Writing

Spraytrains Vol.6 | Tra Italia, Paesi Bassi e Belgio

di Pietro Raheem
25 Maggio 2022

Hai già sfogliato il nuovo Spraytrains Vol.6? Il volume è fuori da qualche mese e, probabilmente, è anche già disponibile dal tuo street shop di fiducia.

Il progetto, nato nel Gennaio del 2010, documenta buona parte del train writing italiano; e ovviamente anche questo nuovo volume continua lungo il percorso iniziato ormai molto tempo fa.

Spraytrains Vol.6 riprende il racconto della scena da dove ci aveva lasciato con il quinto volume, di cui vi avevamo parlato qui (Link). Il nuovo tomo infatti contiene materiale fotografico realizzato durante il periodo Ottobre 2020 – Dicembre 2021, tra Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Puglia, Umbria e Lazio; ma anche nelle città di Liegi, in Belgio, e Amsterdam nei Paesi Bassi! Più di 480 foto raccolte in una novantina di pagine, con, a metà volume, uno speciale dedicato alle Stories di Instagram, riportate dal social network alla carta.

Ho conosciuto Chiara di Spraytrains qualche anno fa, durante la presentazione del Volume 5 al Kickit a Roma; e qualche giorno fa le ho scritto per parlare un po’ anche nel nuovo numero.

Qui di seguito potete trovare la nostra chiacchierata riguardo al nuovissimo Spraytrains Vol.6 e anche molto altro!

Spraytrains Vol.6

Ciao Chiara, bentornata su Goldworld!
Sembra passata una vita…

Ciao Pietro e ciao a tutta la redazione di Goldworld.
Eccoci qui, dopo tutto questo tempo!

Andiamo un attimo indietro.
Ad Ottobre 2020 hai partecipato ad Unlock Book Fair (Link), dove hai presentato il Volume 5 di Spraytrains. Rosico ancora un tot per non essere riuscito a venire all’evento, come è stato?

Unlock Book Fair è stata una super occasione per incontrare moltissime persone dell’ambiente, italiane e straniere, tra “addetti ai lavori” e artisti.

L’evento è stato davvero molto bello, un appuntamento completamente dedicato all’editoria che tratta di Writing, Street-Art e Post-Graffitismo. Una bella giornata durante la quale ho conosciuto moltissime persone e ho scambiato moltissime fanzine con altrettante realtà presenti alla fiera!

Spero di poter partecipare presto a un nuovo evento del genere in Italia!

La raccolta materiale per il nuovo volume è partita proprio ad Ottobre 2020.
Come è stato benchare e portare avanti il progetto in questo periodo?

Esatto, “Spraytrains Volume 6” riprende la documentazione della scena proprio da dove l’avevo “lasciata” con il Volume 5. Durante l’Ottobre 2020 ho cominciato la raccolta di materiale per il nuovo numero, benchando quando riuscivo e potevo, dato le limitazioni del periodo storico.

Nonostante le difficoltà di quei momenti, sono riuscita comunque a scattare moltissime foto valide e ad avere quindi dell’ottimo materiale per il nuovo volume; il quale raccoglie buona parte di quello che ho fotografato durante quel periodo.

È vero che è stato un periodo difficile per tutti, ma c’è da dire che comunque, in quel periodo, nonostante tutto, in parecchi hanno portato avanti il getting up.

Si, sicuramente il momento non è stato facile per nessuno, né per i writer e neanche, quasi di conseguenza, per i bencher. Però hai ragione, nonostante tutto, in parecchi hanno continuano a far girare il proprio nome o quello della crew; ho notato molti nomi nuovi oltre a quelli dei writer con più esperienza.

Il materiale raccolto nel volume 6 è frutto di parecchi viaggi in Italia, ma anche di alcuni all’estero.
Cosa ti ha colpito maggiormente in questo periodo così particolare?

Sempre per via del periodo storico, nell’ultimo periodo, per i miei viaggi, ho optato soprattutto per mete italiane: Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria e Puglia; ma fortunatamente sono riuscita a fare anche un paio di trasferte all’estero! Una nel sud dei Paesi Bassi e l’altra nel nord est del Belgio.

Ogni viaggio ha con sé aneddoti o ricordi importanti, storie, nuove conoscenze e nuove esperienze. Tutte esperienze che ricordo con piacere, ci sarebbe moltissimo da raccontare, sicuramente. Un importante tassello che ho raggiunto è sicuramente quello di essere riuscita a spottare il mio primo modello “Pop”!

Nei Paesi Bassi hai partecipato anche a Unframed (Link), importante esposizione di arte urbana che si è tenuta a Heerlen. La line up era davvero interessante, come è stato invece quell’evento?

Anche Unframed è stato un super evento! L’esposizione si è svolta ad Heerlen, città dei Paesi Bassi con una storia davvero particolare; con un background storico Hip Hop veramente forte e di lunga data.

Ho partecipato all’evento a Settembre 2021, negli ultimi giorni della sua durata. Proprio perché l’evento era quasi in conclusione, molte opere erano già state acquistate; ma nonostante questo mi ha stupito parecchio. Dalla line up di altissimo livello, alla location: la città di Herleen, che mi ha colpito altrettanto.

Secondo te come viene percepito il train writing nostrano all’estero?
Qual è la cosa che incuriosisce di più gli stranieri?

Probabilmente le cose che li attirano di più sono l'”esoticità”del nostro paese e la grande quantità e varietà di linee ferroviarie, pubbliche e private, che ci sono in Italia. Durante la mia esperienza ho sempre riscontrato un particolare interesse da parte dei writer stranieri riguardo la nostra scena.

E, negli anni, ho collaborato con molti shop stranieri, Olandesi, Inglesi…. Questa probabilmente è un’altra conferma che l’interesse per la scena del bel paese c’è!

Torniamo al nuovo volume, ho notato che lo stai già presentando in giro per l’Italia.

Si, per ora lo abbiamo presentato da Dolly Noire a Milano, da Spot Graffiti Tattoo Shop a Torino e, sempre a Torino, al Kick It Market.

Dove possiamo trovare il volume 6?

Potete trovare il nuovo volume sul nostro sito a questo link.

Grazie Chiara, a presto!

Grazie Pietro per l’intervista, yo!

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Spraytrains

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