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STYLE

MA DOV’E’ FINITO IL DRESS CODE?



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Ai matrimoni con mini veramente mini, a teatro con i jeans, ai party con le sneakers…Nessuna regola, nessun controllo, nessuna etichetta.
Quello che si vede oggi in giro fa venire i brividi, delle sviste di stile incredibili, anche da chi si proclama attenta alle tendenze.

Il dress code, traducibile come “codice d’abbigliamento”, è una realtà che ai tempi nostri è decisamente scomparsa.

Negli anni passati vi erano accorgimenti di stile per ogni occasione, dalla passeggiata in campagna fino al cocktail party; e, se nella stessa giornata si programmavano più eventi, era buona abitudine cambiarsi d’abito, anche 3/4 volte al giorno. Facile.
Persone alto borghesi erano provviste di personale di servizio che stiravano e preparavano i vari cambi giornalieri.
L’eleganza e la classe accompagnavano le donne in ogni momento del giorno.

Oggi la vita è decisamente diversa e quel tipo di “classe” non tornerà mai più. Si esce la mattina di casa per andare al lavoro e direttamente si passa ad un aperitivo e magari ad una cena senza nemmeno passare da casa. Quindi? Adottare una “divisa” passepartout e via.
Meglio se comoda.
Meglio se corredata con accessori (troppo spoglie sa di sciatto).

Ma un conto è essere vestiti per tutte le occasioni, un altro è vestirsi per un’evento speciale.
In fondo, oggi, si è perso anche il divertimento nel vestirsi, nel prepararsi, mascherarsi ed entrare in panni diversi dal solito, quasi ad impersonificare un altro personaggio.
E, siccome al cattivo gusto e alle “gaffe formali” non c’è mai fine, ecco alcune “regole” di stile per occasioni mondane.

Ai matrimoni: tailleur elegante di giorno, abito intero per la sera, anche corto ma chic. Mai vestirsi di bianco o di nero (cosa che accade spessissimo), mai con le gambe nude, mai le paillettes di giorno. Ai cocktail party abito corto ma senza troppe scollature.
Serate “Black Tie” vestito lungo e sobrio; serate “White Tie” abito da ballo molto importante. Altre indicazioni???
Jeans solo nelle giornate di vacanza (improbabile) e piedi nudi solo a casa. Troppo retrò?Forse…

Ma essendo perfettamente coscenti della fretta della vita moderna, dell’importanza di non essere fuori luogo, e di voler comunque sentirsi belle e “precise”, è necessario crearsi un dress code personale: una serie di combinazioni per non sbagliare mai. Divertendosi…

Per ulteriori indicazioni formali: