Reduce dall’ultima personale italiana presso la galleria Patricia Armocida di Milano, il giovane e validissimo Marco Mazzoni (Tortona, 1982) ha appena aperto una mostra presso la Jonathan Levine Gallery di Chelsea, intitolata “Animanera”. Il corpus di lavoro che ha presentato illustra egregiamente il suo originale ed intenso stile, caratterizzato dalla rappresentazione di figure umane ed animali commiste a elementi vegetali e per lo più floreali.
I volti di donna che ritrae sono sempre sprovvisti di occhi, da dove invece sgorgano letteralmente ogni tipo di fiori e farfalle realizzate a matita nel più piccolo dettaglio, e le figure emergono dal nero dello sfondo con forza e soavità struggente. Si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima, eppure non c’è bisogno di captare gli sguardi per percepire le anime in questione. La parola è lasciata all’irruenza delle evoluzioni di flora e fauna che stregano lo spettatore.
A cavallo tra ritratti e nature morte, le immagini che prendono vita sulle pagine di sketchbooks sono donne ma anche animali re-immaginati con mutazioni biologiche e caricati di simbolismi (molto spesso come metafore di comportamenti umani). L’immaginario proposto si ricollega in maniera traslata anche alla situazione di crisi post-elettorale che sta attraversando il nostro Belpaesello, per cui povertà e ingiustizia sono divenute delle piaghe che affliggono una larga fetta di popolazione.
Un altro riferimento sottostante all’operato dell’artista è quello alla tradizione sarda delle guaritrici che tramite piante ed erbe medicamentose apportavano cure nelle comunità medioevali condividendo la loro conoscenza sulle proprietà naturali delle stesse. Pare infatti che a 10 anni una zia guaritrice lo abbia predestinato in qualche modo all’arte. Il tocco magico in effetti sembra qualcosa di connaturato con la mano di Marco.
La celebre rivista Hi Fructose gli ha giustamente dedicato 16 pagine nell’ultimo numero corrente, se dunque siete avidi di ulteriori magnifiche creazioni date uno sguardo al LINK on line e continuate a seguirlo sulla sua pagina FB o sul suo sito tumblr.