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FORSE NON È PIÙ NEL KANSAS
Rap

Sputo la Testa Distratta



Michele aka Sputo Tdart aka Sputo la Testa Distratta è un rapper nato a Roma e cresciuto a Fiumicino, attivo al microfono dal 2012.

Sputo è cresciuto ascoltando vari tipi di musica, da quella italiana ad ogni genere che riuscisse a trovare. Spaziando da tutto quello che passava Mtv a tutto quello che riusciva a scaricare da eMule con il fratello: dischi, singoli, colonne sonore di film e così via.

Proprio attraverso il famoso software di download ha incontrato il Rap, tramite artisti come: Eminem, Articolo 31, Inoki, Fabri Fibra, Colle der Fomento, Cor Veleno, Gente de Borgata e molti molti altri. Così facendo ha cominciato ad ascoltarsi le varie tracce e ad esplorare le discografie degli artisti tramite il suo lettore mp3.

Sputo spiega che ha sempre, ovviamente, ascoltato anche rap americano, ma per forza di cose sente un legame più forte con quello nostrano.

Fin da piccolo ha avuto una sorta di attrazione per il palco, ogni volta che ascoltava una canzone si immaginava come potesse essere stare dall’altra parte della cuffia. Infatti già all’età di 13 anni ha cominciato a scrivere qualche verso, per poi prendersi una pausa da tutto quello che coincidesse con il rappare e buttandosi a capofitto nel Writing.

Senza Titolo Cover
Senza Titolo Cover

Senza Titolo

Quasi per gioco, insieme alla Crew con quale dipingeva, è tornato a rappare. I ragazzi avevano trovato il Broken Tower Studio, un home studio dove dare sfogo alla loro fotta. Nonostante le difficoltà pratiche, in questo contesto nasce “Senza Titolo” (Link) un Lp di 5 tracce, un prodotto ancora molto acerbo, ma che ha dato il via al tutto.

“Lo studio era praticamente lontanissimo da raggiungere, da Fiumicino a Torre Spaccata; con innumerevoli mezzi non tanto l’andata… quanto il ritorno.”

Sputo
Sputo - EP-Meal Cover
EP-Meal Cover

EP-Meal

Poco tempo dopo, sempre in quel del Broken Tower Studio, Sputo tornò insieme a Kaim, Warzone ed Anger, ovvero la Tdart Crew per lavorare al progetto “EP-Meal” (Link). Un Ep mixato da Pacioks, al quale Sputo è emotivamente affezionato; perché gli ha permesso di partecipare ai suoi primi live da protagonista ed a conoscere la giovane scena di artisti emergenti di Roma.

Sputo - Sintomi Cover
Sintomi Cover

Sintomi

Gli anni passano ed a cavallo del 2014/15 Sputo si trasferisce a Firenze. Nel capoluogo toscano comincia aprendo un live di Inoki al Full Music insieme a William Pascal, in una serata organizzata dalla Tullo Soldja. Dopo quella serata Sputo incontra Millelemmi ed il mondo di “Yeswejam”, dove si è fatto conoscere rappando su strumenti suonati dal vivo e su synth vari.

Dopo circa un anno dall’arrivo a Firenze, Sputo comincia ad organizzare live in un pub della città: il Joshua Three Pub. I live consistevano i showcase open mic per tutti, e la situazione si creava di conseguenza. Durante questa esperienza Sputo comincia a stringere connessioni con altri artisti, dal quale nascono vari featuring e collaborazioni.

In questo contesto comincia a lavorare a “Sintomi” (Link), il suo primo disco ufficiale; inoltre, inizia anche ad organizzare serate, jam ed eventi al Full Music insieme al suo compagno di crew Coen. Nel 2015 “Sintomi” esce in copia fisica e Sputo viaggia in lungo ed in largo per il Centro/Nord Italia partecipando a svariati Live.

Sputo - Qui ed Ora Cover
Qui ed Ora Cover

Qui ed Ora

Appena dopo aver chiuso il suo primo album ufficiale, Sputo stava già pensando al prossimo progetto; incontra Glad ed insieme cominciano a selezionare beat e registrare barre per il prossimo disco: “Qui ed Ora”. Quest’ultimo, a differenza del precedente, non è uscio in copia fisica ma si può trovare su Soundcloud e su YouTube accompagnato da vari videoclip.

Nonostante i vari progetti, Sputo ed i suoi colleghi continuavano ad organizzare live al Full Music, ospitando molti artisti del calibro di: Esa, Claver Gold, Inoki e Don Diego.

Sputo - Alienamento Cover
Alienamento Cover

Alienamento

Il terzo disco del rapper si chiama “Alienamento”, il progetto è nato dalla sintonia e dalla collaborazione con J.Pluie aka Tenki. Il disco è stato concepito nello Studio T44 ed è stato mixato e masterizzato al Quadraro Basement da Whitenoise28.

Nel 2016 , per motivi personali, Sputo è costretto a tornare a Roma, dove conosce Walter Fuji del Fuji Studio ed il suo collaboratore Brush.
Si trova molto bene con i due e con loro incide il primo pezzo: “Testa Distratta”, di quello che poi sarà il suo prossimo disco.

Nel 2018 Sputo diventa padre e si ri trasferisce a Firenze. Dopo quasi due anni di lavoro, sfortunatamente, i lavori vengono accantonati per altri 2 anni. Arriva così il 2020 ed il rapper riesce ad avere modo di riprendere in mano il disco e di portarlo avanti.

Sputo - Psicologia d’Hashish Cover
Psicologia d’Hashish Cover

Psicologia d’Hashish

Il disco “Psicologia d’Hashish” è un progetto composto da 15 tracce. Contiene 10 strumentali composte da Sputo e 5 prodotte da beatmaker che ha conosciuto lungo il suo percorso: B.Dope, NICO SFKNG (Die Young Click), Ammazzalanoia, All Green e Whitenoise28.

Sputo la Testa DistrattaFoto Mosse (prod. WhiteNoise28)

Il disco è stato completamente registrato al Fuji Studio con Fuji e Brush, per poi essere montato da Sputo su Ableton, multitraccia per multitraccia. Infine il risultato è stato inviato di nuovo al Quadraro, dove Whitenoise28 sta aggiungendo il suo tocco al progetto. Ad oggi il disco è ancora in fase di mixaggio ma presto vedrà la luce.

Il progetto si presenta bello denso di barre e flussi di coscienza. Si capisce da subito quanto il rapper ci abbia lavorato ed il grande sforzo che ci sia dietro al disco. Un progetto che per essere compreso ed apprezzato ha bisogno di molti, molti ascolti. Il disco può essere definito conscious per via dell’attitudine del rapper e per il modo cui è stato creato.

Una volta finito il mixaggio e dopo aver pubblicato il disco, il rapper punta a portare il suo disco in giro per tutt’Italia. Promuovendo il progetto e facendolo ascoltare il più possibile.

Ecco qui la Tracklist completa

  1. Michele Scratch Pep.One – Prod. Sputo
  2. La Darsena – Prod. Sputo
  3. Testa Distratta – Prod. B.Dope
  4. Psicologia d’Hashish Scratch Pep.One – Prod. Sofà King Die Young
  5. Ninna Nanna – Prod. Sputo & Whitenoise28
  6. Sempre il Solito – Prod. Sputo
  7. Brindo – Prod. Ammazzalanoia
  8. Intervallo Scratch Pep.One – Prod. Sputo
  9. Buone Intenzioni – Prod. Sputo
  10. Falla – Prod. Sputo
  11. Niente – Prod. Sputo
  12. Stratagemma – Prod. All Green
  13. Foto Mosse – Prod. Whitenoise28
  14. Tedio feat. Stella Pesoli (Chitarra Acustica Sputo) – Prod. Sputo & Whitenoise28
  15. Incognita Scratch Pep.One – Prod. Sputo

Volevo che questo disco parlasse a pieno di me. Mi sono ispirato a Baudelaire perché si serve di immagini, alla cui estrema efficacia realistica nessuno si può, e nemmeno si deve sottrarre; l’attenzione agli aspetti più macabri, vili e orridi della realtà quotidiana degradandosi a tal punto da provare un profondo disgusto di se stesso. Stimolare la gioia e l’allegria durante gli incontri conviviali, schiudere a volte le porte del sogno e dell’ebrezza, ma lasciare irrisolti i problemi che tormentano il poeta.
Questo disco raccoglie infine molta della mia vergogna, la mia incostanza, le mie mancanze di rispetto, tutte le bruttissime figure fatte con chiunque al di fuori e non di quest’ambito. Musicisti, studi di registrazione, organizzatori di eventi, i ritardi e le mancanze di organizzazione, la pigrizia, il malcontento, l’insoddisfazione e le lamentele. Errori ed esperienze che dovrebbero far maturare una persona.

Sputo