Il Super Bowl fornisce ogni anno spazi pubblicitari decisamente interessanti per le aziende che mirano a stupire con spot creativi e coinvolgenti.
Negli ultimi anni, oltre a voler conquistare gli spettatori a casa, la ricerca della viralità del proprio spot è stata una delle richieste principali fatte alle agenzie pubblicitarie.
Tide (venditore leader di detergenti negli USA) e Saatchi & Saatchi nel 2018 hanno regalato al mondo uno spot originale e vincente. L’ambizione del progetto è riassunta dalle parole del direttore creativo Daniel Lobatón: “Tide mira a diventare il marchio più amato e memorabile del Super Bowl”.
Tutto cominciò con un semplice brainstorming sulle macchie dal quale non emerse niente di nuovo. Capovolgendo l’idea e concentrandosi sulla pulizia scoprirono come ogni spot televisivo presentava effettivamente persone in abiti perfettamente puliti. Da lì hanno sviluppato quella che Lobatón chiama la “verità del marchio“: che in realtà ogni annuncio era un annuncio di Tide.
Nello spot il protagonista (l’attore David Harbour) sembrerebbe pubblicizzare vari prodotti di consumo per poi rivelare che si tratta di un annuncio Tide.
L’obiettivo del marchio è quello di conquistare il Super Bowl con una campagna che chiede agli spettatori di mettere in discussione ogni annuncio che vedono: se vedi vestiti puliti è Tide!
Dato che tutti gli annunci che seguiranno prevedono abiti nuovi e puliti lo spettatore li guarderà con sospetto che si possa ancora una volta trattare di un annuncio Tide.
A tale scopo, la società ha acquistato un annuncio in ogni quarto del match, uno spot di 45 secondi nel primo quarto e annunci di 15 secondi per ciascuno dei tre quarti seguenti.
Con una spesa di circa $16.667 per gli spazi pubblicitari della NBC, Tide ha conquistato il mondo intero raccogliendo premi e complimenti dalle giurie di tutto il mondo.
