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Weekly Song #21 Margaret on the Guillotine



Solitamente quando scrivo il testo di accompagnamento alla mia weekly song non ho mai l’imbarazzo della scelta.
A volte la ricerca dura qualche giorno e in alcuni casi trovare il giusto collegamento può richiedere anche una buona dose di fantasia.
Stavolta però non c’è stato bisogno di adoperarsi più di tanto. Nei giorni scorsi c’hanno pensato Internazionale e Il Post a sgravarmi dal piacevole compito di ricercare una canzone adatta ad uno degli argomenti più cliccati della settimana.
Le suddette testate hanno infatti pubblicato due interessantissimi articoli dedicati a tutte le canzoni composte contro Margaret Thatcher. Rolling Stone magazine è andato addirittura oltre intitolando così il suo articolo: è morta Margaret Thatcher – 10 canzoni per seppellirla.

Se ancora non si fosse capito la weekly song di questa settimana è dedicata ad uno dei personaggi più controversi della politica europea: la “Lady di Ferro” Margaret Thatcher, deceduta lo scorso 8 aprile dopo una grave malattia che l’accompagnava da qualche anno.
Mentre in Inghilterra l’opinione pubblica si divide sull’opportunità o meno di omaggiare l’ex premier britannico con funerali di Stato, gli anarchici inglesi si mobilitano per organizzare sui social media una protesta senza precedenti al fine di creare scompiglio durante la celebrazione della cerimonia che si svolgerà il prossimo mercoledì 17 aprile a Londra.

Le parole che in questa settimana hanno lasciato maggiormente il segno, sono certamente quelle di Ken Loach, regista inglese che tramite i suoi film ha sempre criticato la politica della Thatcher: “è stata il premier più distruttivo dei tempi moderni, disoccupazione di massa, chiusura delle fabbriche, comunità sfasciate… ecco la sua eredità. Era una combattente e il suo nemico è stato la classe operaia britannica”. Ma Loach ci va giù peso anche con l’opposizione: “Le vittorie della Thatcher sono state sostenute dai leader politicamente corrotti del Labour Party e di molti sindacati. È a causa delle politiche da lei intraprese che oggi siamo nei guai”.

A questo dichiarazioni si vanno poi ad aggiungere il triste episodio del Thè con il dittatore cileno Pinochet e le dichiarazioni su Mandela, bollato dalla “Lady di Ferro” come terrorista.
Lo confesso, per uno come me che vede in Nelson Mandela l’eroe della sua adolescenza, un uomo che in nome della lotta all’Apartheid ha passato quasi 30 anni della sua vita in carcere, non è facile individuare il ragionamento contorto in grado di motivare questa affermazione.

Nei giorni scorsi abbiamo assistito alla solita parata di messaggi di cordoglio da parte dei Capi di Stato di molti paesi, Cameron e Obama in primis. Spesso i politici, e questo evidentemente non solo in Italia, hanno la tendenza a riabilitare le personalità illustri che scompaiono, anche se quando erano in vita ne hanno combinate di tutti i colori.
Personalmente credo che la vita di un leader politico debba essere giudicata in modo equanime, in particolare se questo ha sul suo curriculum guerre, repressioni culminate con la violenza, dichiarazioni infauste e frequentazioni discutibili.

Sempre sul fronte delle commemorazioni ci sono inoltre gli indecisi. I dirigenti della Premier League per esempio hanno dichiarato che per il momento le squadre di calcio della Serie A Inglese NON osserveranno il consueto minuto di silenzio riservato alle autorità defunte.
C’è poi di nuovo la questione dei funerali di Stato sul quale lo scatenatissimo Ken Loach ritorna con queste parole: “privatizziamo il suo funerale. Apriamo una gara di appalto e accettiamo l’offerta più bassa. È quello che avrebbe voluto lei”.
Infine la canzone di Morrissey che torna prepotentemente attuale.
Feroce come una mannaia, anzi no… come una ghigliottina.

“Margaret on the Guillotine”

The kind people
Have a wonderful dream
Margaret On The Guillotine
Cause people like you
Make me feel so tired
When will you die ?
When will you die ?
When will you die ?
When will you die ?
When will you die ?

And people like you
Make me feel so old inside
Please die

And kind people
Do not shelter this dream
Make it real
Make the dream real
Make the dream real
Make it real
Make the dream real