La Trama
“Elevation” è il primo album ufficiale che ci presentano Ent e Chri$nait, uscito il 18 Luglio 2020. Questo lavoro raccoglie in un viaggio a tappe ben definite, la pulsione artistica di Ent, nome d’arte di Antonio Sirica, accompagnata e catalizzata dal suo Producer Chri$nait, Cristian Rusu, entrambi del ’94. Il concept dell’intero album è il raggiungimento di una pacificazione intima che consente all’artista di elevarsi ispirato dalle sue profondità. A dirla così sembrerebbe la più semplice di tutte le cose, ma qui di cose semplici ce ne sono un gran poche. “Elevation” è il viaggio di un uomo vero, che canta le sue imprese tra sconfitte e vittorie, un uomo che non si è arreso e si conquista la libertà dai vincoli artistici e spirituali. Antonio è un compagno fedele, uno che piega la schiena da anni per la sua famiglia. Un ragazzo che si è fatto uomo a tutti gli effetti. Ma quando arriva il venerdì Antonio lascia a terra i panni sporchi di fatica e sopportazione e si apre a qualcosa di molto più interessante. La musica diventa il suo cordone ombelicale che va a nutrire il sogno di una vita a schiena dritta e testa alta.
“Anima ti ho scritto un testo, è da un pò che non sono me stesso.
“Sacralità della Terra” – Album Elevation
Ad ogni colpo subìto ho capito, più ferite curo più cresco. Perché sono diverso? Sempre odiato essere come il resto. Tra chi parla alle spalle, scrive belle balle professandosi pure onesto. Questo mi ha reso ciò che sono. Tra finte pecore è meglio restare un lupo solo. Perché un pittore non dipinge la sua anima in volo per poi vederla in mano ad altri diventare oro.”
L’inizio
Fin dal primo attacco con la traccia “Trama” si percepisce l’intensità del viaggio e l’equilibrio perfetto del pendolo che oscilla tra la gioia e il dolore, tra la leggerezza e il peso. Gli attacchi di Chri$nait sono calibrati ad ogni traccia con aperture a sonorità naturali e acustiche che lasciano presto spazio a beat imponenti e creativi. “Elevation” è come un lungo dialogo interiore tra due esseri che si conoscono in profondità e quindi non hanno peli sulla lingua. È un dialogo schietto e sincero che vede Ent artista dare lezioni di vita a chi la vita la sta vivendo realmente. Ent è l’Alter Ego di Antonio ed è in grado di vedere dall’alto le avversità. Ma invece di proteggere Anto come farebbe uno spirito materno, lo sprona come un padre a battere i piedi sulla giusta strada, con determinazione e forza di volontà.
“Avevo troppo peso su di me e mi sono scritto un personaggio, ma adesso vivo solo dentro Ent, perché lui ha sempre avuto più coraggio. Ho scritto di amore e l’ho conquistata, ho scritto in paranoia e l’ho superata. Sto scrivendo alla vita ed ora è ritornata. La prossima sarà la fama… ben arrivata.”
“Limbo” – Album Elevation
Il tragitto
“Elevation” è come un gomitolo che si srotola e ci consente di procedere seguendo un filo logico che parte dal basso e si libera verso l’alto. Si parte dal caos, dal marasma che ribolle in profondità con la traccia di “Rabbia”, per arrivare alla resa consapevole e alla preghiera in “Sacralità della Terra”, dodicesima e ultima traccia dell’album. E nel centro del tragitto si raggiunge il momento in cui avviene l’inversione di marcia. Con la traccia “Morte” Ent lascia riaffiorare i pesi per abbandonarli sul fondo e non occuparsene più. Solo così si crea quella leggerezza necessaria a risalire per riprendere fiato e respirare a pieni polmoni.
“Buio luce e poi buio ancora. La tua mano fredda ora lentamente mi sfiora. Un posto tetro mai visto finora ed un qualcosa che dentro riaffiora. La vista si appanna, sparisce la calma. Colpisce e mi affanna, il diavolo caccia via l’angelo sulla spalla. Il senso di colpa inabissato ora torna a galla.”
“Morte” – Album Elevation
Antonio si confronta durante tutto il tragitto con un mondo esterno che lo ha visto per anni troppo poco protetto e quindi imbevuto di convinzioni deludenti. Si guarda allo specchio con occhi affamati di comprensione profonda e scopre nello specchio un’immagine nuova. Dall’altra parte non c’è più la spugna che si beve giù tutto e abbassa la testa. Non sono neppure dei confini statici quelli che vede, perché non è opponendo resistenza e rifiuto che il mondo diventa innocuo. Il sentire la propria voce nelle casse diventa per Antonio un momento catartico in cui potersi ritrovare realmente in tutta la sua interezza. Ed è in quel momento che comprende quanto il mondo abbia lavoratro in profondità e abbia arricchito il suo scenario interiore.
Vibrazione vocale
Quel permettersi di fuoriuscire attraverso la vibrazione vocale lo trascina al punto di spiccare il volo, ma il suo intento non è quello di perdersi nello spazio astratto. La vibrazione vocale di Ent è così piena da diventare un magnete. Ogni base di Cri$nait è riempita e scaldata da uno spirito possente che lascia emergere tutta la determinazione di un passo consapevole. Ci sono frammenti di respiro molto particolari che caricano le parole e le rendono vive. Nel ritornello Ent sperimenta la tensione al canto permeato da una dolcezza che lascia trasparire il lato fragile di un anima sensibile. Ed è in questo modo che si crea una compensazione perfetta tra il basso ruvido di una voce da bluesman e la vibrazione più sottile e morbida intonata alle note più alte.
“Ed ora questa forza è quasi come se prendesse quel male e me lo azzerasse. Una sensazione strana come quando ascolti per la prima volta la voce tua nelle casse. Mo non mi parlare del passato se a quel punto non so ciò quanto importasse. Adesso mi sento importante e chi mi ha gridato “grande” vorrei che un giorno lo ricordasse.”
“Rinascita” – Album Elevation
Sound
Il tappeto sonoro è articolato in modo tale che non rientri in un vero e proprio genere, è più un viaggio tra le sfumature che si possono creare tra un genere e l’altro. La sua particolarità è la freschezza che consente di alleggerire la serietà e il peso di alcuni temi trattati. Nell’intreccio della voce sul beat si crea come un’atmosfera che fa dell’autoironia divertita il mood principale, alternato a tinte che fanno trapelare il lato romantico di Ent. Chri$nait spinge Ent a sperimentare i gradi della sua voce con una gamma di suoni molto particolare. Allo stesso tempo riesce a far mantenere Ent ancorato ad una centratura sulla radice che da il giusto peso al viaggio.
La poetica
La poetica di Ent non lo porta a ricercare intrecci complessi e sofisticati, anzi in questo particolare viaggio le parole si lasciano cogliere in tutta la loro semplicità. Senza però perdere l’impronta carica di significato. Le metafore sono di vita quotidiana, ma una vita osservata da occhi acuti che non si accontentano della visione superficiale. Occhi che sembra appartengano a tratti ad un figlio, a volte ad un padre e in altri casi ad un compagno di vita e un amico. Ent è colui che svela il nocciolo delle varie questioni per poter consegnare ad Antonio una sorta di rosario che lo rende consapevole sia della forza della fede, che dei misteri a cui arrendersi. Alla fine del viaggio Antonio non è più lo stesso, ha fatto delle scelte, si è liberato dai vincoli ed ora è pronto per mirare il proprio obbiettivo con perseveranza, coraggio e amore vero per la Musica e per la vita.
“Mi metto in ginocchio e saluto il mio sole Surya Namaskara saluta me. Io sono il fiume che sfida la roccia con perseveranza, perchè punto un obbiettivo grazie alla lungimiranza.”
” Rinascita” – Album Elevation