Chi non conosce “Alors on danse”, alzi la mano…ma sì dai, il tormentone più depresso che la storia della discografia abbia mai partorito a partire dal video, passando per il testo e la faccia del cantante, per finire alla tonalità stessa della canzone (Do# minore, un grazie a Emiliano del Koan Studio per questa perla..)
“Allora è un trans” è una rivisitazione in chiave comica della canzone, un esperimento già tentato da alcuni durante questa estate, ma sempre e solo limitandosi a ricalcare il cantato originale modificandone il testo: quel che abbiamo voluto fare noi, invece, è una vera e propria canzone completa a tutti gli effetti, raccontando ognuno una storia diversa…dal finale a sorpresa (letteralmente).
L’intento del brano è chiaramente quello di divertire, e di farlo con la qualità che cerchiamo di offrire ogni volta, per cui vi lascio all’ascolto del pezzo ricordandovi la natura assolutamente non discriminatoria del tutto (non si sa mai: i malpensanti – o forse dovrei dire benpensanti mal riusciti – sono sempre ovunque)
Ogni riferimento a fatti politici e politici fatti degli ultimi tempi, è puramente causale.