Lo scorso 6 Agosto, a La Spezia, si è svolta un aperijam al Circolo Arci del Canaletto, nei pressi della Biblioteca Beghi. L’evento è stato il primo organizzato in sostegno della cassa del Collettivo Antifascista Spezzino. Da tempo, il Collettivo ed i suoi membri, si stanno impegnando offrendo situazioni e punti di ritrovo alternativi al classico concetto di movida in città.
La jam è stata decisamente un successo, sia dal punto di vista della partecipazione delle persone, sia sotto il punto di vista doppia H: “Peace, love, unity and having fun”. Gli organizzatori hanno fatto davvero un gran lavoro, coinvolgendo moltissime persone.
Erano un paio di anni che non partecipavo ad una jam così viva, ricca di energie e di “presa bene”. Una delle cose che mi ha colpito maggiormente è il fatto che tutte e quattro le arti siano state valorizzate. Erano infatti presenti moltissime persone, italiane e non, tra Writers, Breakers, MCees, Djs ed appassionati.
L’Hip Hop era davvero palpabile, ma non era l’unico protagonista della giornata; infatti erano presenti Le Iguane del Circo Galleggiante, che hanno curato lo spazio giocoleria della festa ed erano presenti anche banchetti con autoproduzioni di artisti locali come: Andrea Ricci e Brucio. C’era anche la possibilità di fare/partecipare a jam session acustiche e open mic per chiunque avesse qualcosa da dire.
Per quanto riguarda il Rap, il palco ha visto alternarsi: la Stampo Ribelle (Bhiro e Teaser), Othavio (che ha anche curato i dj set), Mister X, Demo, Bear, Sicario e Bers. I Writer presenti invece erano: Rask, Crime & Janys (dalla Svizzera), Forma, Ydem, Kimbo, gli Ase Boys, Ryme, Ziba, Meka e Sporco.
Writing
Breaking
Dulcis in fundo, verso fine serata, i Breakers hanno ballato ed intrattenuto tutta la folla rimasta. Che dire… aver avuto la possibilità di vedere ballare Atomik e Kid Head dal vivo è stata un emozione.