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Binari: La fanzine fotografica di From Wall 2 Hall



“Binari” è il nome di una fanzine fotografica realizzata dal team di From Wall 2 Hall, composto da Livia Fabiani e Marco Vitiello, che da anni documenta, promuove e partecipa al mondo del writing italiano.

La fanzine vuole raccontare il mondo del Writing da un punto di vista diverso da quello classico, in maniera più “dinamica”; lo possiamo definire come un dietro le quinte del Writing, ovvero tutto quello che riguarda la realizzazione di pezzi, tags ecc: i luoghi, le atmosfere, e in qualche modo anche i protagonisti delle azioni documentate.

“Binari” ci porta nel mondo del Writing e lo fa grazie agli scatti di alcuni dei fotografi più attivi e conosciuti di questo particolare settore: Accanna, Alex Fakso, Beatrice Chima, Meuri97 e here.today_gone.tomorrow_.

Abbiamo scambiato qualche parola con il team di From Wall 2 Hall, qui di seguito trovate la nostra chiacchierata!

Ciao From Wall 2 Hall! Vi va di raccontarci come è nato il progetto “Binari” e perché?

A seguito della pandemia abbiamo riscontrato il bisogno di ritornare alla carta.
In quel periodo siamo stati sommersi da contenuti online, per fortuna, perché erano l’unica cosa che ci poteva mantenere in contatto con il mondo. Allo stesso tempo, però, abbiamo sentito l’esigenza di comprare libri, di leggere riviste, di toccare le cose con mano.

From Wall 2 Hall non si basa solo su contenuti online ma sopratutto su eventi, i quali riescono a mettere in contatto le persone e a creare situazioni; buona parte del progetto quindi si basa sul territorio, sul fare le cose di persona. Però, nonostante il lockdown sia finito ormai molto tempo fa, da quel momento sino a ora è stato davvero difficile organizzare eventi, e lo è tutt’ora.

Questa situazione ci ha fatto pensare a come potevamo creare qualcosa di nuovo legato al nostro progetto, senza passare dall’online, e abbiamo deciso di realizzare una fanzine cartacea.

Dall’idea iniziale alla pubblicazione, quindi, è passato un po’ di tempo. Vogliamo ringraziare Matias Biglieri di Bized Photozines, che ci ha consigliato su quale carta utilizzare; volevamo fare qualcosa che si potesse toccare con mano, un progetto di qualità che la gente possa sfogliare, fatto di carta riciclata di alta qualità, e lui ci ha dato una grossa mano.

Binari-From_Wall_2_Hall-Fanzine-goldworld-2
Binari” – Foto di Salvatore D’Aco

In questo caso “Binari” ci descrive, tramite immagini, le atmosfere e gli scenari legati al mondo del Train Writing da un punto di vista diverso rispetto a quello classico, raccontandoci una sorta di dietro le quinte di questa disciplina. Come è nata la voglia di raccontare questo behind the scenes?

Il “dietro le quinte” del Writing è una cosa che ci ha sempre affascinato.
Le foto delle azioni e delle realizzazioni delle opere molto spesso ci trasmettono molto di più della foto o del video della stessa opera finita; e come a noi crediamo anche a molti altri.

Abbiamo sentito il bisogno di contribuire al racconto di questo dietro le quinte.

Gli ospiti della fanza sono alcuni dei fotografi più attivi in questo settore. Tutti con differenti esperienze e background alle spalle. Come è stato entrare in contatto con gli ospiti della Fanzine?

Con molti di loro siamo entrati in contatto alcuni anni fa, soprattutto tramite internet, molto tempo prima che ci venisse l’idea di “Binari”, proprio perché seguivamo il loro lavoro di racconto di questo aspetto del Writing.

Invece Alex Faxso lo abbiamo conosciuto anni fa, in occasione della sua mostra a Outdoor, un Festival di Graffiti e Street Art a Roma, il suo lavoro ci colpì davvero molto.

Avete presentato la fanzine lo scorso 14 Gennaio, con un evento di lancio dedicato al Graff Dream, storico negozio romano, come è andata la giornata?

La presentazione da Graff Dream è stata una bomba, il Trota e lo staff sono stati super disponibili.
Ci hanno lasciato completa libertà di gestione e organizzazione del locale, aiutandoci e supportandoci moltissimo, anche nella comunicazione e nella promozione dell’evento e di “Binari”.

È stata una bellissima situazione, anche per i passanti che hanno partecipato con entusiasmo.
Poi il Graff Dream è un luogo storico. Il posto migliore per fare sta roba. 

Binari-From_Wall_2_Hall-Fanzine-goldworld-1
Binari” – Foto di Salvatore D’Aco

Questo tipo di prodotto interessa solo ai writer e persone vicine a loro o avete riscontrato interesse anche da persone esterne a questo mondo?

Uno degli obbiettivi di From Wall 2 Hall è proprio quello di avvicinare gli outsider a questa disciplina.
La bellezza dei graffiti è anche la difficolta di addentrarcisi; per sua natura c’è poca bibliografia e materiale documentaristico a riguardo, e, molto spesso, se esiste parla a chi già conosce quel tipo di linguaggio.

Per “Binari” abbiamo preparato una prefazione per tutti i lettori, anche per chi non conosce i linguaggi del Writing, spiegandovi cosa è “Binari” e anche alcune cose sul mondo dei Graffiti in generale.

Cerchiamo sempre di aprirci e ci stiamo riuscendo piano piano.

Le prossime saranno due domande che poniamo spesso ai nostri interlocutori.

Secondo voi la presenza di diverse pagine di Spotting sui Social Network, Instagram sopra tutti, ha cambiato il modo di vedere le fanzine e l’attività documentaristica che c’è alle loro spalle?

E siccome oggi un profilo social sta diventando sempre più una fanzine gratuita e alla portata di tutti, cosa, secondo voi, distingue oggi una Fanza da dei Post sui Social?

Secondo noi non lo hanno cambiato molto.

È vero, oggi si ha molto più materiale a disposizione gratuitamente, però qui ci ricolleghiamo al discorso di prima: la carta è sempre la carta. Internet sta la e, per ora, fino a che regge il social o il sito di turno, sta la.
Se io mi compro un libro, una fanzine, un cartaceo, invece mi rimarrà per sempre. Questa fanza la potremo quasi sicuramente far vedere ai nostri figli.

Anche per quanto riguarda la condivisione, con quella fisica si hanno altri tipi di emozioni.
Se io vado da un amico e gli mostro un libro che mi è piaciuto, questo è molto diverso rispetto al mandargli un link, inevitabilmente, c’è un rapporto diverso. 

Dove possiamo trovare una copia di “Binari” ? Possiamo Aspettarci un “Binari 1” o è ancora presto per dirlo?

Per una copia di “Binari” potete scriverci in dm su Instagram al profilo @fromwall2hall.

Fortunatamente le copie stanno andando a ruba, non sappiamo ancora se ristamperemo “Binari”, perché l’obbiettivo che abbiamo ora è quello di realizzare ogni volta un progetto diverso che racconti in maniera differente il mondo dei graffiti.