“Actus Mali tu dammi pace anche se sto buttando del tempo, rimango attento e aspetto il mio momento. Conosco le facce, qua abbiamo un sole che non scalda da mesi, ma siamo gli stessi siamesi divisi da visi e pianeti. Chiedi chiedi a te stesso che fine hai fatto? Dove cazzo stà la luce che t’illuminava tanto?”
Actus Mali – album Amen
In questo tempo astratto e surreale, in attesa di una fase che ci consenta di assaporare la vita che abbiamo conosciuto fino a qualche mese fa, vi propongo qualcosa di strong. Qualcosa che vi faccia venire i brividi fino alle ossa e che vi scuota le radici, perché la libertà e l’armonia non sono un’utopia ma un sacrosanto diritto. Il 27 Settembre 2019 esce il video di Metraton degli Actus Mali (girato e montato da Deeper Vision) che introduce alla grande lo spessore dell’album Amen e la serietà del collettivo Actus Mali che ci propone questo viaggio nell’hyper reality.
Resistenza, fotta e fomento.
Amen è un album complesso e carico di valore sotto tutti i punti di vista, compreso lo stile, il livello artistico e le collaborazioni. Ma più di tutto è carico di spirito di resistenza, di fotta e di fomento. Proprio in questo momento ne abbiamo tutti estremo bisogno. In Actus Mali si sono riuniti tre grandi artisti che portano nel cuore la musica vera da circa dieci anni. Edgar Allan Flow, Caio e Dj Arm sono gli ideatori nonché il motore del progetto Amen. Ma il carburante è un team d’eccezione perché oltre agli ideatori coinvolge alcuni pilastri dell’Hip Hop made in Italy. Nei featuring troverete Mr.Phil, Carlo Il Ladro, Ill Tacco, File Toy, Aban, Danno dei Colle der Fomento e Claver Gold.
“Noi figli di banditi e di pregiudicati, voi figli di banchieri e di avvocati. E c’è una bella differenza, non vivo senza Rap frate è un’esigenza. Odio lo Stato come odio il Clero, Perugia Roma Terni stesso sentimento stesso cielo, Mr Phil manda il beat che ci sputo il Rap.”
Gente che resiste -Album Amen–
Actus Mali
Actus Mali è la capacità di sfruttare il peggio per provocare lo smottamento necessario all’evoluzione di un intento, individuale e collettivo. Le cattive azioni fungono da motore di ricerca per superare il proprio limite e per promuovere un risveglio necessario. Solo dopo aver conosciuto il peggio si è in grado di mirare il meglio. Amen è una lunga preghiera suddivisa in nove tracce, ognuna delle quali aggiunge un pezzo al puzzle vitae che ci vede tutti protagonisti.
Questo è un inno al Rap Conscious, alla Knowledge e allo Storytelling. In questo album trovate un racconto mozzafiato della storia di quest’Italia vissuta e respirata in totale sincerità dai cuori che battono tra i muri e l’asfalto.
“Sono quel che vomito e non sono quello che vuoi tu. Onos Olos Onos Olos…Onu. Sono gli occhi dei cani che abbandonate, sono il pianto disperato di un padre. Sono quello che non vedi, sono la giustizia che condanna. Sono solo il luccichio del sole quando si specchia sull’acqua.”
Onos – album Amen
Amen.
Amen è un grido di guerra forte e potente tanto da scuotere le ossa e Actus Mali ha compreso nel profondo che la Parola è l’arma più potente in assoluto per distruggere ciò che va distrutto. Ogni incastro sul beat è la conferma che il Rap crudo e sanguigno oltre ad essere vivo alla grande non morirà mai, ma sancisce a caratteri cubitali la sua immortalità. Il Rap di questa portata è battaglia fin nelle profondità dell’anima, dove si scende al buio pesto e si affrontano i propri demoni. Chi sopravvive non è più l’uomo di prima, condizionato dalle paranoie degli altri e instabile nel suo viaggio. Chi sopravvive è l’Eroe di sè stesso, è colui che starà in piedi comunque perché la sua forza viene da dentro. Ecco a quest’uomo non potete far credere ciò che desiderate per nutrire l’avidità e l’inganno.
Quest’uomo porterà avanti la lotta al potere e all’ingiustizia in eterno e non per sfizio o per un condizionamento servile, ma per necessità interiore. Pensate che ci sia qualcosa che gli faccia ancora paura? Io penso che nemmeno la morte faccia paura ad un Eroe.
In Amen ritrovate il senso di appartenenza alla tribù dei sopravvisuti allo sterminio di cuore e cervello. Quelli che saranno sempre pronti a rimboccarsi le maniche per recuperare il disastro sociale in cui siamo proiettati da anni. Certo queste non sono canzoncine della buona notte ma direi che sono propulsori di sentimento e fomento.
Ciò di cui c’è davvero bisogno ora che siamo in balìa di scelte globali che minano profondamente la libertà personale e collettiva. Amen è un monito a rimanere svegli e vigilare, perché dovremo essere pronti a riprenderci tutto quello che giorno dopo giorno ci stanno rubando.
“Man la vostra indifferenza è un omicidio. Anni che racconto tutti questi sbatti. Tappi la tua bocca se conosci i fatti, sappi che in questo gioco contano i fatti, Rap Shit non scendiamo a patti”
Vecchie Maniere Ft. Aban – Album Amen
Actus Mali è una nuova formazione o meglio una nuova famiglia che ha saputo condividere profondamente l’intento di questo viaggio di resilienza e le amicizie coltivate nel tempo attraverso stima e rispetto. Con una professionalità impeccabile diversi artisti si sono alternati per dare spazio ad una creazione che raccoglie il succo essenziale del Rap italiano.
Tappeto sonoro
In quest’album troviamo basi da paura in perfetto stile Hardcore alternate a sonorità d’inizio e fine brano che proiettano in atmosfere profonde a volte melodiche. Non mancano ritmi ipnotici dove la vocalità di Edgar Allan Flow batte il tempo come un martello e quella di Caio riesce a dare quel tocco morbido che scalda il beat e rende tutto molto coinvolgente. Le liriche che incalzano e fanno volare vengono da una poetica che non perde di vista il minimo dettaglio. Gli incastri di parole sulle metrica sono di altissimo livello. Ogni traccia comunica il suo messaggio attraverso uno spessore impressionante.
Dj Arm, Edgar Allan Flow e Caio si sono amalgamati nel rispetto delle caratteristiche intime di ognuno e hanno saputo tirar fuori il meglio. Il resto dell’equipaggio ha apportato un contributo perfettamente in linea con l’idea e il sentimento di base. Registrato mixato e masterizzato da Pietro Moko Allegrini e curato nelle grafiche da La Canfora e Lorenzo Sonaglia. Quest’album o meglio questa lunga e potente preghiera potete ascoltarla sul canale youtube di Costa Klan.
Ed ora per concludere vi racconto una breve storia che raccoglie tutti i titoli delle tracce che troverete nell’album e ne sintetizza a modo mio il senso.
In questa Notte cupa che non vede il sole da un po’, ho colto Le fleur du mal. Fino a quando il cuore batte noi saremo la Gente che resiste. Saremo quelli che raccontano la vita degli ultimi, dei senza voce…Onos Olos. Battendo forte il tempo perché con il Rap Ci stò in fissa, finché non vi vedrò abbandonare le Vecchie maniere. Il tempo stringe per tutti ed è Meglio che scegli al più presto cosa vuoi lasciare al tuo passaggio. Actus Mali la scelta l’ha fatta: dei servi di partito come loro no Mai come loro no mai. Amen