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Rap

Barz Around: AJ Tracey



Prossima fermata: Ladbroke Grove

Eccoci al secondo articolo della rubrica Barz Around!

Come vi avevamo anticipato nell’articolo su 42 Dugg (link articolo), dopo Detroit, ci siamo spostati dall’altra parte dell’oceano e siamo atterrati a Londra; dove abbiamo preso la “tube” e siamo scesi alla fermata di Ladbroke Grove Station. Ladbroke Grove è una strada che si trova nella zona ovest della città, ed attraversa le zone di Notting Hill e North Kensington, ed è proprio da qui che proviene l’artista di cui parleremo oggi: AJ Tracey.

AJ Tracey

Il rapper è un classe ’94, come Dugg, nato a Brixton ma cresciuto a Sutton, North Kensington, in una famiglia di musicisti. Il padre, di origine afro-trinidadiane, è un ex rapper di un gruppo Hip Hop britannico degli anni 90, da cui però Tracey ha sempre rifiutato di identificarsi. Il padre ha insegnato molto al figlio, dal come scrivere i testi delle canzoni ai vari dilemmi dell’essere neri in Inghilterra.

“Alcune cose non le capisci mai appieno, a meno che tu non sia effettivamente nero, provando come ci si sente quando qualcuno ti tratta in modo diverso in base al colore della tua pelle.”

AJ Tracey a The Guardian

Sua madre invece è gallese, ex dj di radio pirata, che suonava vari generi musicali, dalla dancehall al rap, passando per la garage, la house e la jungle music. È proprio grazie ai dischi drum’n’bass suonati dala madre che Aj Tracey ha affinato le sue capacità di rappare velocemente. Il vero nome del rapper, Ché Wolton Grant, è stato scelto proprio dalla madre, in onore del rivoluzionario argentino Chè Guevara.

“Didn’t Make the Cut”

AJ Tracey iniziò a rappare all’età di 6 anni, ed ha esordito con i suoi primi brani su Soundcloud nel 2011, con gli aka di Looney e Loonz. Un anno dopo, sempre sullo stesso canale Soundcloud ha rilasciato quello che sarà il suo primo mixtape: “Didn’t Make the Cut”, contenente 21 tracce, sia rap che grime, più alcuni freestyle.
Molti dei suoi primi testi riflettevano appieno la frustrazione che il rapper provava per la situazione sociale in cui viveva.

“Ero molto arrabbiato: arrabbiato con la società, arrabbiato con la vita, arrabbiato con tutto. Essere un giovane nero a Londra è molto difficile e non è giusto. Perché devo pagare così tanto per l’uniforme scolastica quando mia madre non può permettersela? Perché il governo non aiuta ed il mio affitto è così alto? È così che mi sentivo, quindi tutta la mia musica suonava molto aggressiva, violenta, arrabbiata, tutte queste cose negative”

AJ Tracey
Looney – “Freestyle”

“No More Looney”, The Front e Alex Moran

Il secondo mixtape di Tracey viene rilasciato ad Agosto 2014, “No More Looney” è stato pubblicato dalla piattaforma musicale Datpiff e contiene al suo interno ben 33 tracce; molte delle quali insieme ai membri del suo collettivo My Team Paid (il cugino Big Zuu, Jay Amo, Wax e Sketch).

Aj cominciò poi ad attirare l’attenzione su di sé, apparendo in alcune radio pirata e pubblicando, nel 2015, i suoi primi due Ep: The Front e Alex Moran. Il primo, è uscito a metà 2015, mentre il secondo a Dicembre dello stesso anno; di quest’ultimo fanno parte due brani molto acclamati del rapper: “Spirit Bomb” e “Naila”.

Nello stesso anno la radio britannica BBC Radio 1Xtra, grazie alla Dj Sian Anderson, passa per la prima volta e poi a ripetizione il suo brano “Swerve and Skid”; che diventò così la prima canzone di AJ Tracey ad essere trasmessa da una radio commerciale.

“Lil Tracey”

Nel 2016 Tracey collabora insieme al suo grande amico Dave nel brano “Thiago Silva”, un remix del brano “Pied Piper” di Ruff Sqwad, definito da AJ stesso come la canzone più grime di sempre.
Poco tempo dopo il rapper ha partecipa al format MicCheck, del canale Youtube Link Up TV, con il brano/freestyle “Packages“; ed a Dicembre dello stesso anno ha pubblicato il suo terzo Ep: “Lil Tracey”, composto da 6 tracce. Un brano dell’Ep che merita una citazione è sicuramente “Buster Cannon”.

AJ Tracey – “Packages”
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Album cover

Secure The Bag

Dopo aver pubblicato una sfilza di mixtape ed Ep di semi-successo, Tracey finalmente vede ripagati i tanti sforzi con la pubblicazione del suo quarto Ep: “Secure The Bag. Il progetto fu rilasciato il 6 Ottobre 2017, e permise al rapper di emergere in tutto il Regno Unito.

L’Ep contiene appena 8 tracce, ma rispecchia tutta l’energia che Tracey sprigiona attraverso le sue rime.
Ai beat troviamo i produttori: Nyge, rinomato per la produzione di “Lock Arff” dei Section Boyz, l’australiano Keanu Beats, che ha relizzato il beat di “What the Price” dei Migos; ed il leggendario producer e Dj della scena grime Sir Spyro.
Per quel che riguarda i featuring troviamo invece le collaborazioni della star degli anni 2000 Craig David, nel brano “You Don’t Know Me“, della drill gang 67 (abbiamo parlato di loro qui) per il brano “Tour Team” e di Denzel Curry insieme alla leggenda del grime Jme per il brano “Alakazam”.

I brani di questo Ep che meritano una citazione sono “Quarterback”, brano diventato ormai famosissimo perché fa parte della colonna sonora della serie Netflix Top Boy (Link all’articolo); e sopratutto “Blacked Out”, un vero e proprio banger di Tracey, nel quale tira fuori tutto il suo flow aggressivo.

AJ Tracey – “Blacked Out”

“Butterflies” e “LO(V/S)ER”

La svolta commerciale per Tracey arriva a Maggio 2018, con la pubblicazione del brano “Butterflies” con il rapper britannico Not3s; che raggiunse la posizione 19 della UK Single Chart.
A quella traccia fece seguito un secondo singolo: “LO(V/S)ER” che arrivò invece alla posizione 38 della stessa classifica.

A Novembre dello stesso anno il rapper annunciò ai fans l’uscita del suo primo album in studio, dal titolo omonimo, “AJ Tracey” (Link Spotify); l’album è stato poi pubblicato l’8 Febbraio 2019 ed è prodotto brillantemente, con una narrazione basata sulla storia di Tracey fino a quel momento della sua vita.

Sulla copertina del progetto compare AJ con sopra le ginocchia una delle sue due capre pigmee, chiamate rispettivamente AJ e Tracey, che in seguito sono state donate ad una fattoria che il rapper visita regolarmente.
AJ ha spiegato che il nome del progetto sia stato scelto perché ritiene che sia “fico” quando gli artisti decidono di chiamare un album con il proprio nome.

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Album cover

AJ Tracey –AJ Tracey

L’album di debutto di Tracey è un vero e proprio buffet di suoni locali ed internazionali, che mischia insieme tra loro elementi di dancehall, pop, trap e garage music.
È anche uno degli album più stranamente sequenziati della memoria recente, contiene 15 tracce e fin dal debutto ha ricevuto il plauso della critica; è arrivato subito al numero 3 della UK Album Chart, ricevendo ben 1 milione di stream il giorno dell’uscita e venendo successivamente certificato disco d’oro.

“Contorto, vibrante e mutevole, il debutto stellare di AJ Tracey è un documento perfetto dell’attuale eclettismo del rap britannico, un disco che distorce le aspettative sonore”

Tom Connick della rivista di musica britannica NMENew Musical Express

“AJ Tracey” vede al suo interno la presenza del rapper britannico Giggs nel brano “Nothing But Net” ed il rapper di New York, Jay Critch, nel brano “Necklace”, su un ritmo che fa risuonare la chitarra acustica, in un brano melodico intriso di auto-tune; ed il già citato Not3s in “Butterflies”.

“Ladbroke Grove”

Queste ultime due tracce sono state utilizzate come singoli di presentazione dell’album insieme ad altri 3 brani: “Doing It”, Psych Out! e “Ladbroke Grove”; che è diventata la vera e propria sorpresa di tutto l’album, un tributo alla strada di casa di Tracey ed allo stesso tempo un omaggio ai classici suoni garage con cui è cresciuto.
“Ladbroke Grove”, contenente un campione di “Wandering Romance” di Jorja Smith, oltre ad essere diventata una vera e propria hit estiva, nel Febbraio 2020, ha vinto il premio come Best British Song agli NME Awards.

Ad Ottobre 2019 Tracey ha rilasciato anche una versione deluxe dell’album, contente 5 nuovi brani: “Halloween” (feat. Young Adz), “Migos”, “Cat Pack”, Floss (feat. MoStack & Not3s) e Zelda (feat. SahBabii & Safe); oltre al remix del brano “Butterflies“, insieme al cantante giamaicano Popcaan.

Un anno dopo, durante l’Ottobre 2020, AJ Tracey ha fatto un regalo a tutti i suoi fans di vecchia data, cogliendo tutti di sorpresa, quando ha pubblicato su Twitter la tracklist del sequel di “Secure The Bag”; che è stato rilasciato il mese dopo, il 27 Novembre del 2020.

“Mi sono assicurato che quelli che sono rimasti con me ricevessero qualcosa in cambio”

AJ Tracey
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Album cover

Secure The Bag 2

Tre anni dopo il primo volume, AJ Tracey ci riporta al suo sound originale, che i fans hanno imparato ad amare all’inizio della sua carriera; mettendo insieme brani più vecchi ed inediti dal suo album di debutto omonimo, Tracey ha visto il suo nome crescere a livello internazionale.

Il mixtape è composto da 9 tracce, nel brano di apertura “Yumeko“, AJ Tracey sta riflettendo sul suo successo “Sono il principe di questa era della nuova scuola”; mentre nella seconda traccia “LA4AWEEK2 “(feat. Swoosh God & Sloan Evans) i tre rapper rielaborano una traccia dall’Ep originale, portando una ventata di energia nuova all’interno di essa. AJ Tracey dimostra di essere più che capace di portare avanti un progetto come questo da solo, specialmente durante la traccia “Red and Green” che è un rinnovamento del singolo “Quarterback” del 2017.

“Red and Green”

L’altro featuring presente nel mixtape è quello con il rapper britannico Slowthai, nel brano “Graveyard Shift”, mentre la traccia di chiusura è “Colombiana”, non la più forte con cui terminare.
Le tracce “LA4AWEEK2” e “Blow My Phone” sono state prodotte dallo stesso AJ Tracey.
Questo mixtape è sicuramente servito per occupare il tempo dall’uscita del primo album del rapper, a quella che è stata l’uscita del suo secondo album ufficiale in studio: “Flu Game”, uscito lo scorso Venerdì 16 Aprile.

Il titolo dell’album deriva dal nome dato alla famosa gara-5 delle Finals NBA del 1997; quella tra i Chicago Bulls delle meraviglie di Jordan, Pippen e Rodman contro gli Utah Jazz di Stockton e Malone.
La partita in cui Jordan arrivò a giocare in condizioni fisiche precarie, dovute ad una violentissima intossicazione alimentare sofferta la notte precedente la gara.
Lo staff medico dei Bulls lo riempì di fluidi, medicine e sali minerali per tutta la giornata successiva, da qui ribattezzata appunto Flu Game. Nonostante le pessime condizioni con cui scese sul parquet MJ chiuse con 38 punti totali, compresa la tripla decisiva su assist di Scottie Pippen a 25″dalla sirena; i Bulls vinsero 90-88, aggiungendo quel mattoncino fondamentale per conquistare poi l’anello in gara-6 a Chicago.

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Album cover

AJ Tracey – Flu Game

AJ Tracey paragona tutto questo al fatto che il significato ultimo del Flu Game è che se la vita ti mette duramente alla prova, la partita la puoi giocare ugualmente, dando il massimo.
Tracey ha inoltre dichiarato che l’album è stato influenzato anche da alcune sue vicende personali legate alla pandemia di COVID-19; entrambi i suoi genitori infatti sono stati colpiti dal virus nel periodo del processo di creazione dell’album, e ciò ha contribuito a indirizzare Tracey verso testi molto più introspettivi.

La critica, anche questa volta, ha accolto molto positivamente questo nuovo progetto del rapper londinese, Dhruva Balram della rivista NME ha dichiarato come “Flu Game” rafforzi la sperimentazione di AJ Tracey con diversi generi musicali; definendolo “un artista che vola sopra il resto del paese”.

L’album

L’album è composto da 16 tracce, e vede la partecipazione di artisti come: DiggaD, Mostack, NAV ,Mabel, Millie Go Lightly, SahBabii, T-Pain e Kehlani. Le dinamiche produzioni di “Flu Game” percorrono un’agile linea tra i ritmi trap, la musica da party internazionale e le forme londinesi.
Probabilmente Tracey sta cercando, anche con questo album, di trionfare, come suggerisce il titolo, verso un pubblico statunitense.

AJ Tracey ha pubblicato i singoli “Dinner Guest” (feat. Mostack) e West Ten(feat. Mabel) nel corso del 2020, e soltanto successivamente, nel Febbraio 2021, ha ripreso la promozione dell’album; e da quel momento ha pubblicato un singolo al mese fino alla pubblicazione dell’intero progetto.


Per quello che riguarda i brani che, a livello di gusto personale, ritengo i migliori dell’album sono la traccia di apertura Anxious e Kukoč, in collaborazione con il rapper di Toronto NAV; un omaggio al cestista dei Bulls di Michael Jordan, il croato Toni Kukoč.
Poi sicuramente “Bringing It Back” (feat. DiggaD) è un altro brano che merita una menzione, la canzone è stata in cima alla classifica delle tendenze della UK Chart ed ha debuttato al numero 5 della UK Singles Chart.
“Draft Pick” è forse secondo me tra le top 3 di tutto “Flu Game“, insieme a “Top Dog” e “Dinner Guest” già citata in precedenza, un vero e proprio pezzo da club.

Il Tour

Tracey ha inoltre annunciato un Flu Game Tour che si svolgerà tra Inghilterra e Irlanda tra il 13 Novembre ed il 25 Novembre 2021 toccando città come Londra, Cardiff, Dublino, Birmingham e Manchester.


Qui di seguito trovate la Playlist Spotify ufficiale della rubrica Barz Around, nella quale troverete alcuni brani di AJ Tracey e di tutti gli altri ospiti di questo nuovo format!

Buon Ascolto!