+Dj Trix, il buon Lugi e Maurizietto aka NextOne

Mamma mia!

Diversi anni fa, quando ancora “The Source” era considerata la Bibbia dell’Hip Hop fu fatto un sondaggio su chi si meritasse il titolo di “Miglior mc di tutti i tempi”..beh, non fu difficile eleggere il vincitore; la maggior parte dei lettori coinvolti su scala mondiale, espresse con ferma convinzione che fosse niente meno William Michael Griffin Jr diventato Rakim Allah dopo la sua conversione all’Islam ad aggiudicarsi il titolo per l’appunto..

Eppur son passati così tanti anni da quando il Maestro del Microfono collaborava con Eric B, il suo vecchio socio ai tempi del leggendario LP “Paid Full“, tempi in cui i due rivoluzionarono il modo di fare hip hop, con i beat e scratch stilosi di Eric e il rap tecnicissimo, i notevoli incastri metrici e il significato intenso e spesso dei testi di Rakim Allah.

Rakim ha fatto così scuola, e decine e decine di altri grandi dell’hip hop dalla golden age in poi, si sono ispirati a lui, e numerosi sono i tributi e diverse le citazioni rivolte verso le sue incredibili skillz ..

Oggi ce lo ritroviamo dopo alcuni ottimi lavori in veste da solista, con l’ultimo album “Seventh Seal” uscito lo scorso anno..forse un po’ troppo sotto le aspettative considerata la caratura dell’artista, e quindi non da tutti recensito positivamente, ma questo poco importa, almeno a noi..ciò che importa, è che ce lo troveremo davanti, sul palco il 30 Ottobre a Bologna al TPO, in una di quelle occasioni che definiresti “Da non perdere” ammesso che anche voi amiate l’Hip Hop.

Tornando indietro nel tempo, ci ritorna in mente una bella intervista di diversi anni fa a cura di Silvia Volpato, quando ancora esisteva AL Magazine…ve ne riportiamo un piccolo estratto in cui il nostro beniamino affermava:

“…..bisogna amare l’Hip Hop..cos’è l’Hip Hop? L’Hip Hop…è una cultura. Non si può parlarne solo come un genere musicale perché è un modo di vivere. Vedi, i fratelli là fuori erano Hip Hop molto prima che il primo disco rap uscisse perché questo è uno stile di vita, è il nostro modo di indossare un vestito, di allacciarci le scarpe, è un modo di camminare, di parlare, è il nostro modo di fare le cose. Capisci, per un dj, ad esempio, non si tratta solo di muovere avanti e indietro un fader, è il feeling che trasmetti che conta, è quella sensazione che hai sotto la pelle..va tutto talmente oltre la musica. E’ così, è una cultura che ci definisce, è un modo di mettersi in relazione con gli altri, è espressione, è essere..ma se devo semplificare ancora di più, allora vi dirò che l’Hip Hop siamo noi.”

Ecco..probabilmente siamo nostalgici, forse anche un po’ patetici e ridicoli..ma queste parole a noi bastano per infottarci, e siam certi che saremo proprio in tanti il 30 Ottobre a Bologna al TPO..

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