Un artista che si autodefinisce realistico, ambizioso, serio, cauto e organizzato, dev’essere piuttosto sicuro di sé per non peccare di presunzione e, soprattutto, si deve dimostrare sempre all’altezza del nome che ha scelto.
Questo è il caso di Rasco (acronimo appunto di “Realistic, Ambitious, Serious, Cautious, and Organized” ) che insieme al socio Planet Asia non solo ha portato il progetto Cali Agents ai massimi vertici di credibilità e rispetto, ma ha regalato alla West Coast un nuovo tipo di underground.
Duro, concreto, pur essendo tanto lontano dal G funk quanto dagli NWA, Rasco conserva le proprie radici ancorate alle strade della California. Strade spaccate dal sole e dalla polvere dell’ovest, battute da quello che resta dei Crip e dei Chicano, dove tutti cercano di prendersi il rispetto necessario per sopravvivere, strade trafficate ma che sembrano procedere senza ostacoli verso l’orizzonte, e che trovano nei testi dei Cali Agents l’orgoglio di un tempo.
Se Planet Asia è conosciuto come il funambolo del gruppo, il flow più regolare, la timbrica da sopravvissuto e i messaggi pesanti come macigni hanno fatto di Rasco il leader dei Cali Agents e un campione per quanto riguarda serietà e impatto. Emozioni che Rasco riesce a trasmettere da ogni palco, comunicando una California diversa dall’immaginario di palme e spiagge assolate, ma altrettanto luminosa. E, forse, più realistica.
Questo sabato 1 dicembre per l’unica data italiana del suo UNITED FAKES OF AMERICA EUROPEAN TOUR, Rasco suonerà alla nuova edizione del Turn It Up, a Reggio Emilia. Per un sabato sera, puoi anche fare il serio, e andare ad ascoltare qualcuno che di serietà (come di flow e di rime) ne ha da vendere.
