“Night Poetry” è il nome del libro di Marcello Saolini, in arte Napal, in uscita domani Sabato 30 Ottobre 2021.
Il volume è nato dalla collaborazione tra Napal e la casa editrice Whole Train Press e sarà composto da moltissime fotografie in bianco e nero, raccolte in 188 pagine.
Tutti gli scatti sono stati realizzati da Napal stesso, durante le sue innumerevoli avventure notturne degli ultimi venti anni; si proprio così, la foto più vecchia del libro infatti risale a poco prima del 2000, e insieme alle altre ci racconta moltissime avventure che l’autore ha vissuto durante la sua esperienza.
“Questa narrazione fotografica vuole essere un omaggio e una dichiarazione d’amore alla notte.
Napal
A quelle infiniti notti vissute nelle condizioni più assurde, dipingendo in strada, notti di follie, feste, incontri con artisti, amici o perfetti sconosciuti; donne lascive, drop out, disperati di ogni genere, emarginati e tutto quel popolo che rifiuta la razionalità del giorno cercando la propria libertà o riscatto nella notte”
Ho avuto il piacere di scambiare qualche chiacchiera con Napal riguardo al libro (e a molto molto altro) e ne ho approfittato per fargli qualche domanda riguardo “Night Poetry”, check it.
Quando scattavi queste foto c’era già il desiderio di pubblicarle in futuro?
Non in questa forma, mi spiego meglio.
Era la metà degli anni ’80, ho cominciato a dipingere molto giovane e ho iniziato a fotografare le mie opere.
Man mano che crescevo ho continuato a dipingere e a fotografare i miei pezzi, solo che con il passare del tempo, avendo più esperienza e passione per la fotografia, ho cominciato a scattare e ritratte molto altro oltre le mie opere; ho cominciato a documentare tutte le avventure che vivevo e vivevamo in quelle notti.
Solo in anni più recenti ci è venuta l’idea del libro, dopo aver ritrovato tutte le foto in archivio.
Come mai la scelta di realizzare un libro di foto, di Writing e non, completamente in bianco e nero?
Ho scelto il bianco e nero perché questi due toni sono i migliori per esaltare al massimo le luci e le ombre di una scena e di una atmosfera notturna.
Nonostante questo sia indubbiamente anche un libro di Writing abbiamo scelto di utilizzare questi due colori per focalizzare maggiormente e porre l’attenzione su dettagli che in una foto a colori si sarebbero persi o sarebbero finiti in secondo piano.
Venti anni di Foto. Si può dire che questo libro è una documentazione visiva di quello che hai visto con i tuoi occhi in questi anni?
Sicuramente. Ogni fotografia riesce ancora a trasmettermi (e a tutti i miei compagni di quelle avventure) moltissimi ricordi e sensazioni legate alle esperienze che abbiamo vissuto in quegli anni.
Come sono cambiate le tue notti? Cosa ti manca maggiormente di quelle esperienze al chiaro di luna ritratte nel libro?
Col il passare degli anni cambia tutto, di conseguenza anche io e le mie notti siamo cambiati.
È naturale e va bene così, ho avuto la fortuna di condividere un sacco di esperienze con un sacco di amici; in tutti questi anni grazie al Writing ho conosciuto moltissime persone che ancora oggi fanno parte delle mia vita.
Non ti nego però che, nonostante gli anni e tutte le esperienze vissute, compreso il rischiare la vita due volte per via di treni in movimento, ogni tanto mi sale il fomento, e la voglia di un’altra avventura si fa sentire… chissà.
Come mai questo amore per la Notte?
Per quella sensazione particolare che possiamo vivere solo di notte; come se questa avesse una sorta di effetto magico che riesce a sospendere il raziocinio. La notte ha sempre esercitato un grande fascino sull’uomo e ne ha influenzato gli eventi quotidiani.
Cosa ti soddisfa maggiormente dell’aver pubblicato questo libro così personale?
Sono molto contento di essere riuscito a raccontare tutti questi anni di vita e di esperienze tramite le fotografie presenti in questo libro ed averlo fatto in questo modo. L’utilizzo del bianco e il nero, un libro composto da fotografie molto varie che raccontano altrettante esperienze della mia vita, dai concerti alle jam, dalle serate a dipingere a mille altre avventure ricche di ricordi.
C’è qualcosa che avresti, ma per forza di cose, non hai potuto aggiungere a questo racconto fotografico?
Mi ricordo di una sera in particolare.
Ero a Milano, nel pieno di una delle mie (nostre) avventure di painting, e come sempre avevo la mia macchina fotografica. Ad un certo punto, mentre ero per strada, da una macchina scende una bellissima donna vestita da Fujiko, come se fosse una cosplayer; io presi subito la macchina per scattarle una foto, ma lei mi ha puntato un ferro intimandomi di non provarci e se ne è andata.
Quello scatto in particolare mi manca, lo avrei inserito volentieri. *ride*
Dove possiamo trovare Night Poetry?
Domani, 30 Ottobre 2021, presenteremo il libro al MONK di Roma (Via Giuseppe Mirri 35); tramite evento in cui potremmo vederci tutti dopo così tanto tempo.
Per quanto riguarda il libro invece sarà disponibile sul sito di Whole Train Press ( Link ).
Link Utili
Napal (Instagram)
Whole Train Press (Sito Web) (Instagram)
