L’inizio del viaggio.
Nitrus è il nome d’arte di Manuel, classe ’89, rapper romano in attività concreta dal 2007 nella Crew Blood Ties; che lo vede partecipare a svariati eventi e progetti discografici collettivi che hanno arricchito il panorama Rap romano. Dal 2017 Nitrus inaugura il suo percorso da solista creandosi un’identità radicata nell’Hip Hop Hardcore ed intrisa di venerazione per la vecchia scuola e per gli artisti che lo hanno salvato nei momenti di sconforto e delirio.
La sua musica è arricchita di citazioni, a volte anche solo di parole, che omaggiano chiaramente la punta di diamante del Rap Italiano che lo ha formato negli anni passati.
Oggi faremo un viaggio nella sua musica attraverso l’analisi dei due progetti discografici realizzati: “Nitrologia” (Link Spotify) del 2015 e “JailBreak” (Link Spotify), uscito a Febbraio 2021.
Chi è Nitrus?
Nitrus è un’anima estremamente sensibile, che cammina con abilità sulla linea di confine tra l’entusiasmo di un sogno possibile ed il dolore concreto di una realtà scioccante. Il suo sogno non è solo intimo e legato alla creatività artistica. Il percorso di Nitrus è quello di un visionario che sa di poter ridipingere il futuro risvegliando un senso collettivo e rivoluzionario partendo dal basso.
Da quella massa abbandonata e dimenticata, composta di esseri umani considerati numeri e pezzi di un marchingegno che ha annullato il valore essenziale. La poetica di Nitrus dà vita allo spirito di sopravvivenza dell’anima, sia nel viaggio solitario intimista che in quello collettivo del branco. Ogni pezzo è imbevuto di grande energia che muove un intento estremamente necessario ora.
Nitrus lancia il suo grido di battaglia con astuzia e determinazione; fino a quando, unendo le forze, non ci sentiremo un organismo pulsante e pronto a ribaltare le carte in tavola, avremo sprecato un’occasione.
“Nitrologia” – Album del 2015
Con “Nitrologia” l’artista apre le porte del suo mondo interiore in un momento di pesatura e riflessione molto intenso. “Nitrologia” è Musica di rivolta, che prende vita nell’attimo in cui Manuel si rende conto del potere della parola spinta dal suono. È un album carico di fotta, di quella sana rabbia che scatena l’istinto primordiale di non lasciarsi sopraffare dal delirio.
Come tutti i giovani con il cervello ed il cuore connessi, Manuel è consapevole di pagare il conto per un debito morale di qualcun’altro. Invece di anestetizzare il sentimento di delusione e giramento fotonico di palle, utilizza il marasma interno per scaricare sul beat una serie di molotov incendiarie. Utilizza la lucidità tra visioni del passato e previsioni future, per potenziare qualcosa di davvero prezioso che niente e nessuno può mettere a tacere.
“Benvenuti nel mio mondo questa è Nitrologia per alcuni è follia o solo un frutto della mia fantasia.
Brano “Nitrologia” – Album “Nitrologia”
Rifugio dalla realtà forse è un mondo più vero, so che tutto cambia forma e muta quello che vedo.
È un grande parco giochi dove giostro la realtà, solo ciò che vivo, assimilo e descrivo in questa vita qua.
Una misticanza di pensieri generata da fantasmi che riverso in questi testi come fossero ectoplasmi”
Il potere dei Pedoni
Nitrus è consapevole del potere degli ultimi, il potere strategico e devastante dei pedoni. Quelli che sembrano i più innoqui, fino a quando loro stessi si rendono conto che il gioco si può rovesciare fino all’ultima mossa.
“Su carta valgo zero, ho caselle difronte a me, a volte bianco a volte nero avanzo ancora fino a che…
Brano “Il Pedone e il Re” – Album “Nitrologia”
uno dopo l’altro e un altro ancora, ma non dimenticare che giunto all’obbiettivo un pedone può diventare Re”
Nel percorso riflessivo di Nitrus ritroviamo il seme di un Rap Underground autentico, che vede e denuncia l’abbandono sociale delle periferie e degli ultimi. Una periferia che fa da metafora ad un popolo dimenticato nei suoi diritti, ma spremuto fino alle ossa nei suoi doveri.
Nitrus porta allo scoperto l’ingiustizia che ferisce profondamente il sentimento umanista. La penna di Nitrus è mossa dalla sensibilità poetica ed immaginativa, che è capace di ridisegnare la mappa e ritrovare la strada per arrivare al tesoro.
“Ricorda Man che stare al gioco è un’arte, rimanere fermo tra le onde quando il vento cambia parte.
Brano “Tra Realtà e Finzione” – Album “Nitrologia”
Imparerò a nuotare anche solo controcorrente fra realtà e finzione sopravvivendo in mezzo al niente”
Troppo spesso il popolo dimentica che il numero singolo unito dal sentimento collettivo può scatenare una tempesta di intenti che capovolgono completamente il sistema. Siamo arrivati ad un momento cruciale nella storia dell’Uomo e dell’Umanità; ed è proprio in una crisi così profonda che si possono attivare le risorse inimmaginabili dello spirito dell’Unità. Nitrus imprime in ogni barra quell’alito che dà speranza ad un sogno di riscatto sociale. Esprime con sana convinzione il non arrendersi ad un mondo che subisce, perdendo di vista il valore dell’amore per il giusto e per la vita che abbia un senso.
“Do’ uno sguardo alla realtà ma mi rattrista, prendo le distanze da stò mondo sado-masochista.
Brano “Tra Realtà e Finzione” – Album “Nitrologia”
L’odio nasce per proteggere l’amore ma sono urla di dolore che si perdon nel rumore”
“JailBreak” – Album del 2021
Se nel primo progetto di Nitrus è la follia a guidare la visione sul reale, sia nel constatare la nostra folle caduta umana, che nell’immaginare il rovesciamento del gioco; nel secondo album il filo conduttore è l’idea. Un’idea contagiosa come un virus letale, capace di destrutturare un sistema destinato a collassare su sé stesso.
L’album esce a Febbraio 2021, portato allo scoperto nel momento che ha visto tutti noi messi alla prova fino alle ossa. L’atmosfera da cui prende vita questo viaggio, è una delusione sublimata, che concede all’artista di spogliarsi di tutte le illusioni e guardarsi allo specchio nella consapevolezza di essere solo. Una solitudine che ormai non pesa più, che è diventata forza intrinseca di slancio verso una libertà assoluta ed una capacità di scelta maggiore. Nitrus ha incontrato il dolore del cuore e lo ha accolto per comprendere il messaggio sacro. Complice l’isolamento della quarantena e la consapevolezza che qualcosa di grave sia davvero in atto a livello globale, ne viene fuori uno storytelling da brivido. Con punte di sentimento che scaldano il cuore e momenti di catartico dolore che fanno intuire l’apnea di chi non si sente riconosciuto nel valore intimo (artistico e umano).
“Con gli stessi occhi vuoti dipingo autoritratti, come allori lungo il miglio in questo tunnel degli orrori.
Brano “Percorro il Miglio” – Album “JailBreak”
A te la scelta: attore, spettatore, vittima o carnefice tu sei l’artefice.
Ogni scelta è conseguenza, ogni azione qui influenza il tuo cammino
l’obbiettivo nel mirino a cui mirare e nessun piano d’emergenza”
Nitrus supera lo scoglio ritirando tutta l’attenzione all’interno, trovando sostegno e nutrimento nelle sue stesse forze. Il delirio esterno e la perdita assoluta di certezze diventano sfida e provocazione che lo invitano ad attivare risorse e superare ostacoli. La partita tra il bianco ed il nero, tra i pedoni ed i Re, si gioca nel centro; liberandosi dalla propria prigione mentale e da quei pensieri che incatenano e tarpano le ali. In quel centro spogliato di tutto, che ha toccato il fondo ed è risalito dopo aver partorito un guerriero, una di quelle persone che hanno un obbiettivo ben preciso e quindi uno scopo.
“JailBreak” è l’imprevedibile capovolgimento dei ruoli, che vede il liberarsi dalle catene e dalle gabbie mentali come unica via d’uscita da un futuro nato morto.
“Mentre scrivo un’altra barra con la faccia stanca, mi ripeto che il futuro è solamente carta bianca.
Brano “Matricola 181289” – Album“JailBreak”
Superando la tempesta trovo un’aria che danza, ma la paura qui è più forte dell’amore che manca”
Conclusione
Il viaggio da “Nitrologia” a “JailBreak” porta allo scoperto un tema a cui dovremmo prestare attenzione in questo tempo. La rivoluzione sociale ed umanitaria è il più grande e nobile obbiettivo di ognuno di noi.
Proprio chi porta rispetto per le sue cicatrici ed il suo dolore, ed è sensibile a quello degli altri, può considerarsi un guerriero pronto a tutto. Perché non si dà per vinto, ma supera le prove del vivere con coraggio e determinazione.
Troppe volte i pedoni si sentono inutili e senza potere di fronte ai Re. Eppure le più grandi rivoluzioni sono partite dagli ultimi, uniti tutti verso un unico obbiettivo: rovesciare il gioco sporco e portare guarigione collettiva.