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65 BPM | Il nuovo album di Vaniss



Pubblicato in copia fisica per l’etichetta discografica Glory Hole Records, il 13 Novembre 2020 ha visto la luce “65 BPM”.
Il nuovo progetto di Vaniss è stato anticipato con l’uscita il 30 Settembre del video trailer di otto minuti per la regia magistrale di Gabriele Il Fauno. Attraverso questo lungometraggio Vanessa Gigliarelli in arte Vaniss ci ha dato un assaggio, traccia dopo traccia, del viaggio che è racchiuso in “65 BPM”.

Album Trailer di “65 BPM”, regia di Gabriele Il Fauno.

Tema centrale.

Il tema centrale dell’album, o meglio, il filo conduttore che tiene uniti brani molto diversi tra loro, è svelato direttamente senza mezzi termini da una cover d’impatto e dallo stesso titolo dell’album.
Vaniss ci porta nel centro di sé stessa, in quel cuore delicato come un vaso di porcellana. Ma allo stesso tempo determinato e forte, che decide di non creparsi più, per nessun motivo. Non ci arriva certo rimanendo in superficie, nella danza apparente e subdola degli sguardi degli altri.
Ci arriva mettendo in atto una ricerca profonda e per certi versi dolorosa, dove vengono ammesse le suscettibilità della psicologia umana; in questo caso specifico, è quella femminile a fornire il punto di partenza. Il viaggio la spinge alla ricerca del valore vero, dell’amore per il proprio essere sé stessa, in piena apertura verso l’unicità.

“Scompari, riappari, mago Merlino, ma porta un campari, non sono un cuscino. Né il tuo zerbino, non sei il mio bambino. Impara, che quando una donna alza gli occhi al cielo non legge il Vangelo, ma accende un cero. Lo porta a San Pietro, rispetta solo il suo credo”

“Parto da qui” Ft Claver Gold
65 BPM - Vaniss - Album Cover
Cover dell’Album 65 BPM

Sguardi indiscreti

Vaniss ci propone una riflessione sull’ascolto della propria indole interiore, a cui si arriva dopo un duro lavoro di pulizia dalle intrusioni. L’album ad ogni traccia affronta il tema degli occhi degli altri. Soprattutto dei giudizi e delle critiche, che partono da un’insana volontà di voler ferire per sentirsi vivi. Non sempre è così palese e concreto il lavoro sotterraneo delle intrusioni d’intenti esterni al nostro. Una modalità sotteranea e contaminante che, se ci trova impreparati crea ferite intime difficili da riconoscere. Vaniss è qui che affila la penna e taglia il foglio, alla ricerca del minimo dettaglio.

” La verità che arriva in un finale scomodo, bugie taglienti che sono chiuse nello stomaco. L’indifferenza uccide chi ti guarda e prefissa a vita solo una lunga condanna”

“Donne” ft Adriana Ié
Vaniss

Ammette per prima la penetrazione subdola e compromettente delle relazioni distruttive, quelle che succhiano linfa vitale e prosciugano l’autostima. Lo fa attraverso una sorta di proseguo del precedente album: “Racconto di me” passando però allo step successivo.

65 BPM di battito

La presa di coscienza, unita alla consapevolezza del proprio potenziale intimo, spazzano via le ultime schegge negli occhi. Ed è con “65 BPM” che Vaniss si mette in gioco oltre sé stessa, in una sorta di esplosione creativa. Lo dimostra ampiamente nel video trailer, attraverso un investimento energetico fuori dall’ordinario. Il video è strutturato come un mosaico di occasioni uniche, ognuna delle quali ci presenta un lato di Vaniss, mantenendo a fuoco il punto centrale. Il battito di un cuore vivo che a volte crea un nodo in gola per via della sua sensibilità innata.
Vaniss attraverso la sua penna svela ogni piccolo dettaglio di questo cuore a volte calpestato senza rispetto e gettato a terra. È con una forza d’animo inaspettata che si prende la responsabilità di raccogliere i cocci e rimettere insieme il suo gioiello che batte nel petto.

Collaborazioni importanti

Ma si accorge anche di una cosa estremamente importante. Le relazioni malsane si dimenticano quando noi stessi siamo in grado di scegliere chi avere vicino. Ed è grazie alla sensibilità e alla generosità d’animo che Vaniss si circonda, in questo viaggio, di persone eccellenti. Veri e propri amici e fratelli che contribuiscono ad impreziosire di valore intimo quest’album. Il lato maschile si intreccia a quello femminile, creando un gioco interessante e significativo. È come se quest’equipe di grandi artisti portasse con sé il collante per tenere uniti i pezzi di cuore recuperati, attraverso la stima ed il valore riconosciuto a Vaniss, come artista e come persona. Un maschile che si mette in ascolto e condivisione del suo lato delicato e delle proprie fragilità, andando a completare un quadro fatto di colori vivi, reali e che vibrano di sensibilità.

“65 BPM”Vaniss

Featuring

La carrellata dei featuring è da paura, tutti artisti con la A maiuscola sia per lo spessore delle penne che per la vibrazione vocale di ognuno di loro. Si parte da un utopico e realista cantastorie come Claver Gold, si passa alla raggiante Adriana , una giovane voce grintosa che porta calore e luce con tutta sé stessa. È poi il turno dell’affezionato Wiser Keegan, che aggiunge quella leggerezza dolce e palpabile che lo caratterizza.
Subito dopo è la volta di uno schietto caricaturista del reale come Sgravo e di un Tmhh che rapisce e porta in profondità attraverso un basso vocale imponente. Nella traccia “Decisioni” la penna di Ape batte sul beat con passo determinato e tagliente, mentre in “Insonnia” è Nezu a scaldare il cuore con la sua voce sensuale.

In quella successiva, Vell Vegas, ci proietta in nuovi scenari ad ampio raggio, mentre Er Drago arriva dritto al cuore per avvolgerlo e risanarlo con una voce di velluto. In “Tutto o Niente” è la volta di un colosso buono come Principe, che è stato un compagno speciale in questo viaggio di Vaniss, aiutandola a trovare il giusto equilibrio tra i punti di forza e i lati deboli. Nella successiva traccia è Kosta, che irrompe sul beat per dargli fuoco, mentre Moder, che fa della parola un susseguirsi d’immagini istantanee, si alterna a Zampa dal passo incisivo, che lascia il segno sul beat di “Alta Marea”. Conclude il susseguirsi di featuring Hybrido, che si mette a nudo nella traccia “Respiro”, attraverso una strofa concreta e liberatoria.

Vaniss

L’ultimo pezzo

Con l’ultima traccia, “65 BPM”, Vaniss conclude la grande opera di recupero dei frammenti d’anima. Una traccia che svela quanto la visione che abbiamo di noi stessi sia il punto focale di tutto il nostro viaggio vitale. Essere responsabili delle proprie emozioni significa esserne padroni indiscussi, tutto ciò che avviene fuori è trasformabile attraverso gli occhi interiori. Vaniss promuove, con questo progetto realizzato, un inno alla libertà intima strutturata in un insieme di dettagli ancorati ad un sentire che si dà il permesso di essere ciò che realmente desidera.

È una corsa contro il tempo, un metronomo che perde il battito. Non trovi pace dentro, su quell’aereo è tutto un attimo. Sei scappato dal dolore, dalla fitta in petto chiamata amore. Ti chiedi se è un errore, aspirare ad altro, cambiar colore.”

“Fuga d’amore” ft Vell Vegas & Er Drago

Sound

Questo album è un lavoro collettivo anche per quanto riguarda le sonorità e i beat, che nella maggior parte delle traccie portano la firma di Don Mad Donald, un ragazzo che sperimenta a 360° con una dimestichezza speciale, che si spinge alla contaminazione tra i vari generi.
Million Chameleon si prende il suo spazio sacro in apertura all’album e in “Alta Marea”. Gli scratch di Dj Fast Cut si sposano alla particolare vibrazione graffiata di Vaniss, che viene utilizzata in alcuni Mood. Hybrido, oltre alla collaborazione nel featuring di “Respiro” si è occupato del missaggio e del mastering, creando un filo conduttore tra i generi e i Mood dei vari artisti. Il suo lavoro ha consentito all’album di prendere un’unica direzione, armonizzando il carisma artistico di Vaniss e quello dei singoli artisti in un unico ventaglio di opportunità ricche di stimoli creativi.

Vaniss e Roberta Ungaro