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Brain & Lord Madness: “Settimo Cerchio”



Bologna è stata il nodo nevralgico della scena rap italiana. Roma è la nuova capitale dell’Hip Hop contemporaneo.

Cosa succede quando due degli artisti più rappresentativi dell’underground cittadino si uniscono per un progetto che lascia poco spazio ai convenevoli?

La risposta è “Settimo Cerchio“, l’album di Brain (membro della crew bolognese Fuoco Negli Occhi) e Lord Madness (che con il disco “Suicidio” (2010) ha portato l’immaginario splatter al centro del rap capitolino).

Prodotto dalla roots label bolognese Audioplate, “Settimo Cerchio” si distingue subito per l’originalità già dal dantesco artwork della copertina a cura di Simonluca Spadanuda.

Tracce pesanti, argomenti che tracciano il profilo di giorni costretti tra “un lavoro che non gratifica” e “i ladri in piazza affari”, in cui ognuno combatte la propria personale rivolta sociale, chi con la musica e chi con le sostanze – che sembrano un po’ il filo conduttore di questo viaggio allucinogeno.

Entrambi gli artisti danno sfoggio delle loro capacità tecniche e vocali con una consapevolezza metrica che farà impazzire gli amanti dell’extrabeat. Flow serrato e rime pulite, per un revival hardcore nell’accezione più nostalgica del termine.

Poche collaborazioni ma ben scelte. E la titletrack ne è un chiaro esempio: una possecut che chiama al rapporto oltre alla FNO anche il giovane Claver Gold e la K-Maiuscola Crew (ovvero gli mc Delli e Fulo – esatto, proprio quel Fulo di “Dinamite”, il mixtape delle Teste Mobili che ha spopolato negli anni Duemila). Inoltre troviamo Kento, Primo Brown, la soulsinger MichaSoul che aggiungono un importante contributo.

Le strumentali sono tutte molto epiche, sotterranee, e mischiano elettronica a campioni (come nel caso delle produzioni di Nada) oppure pescano rullanti capaci di resuscitare i morti come per “Ferite”, la traccia realizzata da Bargeman 47 anche lui artista Audioplate e autore dell’album “Hardcore Soul“, frutto di un’altra combo bolognese molto interessante: Makkia & Bargeman.

L’attitudine hardcore e lo spirito di squadra sono due caratteristiche che sembrano ormai passate in secondo piano, perlomeno nell’odierno mercato discografico. E fa quindi ben sperare che un’etichetta indipendente abbia ancora il coraggio di investire non solo nella qualità, ma anche in una visione artistica. E che ci siano artisti come Brain e Lord Madness che facciano rap in primis per loro stessi, e in secondo luogo per questa cultura… Lontani dalle macchinazioni delle views e del marketing.

Tracklist

01) Intro [prodotta da DJ Nada]
02) S’aprono Le Porte [prodotta da P Eight]
03) Blasfemi [prodotta da DJ Nada]
04) Fiamme Dall’Inferno [prodotta da XXX Fila]
05) Tornassi Indietro ft. DJ Fuzz10 [prodotta da XXX Fila]
06) Infetto [prodotta da EnzoJehnzo]
07) Senso Di Colpa ft. Fure Boccamara [prodotta da Brasca Production]
08) Già Finito [prodotta da Brasca Production]
09) Sotto Ai Miei Occhi ft. Micha Soul [prodotta da Drag.One]
10) Dal Primo Al Settimo Cerchio ft. KMaiuscola, Claver Gold, Fuoco Negli Occhi [prodotta da Ceri]
11) Stanco [prodotta da Brasca Production]
12) 100 Megatoni [prodotta da Skat]
13) Ferite ft. Kento [prodotta da Bargeman aka B47]
14) Lettera A Uno Sconosciuto ft. Primo Brown [prodotta da DJ Apoc]
15) Vomito Dei Respinti ft. Micha Soul [prodotta da DJ Nada]