I’m not crying, you are crying.
E.T. l’extraterrestre, il magnifico alieno rugoso della nostra infanzia è tornato.
È tornato da Elliott, ma è tornato da tutti noi.
C’è davvero tutto: la musica, l’atmosfera, i bambini, le biciclette che volano, la piccola voce gracchiante home, ed Elliott. Adulto, ma è sempre Elliott.
Lo spirito del Natale può dormire davvero tranquillo questa stagione grazie allo spot uscito questa settimana da Xfinity. Lo spot è uscito anche su Sky come parte della prima campagna integrata Stati Uniti ed Europa in quanto entrambe le compagnie fanno capo al gruppo Comcast Universal.
Quindi che succede in A Holiday Return? E.T. torna, proprio durante le vacanze di Natale. Un po’ dopo rispetto al film originale, se vi ricordate era Halloween e lui era spaesato dalle maschere fino che non incontra un bimbo vestito da Yoda e lui diceva casa.
No questa volta è Natale, al suo arrivo nel backyard innevato incontra i figli di Elliott- Henry Thomas. E urlano tutti, come da copione. E quindi, tu -babbo- che fai se senti i tuoi figli urlare? Accorri, no?
Elliott arriva e si vedono.
E se mi dite che non avete gli occhi lucidi non avete un cuore.
A quel punto, riaccolto l’alieno in famiglia, dobbiamo istruirlo.
Il bambino gli mostra il tablet, internet e qui le due versioni differiscono.
Parte della nuova sopravvivenza nel mondo moderno prevede la realtà virtuale. Il figlio di Elliott mette il visore a E.T., lo avverte che sta per far partire il contenuto, e preme play. E.T. alla vista del dinosauro virtuale cappotta -di nuovo- come da copione.
Ma questo succede solo nella campagna USA. La versione di Sky, taglia un po’ di futuro, e non fa indossare il visore ad E.T. Che se lo tenga per la prossima puntata? Chissà.
Intanto mettetevi comodi, e tornate da E.T.
E non fate polemiche, ché anche Spielberg l’ha approvato.