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Fi Riderz



Nanne Il tape è nato in modo naturale. Io e Lapo ci conosciamo da una vita, anche per il fatto che la scena a Firenze è quella che è. Abbiamo pensato di unire le nostre realtà. Beccandosi in studio(l’Oltre l’Evoluzione Studio)  abbiamo cominciato a buttar giù,3,4, 5 freestyle fino a che non siamo arrivati ad otto ed a quel punto abbiamo pensato di fare un tape.

Lapo E’ stata un po’ una prova dello studio dato che questo è il primo progetto mio, o meglio nostro,  che esce da quelle quattro mura. Anche i featuring sono venuti in modo naturale, non abbiamo chiamato nessuno, è tutta gente che passava dallo studio, magari per venire a registrare, e che poi ci lasciava una strofa. Sul tape troviamo Dakilo, Pupet, Flex che ha tirato fuori un beat, R Double, Smoke, Ganji Killah, due beat di Keos T, Max Capo che ha prodotto Fi Riderz pt2.

Nanne E’ un po’ il risultato della situazione di “chillaggio” che si è venuta a creare questo inverno.

Lapo Il lavoro infatti è nato a dicembre e l’abbiamo chiuso questo mese (giugno), del mixaggio si è occupato S One.

S One Per me è stato il primo tape mixato. Avevamo pensato di fare una traccia unica ma sarebbe stato un delirio.

Nanne Si sente che c’è la mano di un dj dietro, secondo me rende parecchio.

Lapo Anche questo è un bel punto di arrivo. Le strumentali derivano dalla selezione di beat che ho in studio, ci son un po’ di cose di Alchemist, altre tratte da “Cats & Dogs” il disco nuovo di Evidence e poi altre basi più nuove, più tamarre. Cose per le quali magari non impazzisco ma sulle quali è divertente rappare.

Nanne Del resto, se fai un pezzo con Ganji non puoi farlo su un beat che non abbia tiro!

Lapo C’è anche una questione di rispetto. Per dire, Premiere è il mio produttore preferito, prima di rappare una stronzata su roba sua ci penso due volte.

Nanne E poi il tema del disco è, appunto, Fi Riderz.

Lapo Si, è un po’ un anthem. L’unione di due realtà, Olè e Tullo Soldja oltre a tutto quello che ci gravita attorno. Non è una cosa nuova, è un periodo che escono diverse cose su Firenze, ma dimostra ancora una volta la voglia che ha questa città di farsi valere.

Nanne Ci muoviamo sul territorio. Noi abbiamo persone che fanno graffiti, che fanno street art, loro hanno persone che fanno produzione video.. cerchiamo di muoverci a 360. Facciamo le cose alla cazzo di cane ma abbiamo basi abbastanza solide! (risate) E poi questa cosa di Fi Riderz non esclude che un giorno non esca, per esempio, un “Charlie Dakilo vs Pupet”.

Lapo E poi ci sono le serate. Fi Riderz è un’emblema che può rappresentare non solo noi ma tutte le persone che fanno roba a Firenze e che ovviamente se ne possano appropriare.  La gente, alle serate, si sente rappresentata.

Lapo Il primo video di Fi Riderz è stato “Riconoscilo” con Ganji Killah.

Nanne E’ un po’ un “making of” e rende l’idea dell’atmosfera nella quale è nato il mixtape.

S One Tutto girato nello studio.

Lapo Adesso gireremo i video dei due Fi Riderz per valorizzare questi pezzi che sono su produzioni inedite.

Nanne Sono due pezzi fondamentalmente “attaccati” e rendono perché la prima parte è un più “easy”, prodotta da Flex, con una tematica un po’ più cazzona, diciamo un esercizio di stili per gli Mc. La seconda invece è un excursus sulla scena fiorentina che ha avuto un bel successo, anche più della prima parte. Strano, perché è un pezzo molto smooth, non il solito nostro pezzo molesto.

Quindi, per concludere, questa scena a che punto è?

Nanne Io sono sempre positivo. La vera “potenza” sta in tutti questi cazzo di kids. Pensa che c’è stato Ensi a cantare in freestyle in p.zza S. Croce, già questo non si era mai visto. Nei licei speriamo che i ragazzi comincino ad infottarsi. Poi uno può farlo bene o male, è ovvio. All’inizio cominci con Mtv poi ti vai ad ascoltar Premiere. Se c’hai la fotta, se ti interessa. Se questo accadrà, ci sarà più vita, più dinamicità, più possibilità di fare eventi, perché gli eventi vanno bene se la gente ci viene.

Lapo Firenze aveva già una sua identità musicale, che però era abbozzata. Creata un po’ da loro (la Tullo) e da altre piccole realtà che creavano lo stile fiorentino, che non è necessariamente uguale ad altri. Voglio dire, alcune persone si ispirano ad altre città, però tanti di questi ragazzi cercano la roba fiorentina. L’Esercito (Ribelle) per dire, fa roba prettamente fiorentina, cercando di mantenere un’identità fiorentina. Questo è positivo, perché la gente ha bisogno di rappresentarsi. La Fiorentina a calcio non vince nulla, però tutti la seguono, perché è la tua squadra. Se le cose in fiorentino vanno avanti poi è facile che le persone lo ascoltino, anche tra un pezzo di Roma o di Milano che, magari, stilisticamente sono più avanti però, diciamo, che quando vai in centro, nelle tue cuffiette è bello sentire uno che ti dice “aò” ma anche uno che ti parla in toscano.

Nanne Abbiamo la nostra integrità linguistica.

Lapo Sì, ci sono tante cose da tirar fuori.

Nanne E’ una scommessa adesso la scena fiorentina, un po’ come in tutta Italia. A noi è sempre mancato un big, è vero. Si, Kaos One non è nato a Firenze, lo sappiamo. Smettiamo di romperci il cazzo. Continuare a dire “non abbiamo il Colle, non abbiamo quello”.. basta. Facciamolo noi.

Il tape è scaricabile dal sito di Honiro o dalle pagine facebook: Tullo Nanne e Oltre l’evoluzione.