VRrOOm lancerà una piattaforma VR per lo streaming immersivo e multi-user degli eventi dal vivo utilizzando la VRchat e offrendo agli utenti 6 gradi di libertà.
Facciamo una parola alla volta che forse è meglio, tipo analisi grammaticale.
VRrOOm è una compagnia francese fondata nel 2016 che si occupa di VR, fa capo a Luis Cacciouttolo e già nel 2018 ha lanciato la VRrOOm’s XR Festivals App, sviluppata in tandem con Bemersive -sempre francesi- al Festival di Venezia.
Ma perché proprio a Venezia vi chiederete voi? Perché è una app che permette la trasmissione di contenuti VR per una finestra di un mese dopo il festival stesso.
La app ha funzionato bene, tanto che ora VRrOOm lavora con più di 20 festival e mercati, tra cui Cannes XR, Strasbourg, Paris 360, Annecy, Sitges, Qingdao, and Stereopsia.
Andiamo avanti: la piattaforma è lo step further che sta compiendo Cacciouttolo. La piattaforma VR- che dovrebbe essere presentata proprio queste mese- offre 6 gradi di libertà (6-DoF) e dà agli utenti la libertà di esplorare spazi e di portare a termine dei task reali attraverso la VR.
6-DoF: 6 gradi di libertà. Ovvero aggiunge ai 3 gradi di libertà canonici: cioè i movimenti avanti-dietro, destra-sinistra e su-giù, la libertà data dalla rotazione su quegli stessi assi, ognuno in maniera indipendente dall’altro.
Pensate ad un braccio robotico, ecco così.
Cosa potremmo fare come utenti della piattaforma?
Invece che osservare contenuti VR o AR da una prospettiva privilegiata ma fissa, la nuova piattaforma 6-DoF permetterà agli utenti di scegliere un avatar ed entrare in uno spazio virtuale, che sia un museo o altra location, dove sarà possibile interagire con altri user e performers in tempo reale.
Come interrompere un balletto di Bolle alla Scala con un urlo belluino: “Robe sei il megliooooo”, penso io. Ma forse non tutto tutto sarà possibile.
Cacciuttolo racconta:
“Il teatro immersivo è un grande trend, specialmente in posti come Los Angeles, New York e Londra. Questo offrirà quel passo avanti nel teatro immersivo. Possiamo cambiare scenari, gli attori possono indossare costumi virtuali, trasformarsi in mostri o animali, tutto in tempo reale. Né il pubblico né i performers hanno bisogno di essere fisicamente in un posto. Potrete parlare con gli artisti, anche ballare con loro se volete.”
Appunto mentale: ballare con Bolle.
Il primo degli eventi pianificati per la piattaforma è una battaglia hip-hop interattiva, con ballerini connessi da diversi parti del mondo e aperta a tutti gli utenti.
Appunto mentale: ballare con Channing Tatum!!!
T’immagini?
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