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Machete Nite guest: Frank Lucano



Come gran parte dei nuovi producers di musica elettronica, probabilmente non avrete mai sentito parlare di Frank Lucano. E’ un dj e producer pugliese trasferitosi a Bologna che… bla bla bla… ma bando alle ciance, PIGIATE PLAY su SWAGGA DAGGA E ENTRATE NEL MOOD!

Bene. State ascoltando? OK! Frank sarà a suonare venerdì 24 al Cargo Club (in via dell’Erta Canina, zona San Niccolò, FI) insieme a Slesh, myself e Mc Rayna.

Sentito che sound? Tropical Bass (o Uk Funky), quasi kuduro, con forti influenze raggae e dancehall che ricordano le sue radici pugliesi.
E le radici musicali?
Gli abbiamo chiesto di parlarne di persona e ci ha risposto cosi:

FL: “ Faccio musica da quando avevo 15 anni..avevo un gruppo e facevamo punk e hardcore. Ho fatto parte del collettivo Golpe con Promenade e altri djs dal 2000 in poi, quindi drum’n’bass a manetta!
Poi trasferitomi a Bologna ho iniziato a produrre sia drum’n’bass che electro-house.”

Quindi il background è comune alla Gold community, la drum’n’bass come punto di partenza per poi sviluppare un sound dedito alla bass music a 360 gradi.

FL: “Ora nelle mie produzioni mescolo tutto il mio background musicale, fatto anche di tanto reggae… che dalle mie parti abbonda.
Poi un giorno Mowgli mi sentì suonare un dj-set dnb e mi prese a suonare al Livello 57 con la sua crew Touch Response.”

Mowgli ragazzi… mica uno a caso! Sapete chi è?
E’ colui che è riuscito a mischiare già dal 2008 l’house music con le basslines wobble morbide.
E’ stato l’avanguardia per tutti noi perchè ha saputo introdurre l’house a coloro che venivano dall’underground.
ascoltate questo pezzo e capirete quanto fosse avanti:

FL: “ ultimamente continuo a collaborare con Promenade. Abbiamo due labels, System Crash e la nuova BNCexpress, dedita alle sonorità Drum’n’Bass.”

Con System Crash ha prodotto due EP, “You Know” e “Baila!”.
Con il primo, Frank ha esplorato le sonorità electro-funky-house, con il secondo invece ha maturato un sound più fresco e tropicale, mischiando sapientemente dutch house e moombahton. Il tutto è stato confezionato a genio da 3 remix che hanno dato spessore alla release, firmati Arge Numa Crew con la sua kuduro Voodoo Rebel version, Saur (remix moombahton che ADORO!) e il mio, grazie al quale ho potuto sperimentare il barefoot sound.
L’ep ha avuto una grossa risonanza a livello mediatico ed è stato recensito sui blog nazionali e internazionali.
Cito le parole del Blogger “Fuck the Crowd” :

FtC: “Non sappiamo né immaginiamo quale collocazione possano trovare in Italia queste produzioni. All’estero è tutta un altra storia, perché i generi in questione possiedono frecce al loro arco e non mancano le occasioni per proporre con successo simili sonorità.”