Bol, tramite il suo sito internet, ci offre un archivio PDF di magazine e fanzine riguardanti il Writing, italiano e non, in versione digitale.
” La mia storia è la tua storia e l’abbiamo spesso scritta insieme, solo qui puoi trovarla vera. Dopo anni di pubblicazione su carta ho sentito il bisogno di condividere con voi vecchi amici e con le nuove generazioni di maniaci del lettering e dei puppett a spray un archivio PDF contenente i magazine e le fanzine più o meno autoprodotte e più o meno vecchie che fanno parte della mia e di altre collezioni private. Se volete unirvi al lavoro di digitalizzazione vi accoglierò volentieri, contattatemi pure. “
Bol
Le Fanzine dell’archivio di Bol
Aerosol Condom – N.2 (Link)
Arcano Revue – N.0 (Link)
Italy’s Most Wanted – N.2 (Link)
Isi Strozzine – N.1 (Link)
One Sound – N.1 (Link)
We are the City – N.2 (Link)
Yards on Fire – N.1 (Link)
Zerottantuno 081 – N.1 (Link)
1000 Maniacs
Collage
GoTaste
Ill Fame
Impatto Nitro
Indhastria
Juice Foundation
Maccaroni
Mood Magazine
- 1 (versione cartacea) (Link)
- 2 (versione cartacea) (Link)
- 3 (versione cartacea) (Link)
- 4 (versione cartacea) (Link)
- 5 (versione cartacea) (Link)
- 6 (versione cartacea) (Link)
- 7 (versione cartacea) (Link)
- 8 (versione cartacea) (Link)
- 9 (versione cartacea) (Link)
- 10 (versione cartacea) (Link)
- 11 (versione cartacea) (Link)
- 12 (versione cartacea) (Link)
- 13 (versione cartacea) (Link)
- 14 (versione cartacea) (Link)
- 15 (versione cartacea) (Link)
- 16 (versione cartacea) (Link)
Paper Experience
Spray Assault
Style Busters
Tribe
Qualche domanda a Bol
L’archivio raccoglie moltissimi volumi, alcuni più vecchi ed altri più recenti. Materiale di un’importanza emotiva/storica quasi incalcolabile, a mio avviso, per chi c’era, per chi c’è e per chi ci sarà.
E proprio per questo ho scambiato volentieri qualche parola con Bol riguardo il suo archivio!
Ciao Bol! Raccontaci come è nata l’idea di creare un archivio virtuale con le versioni digitalizzate di vecchi magazine e fanzine.
” All’inizio degli anni 90 inviavo foto di pezzi miei e dei miei complici in giro per l’Europa, soprattutto in Italia. Venivano pubblicati spesso sulle fanzine, così ho iniziato a collezionare queste riviste, a comprarne più di una copia e a spacciarle alle jam, in alcuni infoshop di centri sociali e negozi. Poi nel 2017 ho sentito il bisogno di condividerle con vecchi amici e con le nuove generazioni di maniaci del lettering e dei puppet a spray.
Ho creato così un archivio in formato PDF contenente le scansioni dei magazine e le fanzine autoprodotte, più o meno vecchie, che fanno parte della mia e di altre collezioni private. Chiaramente ho pubblicato solo quelle prodotte da persone che mi hanno autorizzato personalmente alla diffusione tramite il mio sito web (Link), dove sono residenti i file.
Tramite la pagina Facebook WritingMagazinesPDF, ho poi dato il via ad un tam tam social per trovare e pubblicarne altre. “
Hai trovato difficoltà nella digitalizzazione dei magazine? Se sì, quali?
Sia dal punto di vista del recupero del materiale, dal punto di vista tecnico e logistico.
” Per alcune non ho avuto assolutamente problemi a scansionarle e convertirle in PDF, alcuni autori mi hanno inviato addirittura i file di stampa o direttamente i PDF. Per altre, soprattutto quelle fuori formato A4 o formato mini, ho dovuto lavoraci di più.
Diciamo che il lavoro di grafico a tempo pieno è stato utile in questa attività.
La vera difficoltà è stata contattare gli autori, alcuni a me sconosciuti, e farmi autorizzare. Per me è fondamentale riconoscere il loro lavoro e questo può avvenire solamente se viene valorizzato proprio chiedendo loro di poter far girare gratuitamente le loro produzioni. La considero una questione di rispetto che per me è uno dei valori fondanti del Writing e della comunità in generale.
È stata proprio la voglia di una sana socialità, la gratuità del progetto, la fiducia nella mia reputazione, come persona e writer, a spingere molte persone a collaborare, ad aiutarmi nel contattare gli autori; a volte anche a scansionare le riviste o nel montaggio dei PDF.
Il resto lo ha fatto la mia conoscenza basic della programmazione in HTML e un bel po’ di esperienza nei social media dal tempo di IRCnet in poi. “
Si può collaborare alla realizzazione dell’archivio?
” Chiunque può collaborare al progetto, basta avere il materiale cartaceo o sapere dove trovarlo. Si può aiutare nella scansione, nella ricerca dell’autorizzazione da parte degli autori ed in tutte le fasi fino alla condivisione.
A chiunque faccia un solo passo in questa direzione, verrà riconosciuto il merito di questa operazione collettiva di distribuzione gratuita della nostra cultura in modalità peer to peer; senza tante intermediazioni, tanto meno commerciali, direttamente dalle mani dei writers per i writers (e non solo). “
Bol
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