Pomeriggio d’estate, 30 gradi fuori, 35 in casa. Sudo in salotto in attesa di tornare a sudare in ufficio. Viola mi chiama: “Papà, mi aiuti con inglese?” Lo faccio volentieri, anche perché non ha assolutamente bisogno di farsi aiutare e fa tutto da sé; ma ha 12 anni e ogni momento che vuole condividere con me o con sua mamma è prezioso. Lei inizia, io apro Facebook sul telefono e trovo un post di Kento che annuncia nuova musica.
Non ho perso tempo e gli ho scritto al volo!!
Ho aperto Facebook poco fa e il primo post mi annunciava l’arrivo di nuova musica da Kento, uno dei miei rapper preferiti; quindi oggi per me è una bella giornata!
Che ci dobbiamo aspettare? Mixtape, album o altro?
Beh, ti dico solo che in pandemia, quando sono iniziati a saltare i concerti e sono rimasto chiuso in casa come tutti, mi sono messo a scrivere come un disperato. Sono arrivato a inizio 2021 che avevo nell’hard disk un libro intero (“Barre”, uscito appunto a Gennaio) e 30 canzoni inedite… Un po’ di queste 30 le ho già fatte uscire col mixtape collegato al libro (a proposito: andatevi a cercare il vinile sul sito di Aldebaran Records!); ma la maggior parte sono ancora lì, e sinceramente non vedo l’ora di tirarle fuori.
Però per l’album ci sono ancora un paio di cose da sistemare: dal punto di vista dell’etichetta ho ricevuto una proposta molto interessante che mi sa che accetterò; dal punto di vista artistico voglio risistemare un paio di tracce e aggiungerne un paio di altre. Tra l’altro vorrei evitare di uscire nel periodo in cui usciranno tutti quelli che si sono conservati gli album, perché non si capirà nulla… Tutto ciò per dirti che non sto ancora per annunciare il disco. Ma magari un singolo nuovo, qualcosa di inaspettato… a breve sveleremo i dettagli!
Ti ritroveremo come solista, insieme ai Voodoo Brothers o con altri compagni di viaggio?
L’esperienze con la band è stata straordinaria ma ho troppa voglia di rimettermi sui beat! Però non mi sento un “solista”, nel senso che ho una nuova e bellissima squadra artistica e manageriale intorno, che mi segue sia nella mia carriera di rapper che in quella di scrittore.
Da questo punto di vista, sicuramente i mesi chiuso in casa mi hanno aiutato a tracciare una linea e lanciarmi nel 2021 con spirito nuovo. E, nonostante mi stia godendo il mare della mia amata Calabria, in parte non vedo l’ora che arrivi Settembre perché, oltre alle novità musicali, ci sono nell’aria altre cose di cui ancora non posso parlare ma che annunceremo nei prossimi mesi.
Spoiler: l’esperienza di “Barre” non si fermerà solo al libro…
C’è già qualche data di uscita che devo segnarmi in agenda?
Non prendere impegni per i primi di Settembre.
Quest’estate c’è stata una timida ripresa dei live, hai avuto modo di ricaricarti?
La nuova musica che annunci è frutto del periodo di stop oppure hai riversato in essa la carica dei live?
Fortunatamente il fatto di essere uscito da poco con il libro ha aiutato già da prima dell’estate la ripresa degli appuntamenti live: dove non si poteva organizzare un concerto magari si faceva una presentazione del libro e un mini showcase. Che ovviamente non sostituisce il concertone con la gente ammucchiata sotto il palco a fare casino, ma è sempre meglio di Zoom e Google Meet!
Tra Giugno e Luglio praticamente non sono mai stato a casa, e questo da un lato è un guaio perché, tra le altre cose, sto anche scrivendo una tesi di laurea, ma come faccio a lamentarmi dopo tanta inattività forzata? Adesso però sarebbe bello che le cose tornassero alla normalità, vediamo che succede nei prossimi mesi. A breve annunceremo un evento importante al Salone del Libro di Torino e poi live a Milano, Modena, Rimini e Cosenza… Restate sintonizzati che quest’anno ci divertiamo.
A proposito di ritorno alla normalità, si fa un gran parlare di vaccini, green pass ecc. Da una parte in molti vedono il tutto come un passo in avanti, ma le polemiche sono tante.
Come la pensi? Cosa consigli a chi spera di tornare presto a vederti live sotto al palco?
Per quanto mi riguarda, sono rigorosamente pro-vax e mi sono vaccinato non appena è stato possibile. Però penso che questa polarizzazione della discussione in cui ci si insulta come tifosi di squadre rivali non abbia senso e non giovi a nessuno. Questi vaccini sono stati oggettivamente messi in commercio in brevissimo tempo e sull’onda dell’emergenza, e la comunicazione è stata gestita in modo scandaloso: prima il vaccino X va bene solo per gli over 60, poi assolutamente gli over 60 non lo devono fare; mentre le donne in età fertile devono evitare il vaccino Y e preferire quello Z, che però non va bene per gli adolescenti… E poi si stupiscono se la gente non si fida!
Io ho cercato di essere quanto più responsabile possibile, e ho rifiutato di suonare alle serate illegali. Penso di non tradire nessun segreto di stato dicendo che le serate illegali si fanno fin da Aprile 2020, sia in location private che in locali ufficialmente chiusi al pubblico. Ma onestamente non mi sento di biasimare fino in fondo chi ha accettato perché magari era alla canna del gas con le bollette da pagare: i ristori molto spesso, nel nostro settore sono un miraggio.
Qualche sera fa ho suonato in una magnifica piazza molto grande qui in Calabria, e c’erano circa 500 persone: tutti belli larghi perché appunto la piazza era grandissima e ormai la gente si è abituata a stare un po’ distanziata. Fino al 2019 li avrei chiamati tutti sotto il palco, per fare casino insieme, e onestamente l’idea mi è venuta anche stavolta. Ma alla fine ho lasciato stare… non volevo creare problemi agli organizzatori o, peggio ancora, poi venire magari a sapere che un focolaio si era sviluppato proprio al mio concerto.
Certo, i concerti con la gente sparpagliata non sono il massimo della vita, ma va bene così. Forse sono un coglione io. O forse no… In ogni caso, speriamo che la situazione si risolva presto e che si risolvano presto le ridicole incongruenze per cui agli eventi culturali devi stare seduto e lontano ma va benissimo ammucchiarsi sui mezzi pubblici. Certo, la cosa divertente è quando vedi la gente alle serate che si saluta col gomito e poi, dopo mezz’ora, si passa la canna con 10 persone…