Lunedì 13 febbraio, presso lo spazio di co-working Multiverso a Firenze, abbiamo presentato “ufficialmente” alla stampa in progetto Goldworld.it, ovvero questo bel sito… C’erano Omar Rashid, fondatore del marchio Gold ed editore della webzine, Luca Neri, coordinatore editoriale, Marco Goran Romano, art director, il ben noto street artist Clet, in qualità di amico e testimonial, oltre a diversi membri della nostra crew.
Il servizio di Riot Van
Durante quell’appuntamento, oltre a raccontare le origini, l’evoluzione nel tempo, e le nuove ambizioni di Goldworld.it, abbiamo colto l’occasione per proporre una riflessione molto più ampia sulla generazione degli under 30 in Italia, che non è solo il pubblico a cui questo nostro progetto vuole dar voce, ma anche la fascia di età della stragrande maggioranza delle persone attivamente coinvolte nella sua realizzazione.
Tale riflessione ha trovato la sua articolazione in una nuova cover story che abbiamo evidenziato in homepage, ovvero in una piccola collezione di articoli, molto diversi fra loro ma tenuti assieme da un filo comune: mostrare che insultare i giovani d’oggi, etichettandoli come una massa di “bamboccioni”, è una baggianata totale, frutto di una condizione di grave prigrizia mentale, perchè fra le nuove generazione c’è invece un ribollire di creatività senza precedenti, una vera e propria rivoluzione nel modo di affrontare la vita (e anche il lavoro!) che ai grandi “esperti” di professione pare essere completamente sfuggita.
Il servizio di Andrea Mi a Controradio
Ebbene, com’è andata? Alla grande! La nostra gentile provocazione ha bucato il circuito nazionale dell’ANSA, grazie ad un pezzo tanto essenziale quanto accurato di Titti Santamato: “Internet: Nasce Goldworld, la webzine per gli under 30. Redazione diventa “crew”, fondatore è ragazzo italo-iracheno“. Nella sua versione integrale, o in quella flash pubblicata sul sito della stessa agenzia di stampa, la notizia e’ rimbalzata su tantissimi indirizzi internet, inclusa la versione online di Prima Comunicazione (la più prestigiosa rivista italiana di giornalismo), i portali di grandi provider (come Virgilio, Tiscali e MSN Italia) e molte altre testate.
A livello di mass media nazionali il lancio di Goldworld è stato immediatamente ripreso dall’edizione online de La Stampa, con un gran bel pezzo di Claudio Leonardi (“Goldworld: nasce un Web magazine per under 35“), ospitato nella sezione Tecnologia curata da Anna Masera; dal sito de L’Unità (“Nasce Goldworld.it, webzine di under 35 sul mondo“); e dopo un paio di giorni anche da Repubblica.it, che ci ha dedicato una simpatica photo gallery (“Goldworld, dal ghetto al webmagazine scritto da “under 30” sparsi nel mondo“); mentre la redazione di Virgilio Notizie ha scelto di tornare sull’argomento con un’approfondimento originale (“Generation Brand, dalla street culture ai social media. Gli under ’30 si raccontano così“).
A livello locale siamo usciti invece sull’edizione fiorentina de Il Corriere della Sera, con un articolo di Laura Antonini per l’online (“Lo streetwear va online“) e con una breve pubblicata sulla cronaca del cartaceo (vedi sopra a destra); sulla pagina degli spettacoli del quotidiano La Nazione (vedi sempre sopra a sinistra); su IlReporter.it con un pezzo firmato da Silvia Vannini (“Goldworld, la street culture che vuole guardare oltre“); su Nove (“Goldworld.it si presenta nella veste informatica da Street a Web Art“); e su InToscana.it (“Goldworld.it esce dal ghetto“).
Buono anche l’interesse delle blogosfera, più strettamente fashion e non, fra cui vale la pena di citare Moda Blog dell’agenzia giornalistica 9 Colonne (“Goldworld.it, moda giovanile ma non solo“) e FashionBlog.it del circuito Blogo, che ha scelto di pubblicare una divertente retrospettiva visiva sulle t-shirt prodotte da Gold (“Omar Rashid l’uomo Gold alla riscossa per gli amanti dello streetwear“).
Quasi inevitabile infine che il nostro progetto abbia incuriosito molti siti focalizzati sull’innovazione tecnologica ed editoriale, inclusi fra gli altri Pianeta Tech (“Goldworld, nuovo web magazine per giovani: la Brand Generation“), Quo Media (“Il web battezza Goldworld, testata per giovani“), Sito Bello (“Goldworld Firenze Magazine“), Professione.tv (“Goldworld arriva sul web“), EngZine (“Nasce Goldworld.it“) e Editoria.tv (“Goldworld: Il webzine della Generation Brand“).
Ringraziamo quindi di cuore tutti i colleghi che hanno voluto scrivere di noi. E ringraziamo ancora di più tutti gli amici e i collaboratori di Goldworld.it che ci hanno permesso di raggiungere questo primo traguardo. Sì, perchè sia ben chiaro: per noi questo progetto è appena cominciato. Abbiamo ancora un sacco di belle avventure da costruire e da vivere assieme!
Ufficio stampa: Lorenzo Migno e Antonio Pirozzi.