Nextmind, presentato al CES2020, è un dispositivo BCI, ovvero un’interfaccia che collega il cervello al computer. Per niente invasivo, lanciato ad un prezzo modestissimo di quasi $400,00 si può integrare bene con visori AR e VR.
Ovviamente non è il primo del suo tipo, ma i fan del genere lo troveranno innovativo in quanto il materiale che compone gli elettrodi permette un contatto diretto con la pelle.
Finalmente potremo dire addio al noiosissimo gel da ospedale!! Personalmente non aspettavo altro…magari la stessa innovazione si potrà applicare anche per l’ecografia, hai visto mai!
Ma che può fare? Ad esempio si può cambiare canale alla tv soltanto guardando l’interfaccia visiva, mandare un messaggio di testo senza toccare il telefono e ovviamente sparare a degli alieni dal mega cervello soltanto concentrando l’attenzione lì-al mega cervello.
Per il momento tutto questo è reso possibile dall’utilizzo di alcuni trucchetti, che aiutano il sistema a vedere su cosa si pone l’attenzione: tipo il mega cervello a cui si spara nell’esempio di prima pulsa, per aiutare la concentrazione dell’attenzione.
Quindi NEXTMIND capisce cosa fa il singolo neurone? Naaaa. Non siamo ancora lì. Ma capisce cosa fanno tanti neuroni, se quindi l’EEG ovvero l’attività elettrica del cervello è concentrata, e fino ad un certo punto su cosa è concentrata.
Sto pensando al mare oppure all’acqua?
Posso mettere la sveglia al telefono alle 7 o alle 8?
Non lo sappiamo. Ma sappiamo a chi farlo testare e forse, ve lo racconteremo.
Fonte: skarredghost, VentureBeat