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INTRO Festival 2025: se ti perdi sei nel posto giusto



Crookers, Sam Ruffillo, Elasi, Godblesscomputers, Superbuut, Vittilucchi e molti altri nomi ancora.

Un festival di musica, arte e cultura a Marzabotto, ai piedi dell’Appennino bolognese, con dj e live di livello internazionale. Un luogo carico di memoria, ma anche di immaginazione e futuro. Tre giorni immersi nel verde, tra musica, parole, relazioni e bellezza condivisa.

Dopo il successo della preview nel 2024, INTRO Festival torna così con la sua prima edizione completa: dal 5 al 7 settembre il Parco Peppino Impastato si trasformerà in uno spazio aperto alla festa, all’incontro e all’ascolto. Un evento che vuole rallentare il tempo e farlo vibrare: tra live e DJ set sì, ma anche talk, laboratori, un market indipendente, food locale e attività per tutte le età.

Per l’occasione, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Luca Ciarallo, organizzatore e co-direttore artistico del festival assieme ad Albi Scotti e Memoryman aka Uovo.

INTRO: un viaggio estroverso, dal sole alla luna. Ma anche un movimento interiore, dalla città alla montagna.

Ciao Luca, siamo prossimi alla prima edizione ufficiale di INTRO, ma già lo scorso anno di questi tempi ci fu una sorta di anteprima, giusto? Come è andata? Quando e come è nato tutto in origine e avete deciso di immergervi in questa avventura?

Sì, lo scorso anno abbiamo fatto un evento zero che abbiamo chiamato Preview. È andata molto bene, molto più di quanto ci aspettassimo, avendola organizzata in pochissimo tempo e senza grande spinta di comunicazione.

Noi siamo un gruppo di amici, oggi soci, da anni impegnati nel volontariato e nell’organizzazione di eventi sul territorio. Sentivamo l’esigenza di provare a lanciarci in un’avventura più complessa, portando a casa nostra un festival musicale, artistico e culturale.

La Preview ci ha fatto capire che questa cosa poteva avere senso, che il territorio è vivo e ha fame di eventi di contaminazione e condivisione. Così abbiamo deciso di impegnarci in un percorso pluriennale, e da lì è nata la prima edizione ufficiale di INTRO. 

Che valore ha quindi questo festival per voi e cosa vi aspettate da questa prima edizione “ufficiale”?

Per noi questo festival è innanzitutto un modo per fare qualcosa insieme, di bello e divertente, che ci piace fare. Abbiamo il desiderio di costruire qualcosa che sia gioioso e semplice da vivere anche per gli altri. Sentiamo molto forte il senso di appartenenza a una comunità che, a sua volta, ci restituisce tantissimo affetto.

Sono decine i volontari, tra cui molti amici, che prendono ferie per darci una mano a montare, servire, smontare: senza di loro sarebbe impossibile. Ci aspettiamo quindi partecipazione, condivisione, un ambiente sereno.

INTRO vuole essere anche un luogo di disconnessione dalla frenesia quotidiana: un invito a rallentare, immergersi nella natura, nella musica e nel momento presente.

Una cosa che ci piace molto di INTRO è che presenta costi del biglietto più o meno accessibili a tutti, rarità di questi tempi, e con una valida line up soprattutto, non è affatto poco. Ma ancor di più, voi permettete l’accesso gratuito a tutti nella fascia diurna del Sun Stage, e addirittura nella giornata di domenica sarà tutto completamente gratuito, dalle 11.00 del mattino fino a mezzanotte…siete dei pazzi? Ahah…perché questa scelta?

Ci fa piacere che abbiate notato questa cosa. Se siamo dei pazzi lo scopriremo alla fine di questa prima edizione, perché è una bella sfida.

La formula nasce da un’idea di apertura: la maggior parte dei contenuti – il Sun Stage, i talk, i laboratori, il market, l’area food – sono a ingresso libero. Vogliamo essere inclusivi, accessibili, senza barriere all’ingresso.

Ci piace l’idea che qualcuno possa dire: “vado al parco, mi diverto, partecipo” senza doverci pensare troppo. Poi, per chi ha voglia di proseguire la sera al Moon Stage, c’è il biglietto.

In prospettiva, ci piacerebbe che un giorno il festival potesse diventare del tutto gratuito.

INTRO poi sembra essere davvero la festa di tutti…tanto che ci sarà anche l’area di “Cinni in festa”, spazio apposito dedicato ai più piccoli con giochi, laboratori, letture e attività pensate per stare insieme, all’aria aperta. Per non parlare poi dei vari talk e laboratori che ci saranno, e il market ufficiale di INTRO. Potete svelarci qualcosa in più a riguardo?

Molto volentieri. Oltre alla line-up musicale, con più di 25 artisti in tre giorni, ci sarà un programma culturale molto ricco.

Cinni in festa, al sabato mattina, sarà uno spazio dedicato ai più piccoli con giochi, letture, attività e merende. Poi i laboratori: dalla serigrafia alla calligrafia, dalla linoleografia al ricamo, al macramè, fino alla lana. Occasioni per imparare e divertirsi.

Il programma dei talk prevede cinque appuntamenti tra sabato e domenica: dall’inaugurazione con le istituzioni, a un confronto su street art e territorio con Pennelli Ribelli e RestArt, alla presentazione del libro di CHEAP, fino a un talk-degustazione sul vino e al dialogo con Giacomo Lenzi e Giulio Marchioni (Super Otto Podcast e Cocci), tra cinema, vintage e territorio.

Infine il market, che porterà al parco un piccolo mondo fatto di design, vintage e autoproduzioni creative. Il tutto affiancato da live painting ed esposizioni fotografiche.

Avete anche creato un mezzo per sostenere INTRO in maniera originale, quello di “Poster with love”, di cosa si tratta?

Poster with Love è un progetto realizzato con Craq Design Studio, agenzia creativa bolognese e partner del festival.

Craq ha creduto in noi fin dall’inizio, occupandosi di identità visiva e comunicazione. Con questa serie di poster volevamo non solo costruire uno strumento concreto per sostenere il festival, ma anche raccontare la nostra identità.

Linee e forme intenzionali, il giallo che scalda, messaggi semplici ma potenti: un invito a rallentare, a sentirsi, a ritrovarsi. Sono frasi che sentiamo molto e che rappresentano bene lo spirito di INTRO.

INTRO si svolgerà in una location come quella del Parco Peppino Impastato a Marzabotto, un luogo carico di memoria, storia e significati. Quanto è importante per voi svolgere il festival in questo contesto?

Per noi è il punto di partenza, è casa nostra. Marzabotto porta con sé una storia che conosciamo bene e che sentiamo forte.

Crediamo che anche in provincia, in Appennino, dove magari non ci si aspetta un festival, si possano costruire situazioni autentiche e potenti.

Non siamo gli unici: tante realtà del territorio organizzano cose bellissime. Noi vogliamo aggiungere un nuovo spazio per cultura e comunità. Farlo qui ha un grande senso simbolico, perché questo luogo invita al rispetto, alla cura, alla partecipazione.

Avete avuto poi particolare pressione in questi ultimi tempi da cittadini, consiglio comunale ecc…dopo il recente accaduto del presunto atto di violenza sessuale nei giorni del Reno Splash, vostri “cugini” di Festival?

È stata una vicenda spiacevole che ci dispiace molto, perché ogni episodio del genere lascia il segno su chi, come noi, crede che i festival debbano essere luoghi di incontro e di gioia.

Siamo vicini agli amici del Reno Splash, che da anni portano avanti con passione una manifestazione importante per il territorio.

Per quanto riguarda INTRO, non abbiamo avuto pressioni particolari, ma sentiamo ancora di più la responsabilità che abbiamo come organizzatori: stiamo lavorando insieme alle istituzioni e alle realtà locali per garantire che il festival sia un’esperienza sicura, serena e accogliente per tutti.


INTRO Festival: 5-7 settembre 2025, Parco Peppino Impastato, Marzabotto (BO)

  • Un parco immerso nel verde dell’Appennino bolognese
  • Oltre 30 artisti provenienti da tutta Italia
  • Due palchi: Sun Stage (open-air) e Moon Stage (immersivo)
  • Un market indipendente tra vintage, design e autoproduzioni
  • Talk, laboratori, attività per bambini
  • Aree chill & relax per ricaricare corpo e mente
  • Food & drink selezionati con partner locali
  • Un’esperienza collettiva e accessibile, fatta di bellezza condivisa

Un passo dopo l’altro, verso settembre. INTRO è un invito a stare insieme, dal sole alla luna.

MUSICA

INTRO Festival ci regala due stage, il giorno e la notte, l’intimità e il dancefloor: dal calore collettivo del Sun Stage all’immersione notturna del Moon Stage, un viaggio musicale dal sole alla luna. Venerdì dalle 18 alle 04, sabato dalle 11 alle 04, domenica dalle 11 a mezzanotte.

Una line up eclettica che unisce alcuni dei nomi più forti e interessanti del panorama italiano, insieme a collettivi consolidati e nuovi talenti.

Line Up
Crookers • Sam Ruffillo • Elasi • Godblesscomputers • Memoryman aka Uovo • Albi Scotti • Bia Pils • DJ Rou • Est Sesia Boulevard • Filoq • Nic F • Rtik • Superbuut • Tech Is Back • Valentini • Vittilucchi • and more friends

MARKET, TALK & WORKSHOP

Tra le novità di questa edizione, INTRO Market: una selezione curata di espositori tra vintage, design, autoproduzioni e illustrazione.

In parallelo, prenderà vita un programma culturale con talk, laboratori esperienziali, momenti collettivi dedicati a temi come la sostenibilità, il cibo come atto culturale, la comunità. Sabato mattina ospiteremo anche “Cinni in Festa”, realizzato in collaborazione con il Comune di Marzabotto: attività e giochi per bambini e famiglie.

FOOD & BEVERAGE

L’area food è pensata con particolare cura e con grande focus: proposte locali, genuine, scelte vegetariane e vegane, attenzione alle esigenze di un cibo sano ma sfizioso, veloce ma gustoso, nuovo ma tradizionale. INTRO Festival non si accontenta dei classici food stand ma vuole offrire la più ampia varietà possibile e contemporaneamente dialogare, anche in questo, con il territorio.
Ecco la “food line up”:

  • INTRO Smash Burger & Hot Dogs
  • Pastasciutta by ANPI
  • Sowl Poke Bowl (anche vegetariano)
  • Pizza Wandy
  • Fritti by INTRO
  • Crepes e dolci

La stessa attenzione è riservata al beverage, con drink di qualità, un servizio bar scrupoloso, garantito da Ruggine e Ragù & Drafts (tra le eccellenze del bartending bolognese) e la partnership con realtà internazionali come Tequila Tequiero, brand premium che si è creato un’immediata fama per l’alto

livello del prodotto, e altre locali, come Lucky Brews, birrificio artigianale vicentino che dedicano una cura speciale alle loro birre.

ORARI E MODALITÀ DI INGRESSO

Venerdì 5 settembre:

  • Apertura ore 18:00
  • Accesso gratuito all’area parco, market, talk, food e alla musica del Sun Stage
  • Ingresso a pagamento solo per il Moon Stage serale (dalle 22:00 circa)

Sabato 6 settembre:

  • Apertura ore 11:00
  • Accesso gratuito all’area parco, market, talk, laboratori, Cinni in Festa (attività per bambini), food e la musica del Sun Stage
  • Ingresso a pagamento solo per il Moon Stage serale (dalle 22:00 circa)

Domenica 7 settembre:

  • Apertura ore 11:00
  • Accesso gratuito a tutte le attività culturali, musicali (Sun Stage), market e food
  • Nessun evento serale a pagamento

I biglietti per le serate del Moon Stage (venerdì e sabato) sono acquistabili su TicketSMS.

INFO:

Instagram: @intro__festival
Web: www.introfestival.it
Telegram: @introfestival