Ieri, primo maggio 2019, la Casa del Popolo di Fiesole ha compiuto quarant’anni.
Per celebrare questo glorioso traguardo è stato deciso di rinnovare la facciata dell’ingresso principale e, sia per la mia fiesolanità che per il mio percorso professionale (che prima o poi capirò anche io qual è), sono stato contatto qualche mese fa da Andrea Cammelli, il Presidente della Casa del Popolo.
È andata più o meno così:
Andrea: «Ciao Omar, in occasione dell’evento “40 anni e non sentirli”, il compleanno della Casa del Popolo di Fiesole, avevamo pensato di rifare la facciata.»
Omar: «Che figata! Immagino tu mi stia chiamando perché volete farci un graffito, giusto?»
Andrea: «Esatto. Però non ci capiamo molto. Un graffito, un disegno, qualcosa di bello. Tu che ne pensi?»
Omar: «Secondo me non vi serve un graffito o un disegno. Vi serve una scritta. Di Luca Barcellona.»
Andrea: «Ma Luca Barcellona il calligrafo?»
Omar: «Sì, proprio lui.»
Andrea: «Ma è lo stesso Luca Barcellona che fa il rapper con il nome Lord Bean?»
Omar: «Sì, esatto.»
Andrea: «Seeee. Ma sarà impossibile farla fare a lui.»
Omar: «No, perché Luca è super fan di Fiesole. Sarà felicissimo di farsi qualche giorno qui.»
Andrea: «Ma sei sicuro?»
Omar: «Sicuro quanto il fatto che anche quest’anno la Juventus vince la Champions l’anno prossimo.»
Ora che ci penso meglio forse la conversazione non è andata proprio così, fatto sta che da ieri Fiesole ha un opera pubblica di Luca Barcellona.
E tra un paio di giorni si aggiungerà, sempre a Fiesole ma non alla Casa del Popolo, un’opera di Zed1.
Un motivo in più per venirmi a trovare.
p.s. Ringrazio, oltre ad Andrea Cammelli, anche tutte le volontarie che hanno reso possibile tutto ciò.
Ph. Nuri Rashid