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È BELLO QUASI QUANTO FABIO COCCIA
LOCAL HEROES

Sashimi Breakfast



Ci si deve divertire. Ma col cervello acceso. Capisci il messaggio e poi balla. Questo è lo schema.

Così, in brevissima sintesi, si riassume il Sashimi pensiero, quintetto di Local Heroes proveniente da Viareggio. I Sashimi Breakfast, questo il nome del gruppo, sono Menga e Reza ai microfoni, il beatboxer Didier e gli scratch di dj Baba mentre le produzioni sono affidate a Volto.

Qualcuno di voi si ricorderà di Menga per aver vinto l’ultima edizione del Tecniche Perfette toscano (in una bella finale con un altro eroe, Urto) mentre Reza è a giro da una vita, con esperienze con Lato Obeso, KNC (Kome Natura Crea) e Parole del Profeta. Baba, da par suo, ha partecipato al DMC nel 2008 e nel 2009.

Menga invece, prima dell’esperienza Sashimi, andava a giro con Baba che è poi diventato il coinquilino di Volto, entrambi accumunati da un’insanabile passione per lo scratch.

Tutto chiaro fin qui?

Il nucleo della crew nasce durante una serata a La Spezia anche se il battesimo del fuoco, per i viareggini, avviene lo scorso 7 aprile nell’epica serata di Noyz Narcos organizzata da Switch e Gold (che vide uno spettacolare showcase di Local Heroes di tre ore tre!)

Sashimi Breakfast era inizialmente il nome di un pezzo elettro house, ma il nome suonava così bene che abbiamo deciso di tenerlo come moniker per il gruppo. Poi ovviamente, per far fede al nostro nome, ci siam fatti delle gran cene di sushi. Una cosa che è diventata un vero e proprio hobby.

L’approccio musicale del gruppo è molto particolare: i due mcs si muovono su basi elettroniche, che spaziano dall’elettro al dubstep con un bpm che cresce durante i loro live. Tutto questo, senza che la musica si fermi mai. Un po’ come una sorta di mixtape, ma fatto dal vivo, cercando di valorizzare al massimo gli scratch di Baba ed il beatboxing di Didier. L’idea è quella di riuscire a riportare l’intensità di questi live nel disco d’esordio di prossima pubblicazione.

Il disco nasce come conseguenza dei live. Non abbiamo ancora registrato niente di ufficiale, ma abbiamo già circa 7-8 pezzi pronti. Le sonorità saranno lontane dall’hip hop classico, ci saranno campioni funk magari, ma basta ascoltare le batterie per capire che queste sono assolutamente elettro. Non vorremmo arrivare solo al pubblico hip hop, ma non perchè non ci piaccia l’hip hop. Del resto l’attitudine è hip hop con scratch e beatbox, dal vivo ogni tot di pezzi facciamo fare agli mc un giro di freestyle. Abbiamo quindi mantenuto gli elementi hip hop cercando però di proporli in modo diverso. Del resto noi facciamo hip hop, non elettro.

La scena a Viareggio non è esattamente florida, la crew si sposta spesso per suonare dal vivo.

A Viareggio è un po una cosa da cani sciolti. Ci siamo noi, Tonino (anche lui visto all’ultimo Tecniche Perfette) e Drega. La storia di Viareggio era quella di qualche anno fa, dove c’era una bella scena, soprattutto legata al writing e, in misura minore, al breaking. Fino al 2004 circa c’era una bella vita. Poi è arrivata la scena dancehall.. per suonare quindi usciamo spesso, Firenze (dove abbiamo una bella connessione con Get Electrified), Lucca, Empoli, anche se ogni volta che c’è stata la possibilità di partecipare ad un bell’evento qui a Viareggio, noi ci siamo sempre stati, per dimostrare che ci siamo anche noi.

SASHIMI BREAKFAST (ALBUM PREVIEW) by sashimi breakfast

Tra questi eventi si segnalano le aperture per Lugi, Stokka e Madbuddy, Moddy, i Videomind.

Il voler introdurre diversi generi affiancati al rap è stata una sfida, come produttore, lanciata agli mc, messi alla prova su beat diversi, su bpm più alti. Questo serve anche, nel senso migliore e positivo del termine ovviamente, a dare una svegliata al pubblico. Per vedere se il pubblico è vivo ed evitarci presomalismi. La sfida lanciata è sicuramente stimolante, le atmosfere sono difficili, veloci, ma fattibili. L’importante è che le nostre sonorità siano riconoscibili.

L’essere riconoscibili è in parte il senso del discorso di Menga, che, a domanda diretta, risponde su quali possano essere delle buone dritte per i giovani virgulti che si vogliano avvicinare all’arte dell’mcing e del freestyle.

E’ difficile dare consigli, direi anzitutto di ascoltare tanto rap americano per capire come viaggiano i flow. Cercare le traduzioni dei testi, scrivere tanto, ma davvero è difficile da spiegare, io ho cominciato così, all’inizio facevo solo quello. Scrivere tanto serve a ritrovarsi più facilmente le rime in testa.. però posso dire questo: se un rapper non è molto conosciuto, e magari sta suonando anche su un impianto di merda, è difficile che “venga fuori”. Col freestyle è molto più facile lasciare il segno.

I Sashimi Breakfast (campioni..veloci..capito?) non fanno domande, ma si aspettano risposte. Quelle del pubblico.

Ci interessa che il pubblico percepisca, ci interessa avere delle reazioni. La cosa peggiore è quando vai alle serate e vedi la gente paralizzata. Solo il fatto che la gente balli, quando suoniamo noi, è una bella risposta. E’ quello che ci interessa.

La colazione a pesce crudo non è così indigesta come suona. Se volete assaggiarla di persona, non vi resta che venirli a sentire sabato prossimo, 15 gennaio, al Viper Theatre dove apriranno per i Foreign Beggars (ma ormai sapete già tutto vero?)

Potete seguirli anche sul loro myspace www.myspace.com/sashimibreakfast e sul loro omonimo canale youtube. Sempre col loro nome li trovate su Facebook e se proprio non vi basta potete scrivere loro qui: sashimibreakfast@gmail.com.

Top 5 dei Sashimi Breakfast in nessun ordine di preferenza:

  • Sanguemisto
  • Cypress Hill
  • Qbert
  • Benga & Skream
  • Company Flow

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