Live di una delle leggende dell’ hip hop. La prima passione di Kurtis si manifesta nella breakdance, poi si mette in mostra come DJ all’interno dei club e nei block-party.
Il 1976 termina il City College Of New York, in cui lavora come direttore della radio di istituto.
Nel 1977 cambia il suo nome in Kurtis Blow sotto suggerimento del suo manager, Russell Simmons, fratello del rapper Run dei Run DMC, nonché futuro fondatore dell’etichetta Def Jam e della marca di abbigliamento Phat Farm.
In questo periodo Kurtis ha modo di collaborare con Grandmaster Flash e di intraprendere una collaborazione con Run, che verrà conosciuto con il nome di “Son Of Kurtis Blow”: i due crescono musicalmente nel circuito newyorkese dei club riscuotendo pareri positivi.
Il successo arriva al redattore della rivista Billboard, Robert Ford, che propone a Simmons di realizzare un disco di Kurtis.
Il brano Christmas Rappin’ in collaborazione con lo stesso Ford e J.B. Moore, permette a Kurtis Blow di firmare un contratto discografico con l’etichetta Mercury.
La svolta arriva con il secondo singolo, The Breaks, fortunatissimo, che giunge nella top 5 accanto al brano Rapper’s Delight della Sugarhill Gang e diventa disco d’oro nel 1980.
Lo stesso anno esce Kurtis Blow, LP che raggiunge la Top 10 grazie ad un enorme successo. L’hip hop prende finalmente forma anche grazie a Blow, la old school riesce ad imporsi anche a livello commerciale. Il brano Hard Times è il primo ad affrontare e denunciare problematiche a carattere sociale, in seguito verrà rivisitato dai Run-DMC.
Al primo album seguono Deuce (1981) e Though (1982), che rimangono al di sotto delle aspettative. Party Time EP viene pubblicato nel 1983 ed aumenta la fama di Kurtis, grazie ad una dimensione della disco music completamente rivisitata.
Nello stesso periodo Blow lavora anche come produttore per i Fat Boys aiutandoli a trovare un contratto discografico. Nel 1984 vede la luce Ego Trip, famoso per i brani AJ Scratch, Basketball e 8 Million Stories, realizzato con i Run DMC.
Il suo secondo singolo di successo è If I Ruled The World, contenuto nella colonna sonora del film Krush Groove, in cui egli stesso ha una parte.
Il brano è anche l’ultimo sprazzo di notorietà del rapper: l’hip hop si mostra in così rapida mutazione che i seguenti album America (1985) e Kingdom Blow (1986) stanno meno al passo.
L’album successivo è Back By Popular Demand, pubblicato nel 1988.
All’inizio degli anni 1990 l’artista collabora alla telenovela One Life To Live, passa poi a condurre una trasmissione radiofonica una la stazione radiofonica di Los Angeles.
Nel 1997 la Rhino Records pubblica Kurtis Blow Presents the History of Rap, in tre volumi.
Da allora Kurtis Blow ha continuato la sua attività live in tutto il mondo, e prodotto e promosso il documentario the History of Rap tra i piu’ attendibili documenti storici della cultura.
Il live di Kurtis Blow è una vera propria celebrazione della cultura con lo spirito originario, ed un concerto trasinante per hip hop heads e b-boys.
Vi attendiamo massicci!
Inizio serata ore 22 prezzo d’ingresso: 10 euro + tessera del Sottotetto (3 euro)