La breakdance vola alle Olimpiadi, e se ne parla su tutti i giornali.
Ma la danza cardine della cultura Hip Hop (sarebbe più corretto chiamarla breaking) non è solo questo.
È anche beneficenza, azione sociale e riscatto.
A dimostrarlo, una jam organizzata per aiutare i bboys e le bgirls che ancora si ostinano a ballare sotto le bombe israeliane.
La jam, fissata per sabato 20 luglio 2024, si chiama Get Down for Gaza e ha l’obiettivo di raccogliere fondi per devolverli ai Camps Breakerz Crew, un gruppo di breakers palestinesi in grande difficoltà a causa del recente inasprimento dell’aggressione israeliana.
Un’idea semplice, ma allo stesso tempo inedita. Le menti dietro al progetto sono quelle di Giusy Under-C, Ilaria C18 e Rafa.
L’evento, ospitato da Ritmolento, si svolgerà nel circolo Il Casalone, a Bologna, in via San Donato 149.
“L’idea è venuta perché penso che il breaking abbia una forte componente sociale – spiega Under-C – è fatto anche di roba negativa che poi diventa positiva. Allo stesso modo la guerra può diventare un modo per avvicinarci, per unirci. I ragazzi di Camps Breakerz sono un esempio, resistono stoicamente continuando a ballare in una situazione disastrosa. Credo sia doveroso aiutarli”.
Ai dischi ci sarà un veterano assoluto nonché pilastro della scena Hip Hop in Italia: DJ Lugi. Gli ospiti però saranno molti, sia dietro i piatti, sia a ballare sul floor. Fra di essi: DJ Yoda, DJ Paisan, Al Anarch, Molotov crew, bgirl Mambo, La Pazz, Banana Rockerz, Wired Monkeys, Solo Amore e tanti altri che vi invitiamo a scoprire consultando le pagine Instagram degli organizzatori.
Il quartier generale sarà il Casalone, dicevamo.
“Abbiamo scelto questa sede perché è il luogo dove ci alleniamo una volta a settimana – chiarisce Ilaria C18 – e all’interno del Casalone convivono molte realtà vicine alla causa palestinese pur non essendo pro Hamas. Sapevamo che ci avrebbero sostenuti”.
“Spero si crei un’onda di buone vibrazioni – prosegue Rafa – la musica sarà di qualità, la scena Hip Hop bolognese è invitata a partecipare e in molti hanno già aderito. Il locale è accogliente, c’è un bar, ci rivolgiamo non solo a ballerini all style vicini alla cultura Hip Hop, ma a chiunque voglia contribuire con la sua presenza e una piccola donazione a questa causa, assistendo a uno spettacolo spontaneo, perché questa è una jam”.
Il giorno dell’evento sarà possibile acquistare magliette con il logo dei Camps Breakerz, oltre a disegni e adesivi a cura di Ohissa Crew. L’ingresso a offerta parte da un minimo di 3 euro con tessera Arci (5 euro).
“Ho conosciuto i Camps Breakerz attraverso Instagram – racconta Under-C – mi hanno indirizzato verso Shark, un membro della crew che adesso si trova in Germania. Shark è stato felice dell’iniziativa e mi ha spiegato come inviare il denaro raccolto: per ricevere i soldi in maniera legale i Camps Breakerz si appoggiano a un’associazione alla quale saranno devoluti i ricavi della jam”.
“Attualmente – prosegue Under-C – i Camps Breakerz si trovano in un campo profughi. Prima erano sistemati in una scuola che è stata bombardata. La situazione è critica. Li ammiro non solo perché ballano, ma perché sono la forza di tanti bambini: hanno perso studenti sotto le bombe, organizzano jam per sfogarsi, per superare la paura.
L’odio chiama odio – conclude Under-C – ma il circolo può essere spezzato dalla musica e dalla danza”.
Get Down for Gaza Benefit Jam
Sabato 20 Luglio 2024 – start 17.00
C/O Circolo Il Casalone, via San Donato 149, Bologna.
Ingresso a offerta libera partendo da un minimo di 3 euro con tessera Arci (5 euro).
Per contatti e ulteriori info: Under-C, Ilaria C18, Rafa