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Gaming

Virulent Addiction | Dall’università alla Milan Games Week



Un traguardo raggiunto grazie alla tenacia.

Questa volta giochiamo in casa, in tutti i sensi! Il nostro collaboratore Lorenzo Franceschi e i suoi ex colleghi di università, presentano il loro primo videogioco: “Virulent Addiction”.

Un lavoro portato avanti con tenacia e sacrificio per anni che vede la luce in questo momento in cui un virus ci ha cambiato la vita. In questa intervista Lorenzo ci racconta come è iniziato tutto e dove è possibile scaricare il gioco per provarlo!

Chi c’è dietro HIGH STONE GAMES?

Dietro High Stone Games c’è un gruppo di ragazzi molto affiatato che nonostante i caratteri diversi, sono sempre pronti a scontrarsi per far valere le idee di ognuno ma allo stesso tempo capaci di immedesimarsi negli altri e trovare soluzioni di comune accordo. Parlando di nomi e cognomi siamo: Lorenzo Franceschi e Filippo Lovat, programmatori Unity, Francesco Giannuzzi grafico, Giorgio Borghetto game designer e Luca Pagan, sound designer.

Ci siamo conosciuti all’università a Milano, dove è nata la voglia di provare a buttarsi in un mondo come quello dei videogiochi che è sempre stata una passione comune. Oltre che colleghi siamo amici, siamo stati coinquilini e compagni di serate milanesi, nonostante ormai siamo tutti laureati e in città diverse siamo sempre in contatto.

Come nasce “Virulent Addiction”?

Virulent Addiction nasce come piccolo progetto universitario, seguendo la magistrale in “videogame programming” uno degli ultimi esami era proprio quello di creare un videogioco da zero.

L’unione del gruppo sia a livello lavorativo che a livello personale ci ha permesso di stracciare ogni nostro avversario alla “New Game Designer”, evento organizzato dall’università degli studi di Milano dove esperti di realtà videoludiche italiane valutavano i giochi candidati.

Virulent Addiction
Virulent Addiction

Quella vittoria ci ha permesso di iniziare a fantasticare su dove saremmo potuti arrivare, quella vittoria ci ha uniti ancora di più. Ricordo molto bene quel giorno, ci siamo seduti tutti insieme ad un tavolino con un cockatil in mano per brindare alla vittoria ed abbiamo scelto di continuare questo progetto come sacrificio personale.

Parlo di sacrificio perché tutti sapevamo che sarebbe stato un lavoro che nessuno, almeno inizialmente, ci avrebbe pagato; che non potevi usare come scusa per non studiare o non lavorare. Quindi un progetto da portare avanti in ogni momento libero, dalla notte al weekend.

“Siamo riusciti a pubblicarlo su una piattaforma di visibilità mondiale come Steam.”

Da quel giorno ad oggi sono passati 2 anni, nei quali abbiamo partecipato a due Milan Games Week ed una Game Rome. Ci siamo interfacciati con publisher di tutto il mondo, ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia con le stesse passioni.

Nel giro di 2 anni eravamo riusciti a passare da spettatori paganti di una fiera mondiale con un sogno nel cassetto ed un piccolo progetto universitario a ospiti invitati a mostrare il loro gioco. Eravamo arrivati all’obbiettivo che ci eravamo prefissati qualche anno prima. Ed ora siamo riusciti a pubblicarlo su una piattaforma di visibilità mondiale come Steam.

Di cosa si tratta?

“Virulent Addiction” è un party game adatto a bambini, ragazzi e adulti di tutte le età.

I soggetti principali del gioco sono dei virus equipaggiati con armi da fuoco, per un combattimento multigiocatore locale competitivo per riuscire ad ottenere il miglior punteggio. Movimenti e mira sono affidati rispettivamente ai due stick con altri pochi tasti a cui sono associati il fuoco, lo scatto e la raccolta di oggetti e potenziamenti.

Lo scopo è quello di conquistare/infettare organismi di creature aliene sconfiggendo tutte quelle che sono le sue difese immunitarie fino ad arrivare alla sorpresa finale, quando scopri che il tuo vero scopo è quello di sconfiggere il virus che risiede nell’ultimo livello.

Virulent Addiction è un party game adatto a tutte le età.

Visto il tema del gioco, e vista la situazione mondiale attuale, il boss finale da sconfiggere non poteva essere altro che un bel riferimento al mostro che tutta la popolazione mondiale sta provando a sconfiggere da mesi, il Covid19. Per noi è un modo per permettere a bambini e ragazzi di sconfiggere il virus che ci ha cambiato la vita.

Virulent Addiction
Virulent Addiction

Dove si può scaricare?

Il gioco si può scaricare in modo completamente gratuito sulla piattaforma Steam (Link), solo per sistemi operativi Windows e giocabile con Joystick.

Per qualsiasi info o domanda abbiamo diverse pagine social:

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e il nostro sito internet (Link).

Avete già nuovi progetti su cui state lavorando?

Certamente! Siamo una squadra che si pone obiettivi più o meno difficili, ma statene sicuri che riusciamo sempre a raggiungerli. Infatti il nostro percorso non finisce qua, nemmeno il tempo di festeggiare un traguardo che subito ci siamo fissati il prossimo.

Il nuovo gioco è già work in progress e a questo giro sarà un gioco mobile (Android e iOS) che resterà sulla bocca di tutti, me lo pongo come obiettivo!

Un consiglio per chi sogna di varcare la soglia del Milan Games Week non più da pagante ma da protagonista?

Non abbiate paure di prefissarvi obiettivi troppo complicati ma lottate per raggiungere ciò che vi rende orgogliosi di voi stessi. Ogni obiettivo fissato è un punto di partenza, ogni obiettivo raggiunto è un punto di arrivo, ma il bello sta proprio nel percorso che vi create per arrivarci. Credete sempre negli obiettivi che volete raggiungere e metteteci tutto l’impegno possibile, vedrete che otterrete tutto quello che volete!