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Filtro | Rap? Un ci s’ha #5



A Firenze ci sono le buhe nella strada, varcuno lo doveva dì! Se un era per il nuovo pezzo di Filtro potevo rischià di sfondacci le rote del Califfone (io quello c’ho); sempre che mi regga il viaggio GallicanoFirenze.

Scherzi a parte, il nuovo pezzo di Filtro, una denuncia sociale bella e buona, è stato un pretesto per dirottare Rap? Un ci s’ha! verso la nuova generazione di artisti della rima toscana. Nuovo si fa per dire, perché con Filtro ci si conosce ormai da qualche anno e c’è un feeling particolare, di quelli che nascono non si sa perché ma va bene così.

Quindi sentiamo cosa ci racconta Rovezzano Boy! 

Filtro-Rap_toscano-goldworld

Iniziamo con le presentazioni: chi sei, da dove vieni, cosa fai nella vita?

Ciao! Mi chiamo Filippo Balestri in arte “Filtro“, classe ‘90, vengo da Firenze Rovezzano una periferia a sud della città. Lavoro come operaio per un’azienda di cosmetici.

Quando è scoccato l’amore per l’Hip Hop e quando hai cominciato a fare rap?

La mia passione più grande è la musica, all’età di 13/14 anni mi sono avvicinato alla cultura Hip Hop, prima con i Graffiti poi con il Rap. Da li il passo è stato breve ed ho iniziato a scrivere i primi testi e registrare le prime canzoni fino ad oggi.

Ci racconti il tuo percorso artistico dagli inizi fino ad oggi?

Ho iniziato grazie ad una cara amica più grande di me che faceva già rap da un anno e mi chiese di fare una strofa per una sua canzone. Poi abbiamo formato il primo gruppo insieme: Asfalti Periferici.
Anni dopo, con altri amici della nostra crew, abbiamo formato i bassiAlti. Il gruppo era un duo formato da me e Sistema Elbi. Abbiamo fatto diversi album e mixtape e calcato molti palchi in Toscana.
Dal 2015 ad oggi sono solista ed ho alle spalle molti live e dischi.

Qual è il brano che useresti come biglietto da visita, quello che faresti sentire per far capire cos’è il rap?

“Juicy” di Notorious BIG.

Filtro“BUHE” (prod. Princevibe)

Qual è il motivo che ti ha spinto a fare rap? È lo stesso che ti spinge a farlo ancora oggi?

È sicuramente una grande passione prima di tutto. È un modo di vivere e credo che fare qualcosa di costruttivo per me, perché no, anche per gli altri, sia uno sfogo; ad oggi è ancora così e credo anche che una canzone possa trasmettere energie positive ed aiutare qualcuno.

Torniamo all’inizio della tua storia d’amore col rap: c’era un luogo d’incontro per chi come te aveva questa passione?

Io sono cresciuto a Rovezzano, alle case minime di Via Rocca Tedalda, lì avevamo un fondo dove avevamo fatto il nostro studietto e ci ritrovavamo a fare freestyle e registrare.

Nella tua zona l’Hip Hop aveva già un seguito quando hai iniziato?

Si mi ricordo che c’erano due ragazzi che già avevano registrato su dei mixtape i loro primi pezzi. Poi c’era la Cooperativa CAT, che con il camper venivano in quartiere a farci fare attività a noi ragazzi e molte volte c’erano DJ che mettevano musica e il Jaka; che fu la mia svolta epocale a Firenze.
Una leggenda che navigava tra Hip Hop, Rap e Reggae e mi catturò in pieno.

Quali sono i primi emcees toscani di cui hai sentito parlare e quelli con cui sei entrato in contatto?

sicuramente il Jaka come ti dicevo sopra. Poi in generale, la Primiera e i Toscani Classici.

Filtro-Rap_un_ci_sha-goldworld

Domanda di rito: perché secondo te per il rap toscano non è così facile emergere a livello nazionale?

Secondo me, in Toscana, non c’è mai stato nessuno in passato che abbia messo delle fondamenta solide, grosse, per far parlare in tutta Italia il nostro rap, anche a livello mainstream dico. Quindi non avendo qualcuno di grosso che spingesse altri gruppi più piccoli siamo rimasti indietro rispetto ad altre regioni, più ghettizzati solo nel “nostro”.

Secondo te in Toscana c’è qualche elemento nella scena rap che invece manca a livello nazionale?

No.

Per rappresentare al meglio la scena toscana, quali artisti e quali album citeresti come punti di riferimento?

Blebla e Shama.

Se ti dicessero che il rap in Toscana non esiste, cosa risponderesti?

Beh, risponderei che esiste da più di 20 anni!


La traccia “BUHE” è presente in Keep Playin’, la Rap Radio Playlist di Goldworld; seguila per rimanere sempre aggiornato sulle nuove uscite!


Rap? Un ci s’ha

Episodi precedenti:

Episodio 0

  1. Drega
  2. Rahstrada
  3. Zatarra
  4. Jamax